10 bambole da film horror: da Annabelle a Chucky
Annabelle debutta nei cinema il prossimo 2 ottobre e Cineblog vi propone una classifica video con 10 inquietanti bambole da film horror.
Il prossimo 2 ottobre conosceremo le origini di Annabelle, la demoniaca bambola vista ne L’evocazione e tra l’altro realmente esistente, anche se non nelle fattezze donategli dal regista James Wan particolarmente ispirato dal suo Dead Silence.
Annabelle è solo l’ultima di una serie di bambole che nel corso degli anni ci hanno regalato genuini brividi e un vero e proprio filone del genere horror paragonabile a quello delle “creaturine infernali” (vedi Ghoulies, Gremlins e Critters).
Proprio dall’imminente spin-off Annabelle vogliamo prendere ispirazione per proporvi una classifica video con 10 bambole da film horror (in realtà 12 con un paio di gustosi bonus), una Top 10 che include naturalmente l’immarcescibile Chucky e qualche altro pupazzo infernale dallo sguardo vitreo e il ghigno inquietante.
1. Chucky in La bambola assassina (1988)
Ricordate come guardavate il mare dopo l’uscita de Lo squalo? Beh dopo aver visto La bambola assassina nessun bambolotto, Cicciobello in testa, non sarebbe stato più lo stesso.
Insomma se dovessimo eleggere la bambola horror del secolo Chucky alias Bimbobello vincerebbe a mani basse e guai a non votarlo…”Ciao, sono Chucky, saremo amici fino alla fine!“.
2. Annabelle in L’evocazione – The Conjuring (2013)
Annabelle è una vera star, tanto terrificante da meritarsi un film tutto suo!
Quello che però inquieta di più e che Annabelle è basata su una bambola realmente esistente che si dice infestata da uno spirito maligno, un elemento quest’ultimo che a livello di suggestione non è da sottovalutare, anche se continuiamo a chiederci a chi verrebbe in mente di regalare una bambola del genere e soprattutto chi, dopo averla ricevuta in regalo, non ne farebbe seduta stante legna per il camino.
3. Gigsaw in Saw – L’enigmista (2004)
L’arrivo sulla scena di questo inquietante pupazzo in triciclo non annuncia nulla di buono per i malcapitati che si troveranno ad affrontare terrificanti prove ideate dal serial-killer Jigsaw.
Le prove ideate da Jigsaw includono trappole da incubo, marchingegni che sembrano usciti dalla lista di nozze di Pinhead (vedi un intricato labirinto di filo spinato, una sedia con trapani che manco all’IKEA, una trappola per orsi inversa posizionata sulla mascella e una buca colma di siringhe in cui rovistare a mani nude).
4. Dolly in Dolly Dearest – La bambola che uccide (1991)
Se Chucky avesse una sorella il suo nome sarebbe Dolly.
Una famiglia americana si trasferisce in Messico per fabbricare bambole, purtroppo le loro creazioni saranno presto preda di uno spirito maligno, aprire un bar no?
5. Billy in Dead Silence (2007)
Attenti a Mary Shaw dagli occhi pazzi! Non aveva figli, ma solo pupazzi! E se per caso nei vostri sogni appare, non dovete mai, mai gridare!
Il regista James Wan prima di Annabelle ci raccontava di Billy, una delle inquietanti creazioni della folle Mary Shaw, un pupazzo da ventriloquo concepito per creare incubi e seminare morte.
Non ci dispiacerebbe, come accadeva nel franchise La bambola assassina con Chucky e Tiffany, un fidanzamento ufficiale tra Billy e Annabelle che potrebbe culminare in efferati momenti memorabili e una vivace prole demoniaca.
6. Il clown in Poltergeist – Demoniache presenze (1982)
Quanti guai per il piccolo Robbie assalito da un clown di pezza nel Poltergeist di Tobe Hooper, un memorabile ibrido a mezza via tra film per famiglie e horror che poteva nascere solo dall’unione improbabile di due cineasti di culto come Steven Spielberg e il regista di Non aprite quella porta.
Quindi tra la scene migliori del film inseriamo senza dubbio quella del ridanciano clown di pezza, che preso vita si aggira nottetempo per la stanza e tenta di strangolare il ragazzino.
Nota a margine: già i clown sono inquietanti se poi ce li piazziamo su una sedia di fronte al letto che ci fissano mentre dormiamo, beh allora ce la siamo proprio andata a cercare.
7. Blade in Puppet Master – Il burattinaio (1989)
Questa è un franchise horror per veri cultori e alla stregua di Critters o Leprechaun.
Il maestro Roger Corman, qui in veste di produttore, da il via ad una saga che figlierà ben 9 sequel.
I burattini animati del mastro burattinaio Andre Toulon sono degli infidi portatori di morte guidati dal burattino e serial killer Blade, le cui fattezze pare siano state ispirate dall’attore Klaus Kinski.
8. Fats in Magic – Magia (1978)
Questo film deve aver contribuito ad infrangere i sogni di molti aspiranti ventriloqui.
Si tratta di un thriller psicologico con venature horror, con un giovane Anthony Hopkins e un pupazzo da ventriloquo che definire inquietante è un eufemismo (date un’occhiata al video…).
A distanza di anni il film di Richard Attenborough mantiene intonso il suo fascino macabro e la capacità di inquietare in maniere sottile e incisiva.
9. L’orda di bambole in Dolls – Bambole (1987)
Se avete problemi con le bambole evitate accuratamente questo film perchè qui ce n’è un’orda che include pagliacci, bambole di porcellana, bambolotti di plastica, peluche, burattini e soldatini.
Una truppa di pupazzi che oltre a possedere un’idole omicida hanno il potere di tramutare le loro vittime in bambole. Il film è stato realizzato da Stuart Gordon (regista) e Brian Yuzna (produttore) gli stessi dietro a gioiellini del calibro di Re-animator e From Beyond – Terrore dall’ignoto.
10. Il feticcio Zuni in Trilogia del terrore (1975)
Come non citare il malvagio feticcio Zuni dai denti affilati che tenta di far fuori la triste single Amelia (Karen Black) succube di una madre possessiva nell’antologia horror di culto Trilogia del terrore? Sappiamo che riciclare regali ricevuti non è molto elegante, ma in questo caso ci sembra una doverosa emergenza.
Il feticcio Zuni che appare nel film e che ospitava un malvagio spirito cacciatore apparteneva al regista Dan Curtis che riutilizzò la statuetta anche nel sequel del 1996 Trilogia del terrore 2.
11. Bonus video 1 – Il pupazzo meccanico di Profondo rosso (1976)
Una delle scene più riuscite di Profondo rosso, il capolavoro di Dario Argento, è senza alcun dubbio quella del pupazzo meccanico che spaventa Giordani prima della sua morte.
Una manciata di secondi che hanno fatto entrare il pupazzo di Argento nell’immaginario del cinema horror.
L’inquietante bambola è opera del compianto mago degli effetti speciali e animatronica Carlo Rambaldi.
12. Bonus video 2 – La bambola Suzie in May (2002)
“Se non riesci a trovare un amico, creane uno“, come suggerimento non sarebbe male se di cognome fai “Frankenstein”, ma in May di Lucky McKee (lo stesso del memorabile The Woman) si racconta il rapporto disturbato tra una ragazza con molti problemi e la sua bambola Suzie regalatale dalla madre e che lei considera la sua vera e unica amica, almeno fino a quando May non deciderà di costruirsi con pezzi di cadaveri l’amico perfetto.
McKee confeziona un horror brutale e disturbante che però ha la capacità di andare sotto la superficie, in profondità creando un senso di inquietudine latente che lascia il segno.