Un vizio di famiglia: foto e poster del film di Sébastien Marnier al cinema dal 4 gennaio
Foto e locandina italiana di "Un vizio di famiglia", terzo lungometraggio di Sébastien Marnier con Laure Calamy, Doria Tillier, Suzanne Clément, Dominique Blanc e Jacques Weber al cinema dal 4 gennaio 2023.
Un Vizio di Famiglia (L’origine du mal), dal 4 gennaio nei cinema italiani con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, il terzo lungometraggio di Sébastien Marnier, con Laure Calamy (Call my Agent, Premio Miglior attrice per “Full Time – Al cento per cento” allo scorso Festival di Venezia), Doria Tillier (La Belle Époque), Suzanne Clément (musa di Xavier Dolan), Dominique Blanc e Jacques Weber, presentato alla 79a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in Orizzonti Extra.
Il film parla della fine del patriarcato e l’idea era di avere solo donne nella storia, ad eccezione dell’origine del male stesso: il padre. All’inizio mi sembrava astratto e inattuabile, ma, mentre il film mi si formava in mente, ho capito che bastava semplicemente non fare un racconto naturalistico. Era una fiaba e avrei dovuto portare a termine l’idea originale. [Sébastien Marnier]
La trama ufficiale: In una lussuosa villa in riva al mare, una giovane donna modesta si ritrova in una famiglia ultraricca con un padre sconosciuto, la sua stravagante moglie, la loro figlia ambiziosa, a sua volta madre di un’adolescente ribelle, e la loro inquietante cameriera. Qualcuno sta mentendo. Tra sospetti e bugie, il mistero cresce e il male si diffonde. la straordinaria Laure Calamy torna in un imprevedibile dramma familiare dalle tinte thriller, affiancando un cast d’eccezione su cui campeggiano Jacques Weber, Dominique Blanc e Dora Tillier, già musa di Daniel Auteuil in La Belle Époque. Il cast di “Un vizio di famiglia” è completato da Suzanne Clément, Céleste Brunnquell, Véronique Ruggia, Clotilde Mollet, Naidra Ayadi, Blandine Laignel, Laurence Huby, Caroline Roulin, Johanna Tahar, Maria Pinto Bonito, Caroline Ferrus, Sheila Maeda, Anthony Deroche, Julien Naccache.