Home Recensioni 10 bellissimi film horror che forse non avete mai visto

10 bellissimi film horror che forse non avete mai visto

10 pellicole da recuperare o… da rivedere

di carla
pubblicato 23 Aprile 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 15:34

Giro per la rete e trovo questo articolo dal titolo Top 10 Horror Movies You’ve (Probably) Never Seen. Incuriosita lo apro per vedere se li ho visti e mi accorgo che è interessante. E decido così di riproporvelo perché ci sono due titoli italiani e veri cult. Quanti ne avete visti? Vi ricordo che quello che riporto è il pensiero dell’autore del sito della fonte, ScreenRant.

10. Phenomena (Italia 1985 di Dario Argento): Ci sono molti “Masters of Horror” (hanno anche fatto una serie televisiva con questo nome) ma nella lista sei destinato a trovare Dario Argento. Phenomena non è il suo miglior film (l’onore va a un’altra voce di questa lista) ma è il mio secondo preferito. E’ anche il mio secondo film preferito di Jennifer Connelly (il primo è di Sergio Leone, C’era una volta in America).

9. Audition (Corea del Sud, Giappone 1999 di Takashi Miike): Alcuni di voi potrebbero descrivere Audition come un torture porn. E non sono un fan del sottogenere. Ma Audition ha anche la complessità, la profondità emotiva e una tristezza impenitente al suo interno. In film come, per esempio, Hostel mi sembra di guardare gente uccisa solo per il gusto di farlo e niente di più. I personaggi e la storia erano tutti fuori luogo. Audition è in realtà solo la triste, triste storia di una ragazza che è stata terribilmente abusata da bambina e che si è trasformata in un mostro. E’ anche la triste, triste storia di un vedovo che vuole innamorarsi di nuovo… Il regista Takashi Miike crea alcune raccapriccianti scene, difficili da guardare ma lo fa, come sempre, con stile. Con Ichi the Killer tutto è sopra le righe e difficile da prendere sul serio. Con Audition tutto sembra così reale che è impossibile non prenderlo sul serio. Vi sfido.

8. Il seme della follia (Usa 1995 diretto da John Carpenter): Nel film, il popolare scrittore horror Sutter Cane (una sorta di amalgama di H. P. Lovecraft e Stephen King) è scomparso, e John Trent, interpretato da Sam Neill, è stato ingaggiato per trovarlo (o, per lo meno, per trovare il suo ultimo manoscritto così i suoi editori possono pubblicarlo). La ricerca lo porta a Hobb’s End, una città fittizia utilizzata in molte opere di Cane, dove incontra le persone, i luoghi, e gli incubi reali raccontati nei libri di Cane. Il seme della follia è uno dei film horror meno noti di John Carpenter dopo Halloween, La Cosa, Christine e The Fog, ma è anche uno dei suoi migliori; il che è strano, considerando che è stato fatto lo stesso anno in cui ha realizzato uno dei suoi peggiori, il remake (terribilmente noioso) Villaggio dei dannati.

7. Splatters – Gli schizzacervelli (Nuova Zelanda 1992 di Peter Jackson): Prima de Il signore degli anelli Peter Jackson era conosciuto soprattutto per i suoi film horror bizzarri. E particolarmente per Braindead/Dead Alive, una commedia horror di zombie… con ogni tipo di zombie che si possa immaginare: zombie normali, vecchi zombie, ninja zombie e, naturalmente, bambino zombie. Sì, questo film è strano, non c’è che dire, ma è anche incredibilmente divertente. Gli effetti hanno una qualità particolarmente nauseante e la creatività di Jackson era evidente in ogni singolo fotogramma.

6. Re-Animator (Usa 1985 di Stuart Gordon): Re-Animator è basato su un racconto di Howard Phillips Lovecraft ed è la storia di Herbert West, un ambizioso studente di medicina che crea una formula per far rivivere i morti. Jeffrey Combs è impressionante nella sua incapacità di vedere la natura immorale delle sue scoperte scientifiche. Chi se ne frega se stai trasformando i morti in mostri, quando, li stai, di fatto, portando indietro dalla morte? Il film è un film di zombie di primissimo ordine, e ciò che ha reso Re-Animator così unico, al momento della sua uscita, era il suo senso dell’umorismo. Oltre a questo, il sangue è costante e di alto livello e gli effetti sono fantastici per il suo tempo.

5. L’occhio che uccide (Regno Unito 1960 di Michael Powell): L’unica cosa brutta di Psycho è che era così buono che ha oscurato L’occhio che uccide (in originale Peeping Tom). Uno dei più grandi sostenitori del film, Martin Scorsese, ha detto che contiene quasi tutto quello che un regista ha bisogno di sapere in materia di cinema. Registi alle prime armi, prendete nota. Il film racconta la storia di Mark Lewis (Carl Boehm), un uomo che, da piccolo è stato sottoposto a test psicologici dal padre; lo spaventava e lo filmava. Ora da adulto, Mark è diventato un voyeur e un serial killer. Il film è stato praticamente bandito dalle sale e ha rovinato la carriera di Powell.

4. Hausu (Giappone 1977 di Nobuhiko Obayashi): Il film è noto anche come House. La trama è abbastanza semplice: una studentessa giapponese di nome Oshare va a casa della sua zia con sei sue amiche. E’ un errore enorme perché la zia è, in realtà, una sorta di strega che vuole cibarsi delle ragazze.

3. Psycho II (Usa 1983 di Richard Franklin): Secondo Quentin Tarantino è meglio di Psycho. Ora, io non sono d’accordo con questo pensiero ma sono del parere che Psycho II è uno dei migliori film horror, se non il miglior sequel horror, mai realizzato. Sono passati 22 anni dal primo film, Norman Bates (Anthony Perkins) è appena uscito dal manicomio e sembra essere mentalmente sano. Ovviamente la sorella di Marion Crane non ci crede ed è determinata a dimostrarlo. Psycho II è originale, creativo, emozionante, terrificante, ben scritto, ben recitato, e soprattutto, scioccante all’estremo. Non ho intenzione di dirvi il finale, ma vi assicuro… è uno dei più agrodolci, ma impressionanti finali di film che abbia mai visto.

2. Suspiria (Italia 1977 di Dario Argento): Suspiria usa il Technicolor immergendo le scene in vivaci colori primari. Quando appare il sangue è così rosso e splendido! Dario Argento è al top, con un costante senso di terrore e suspense. Inoltre, impressionante è la musica, composta dai Goblin. Questo potrebbe sembrare un punto banale da sottolineare, ma credetemi, non lo è. La musica arricchisce l’esperienza cinematografica, deve essere ascoltata per credermi. Francamente, ho lottato se includere o meno Suspiria in questa lista, perché ogni vero appassionato di film dell’orrore sa di Dario Argento e di Suspiria in particolare, ma sono giunto alla conclusione che i fan tradizionali possano non essere a conoscenza del film. Così, non c’è posto migliore per il film di un numero 2 in questa lista. Se non lo avete visto, fatevi un favore enorme e guardatelo appena possibile.

1. From Beyond – Terrore dall’ignoto (Usa 1986 di Stuart Gordon): Diretto da Stuart Gordon (lo stesso di Re-Animator), è ispirato al racconto omonimo di HP Lovecraft. I medici Edward Pretorius e Crawford Tillinghast (Jeffrey Combs) hanno costruito una macchina nella loro residenza di campagna chiamata il “Risonatore”. Il risonatore, quando attivata, stimola la ghiandola pineale delle persone dando loro la possibilità di percepire un piano di esistenza che si sovrappone con la nostra. From Beyond è senza dubbio il più folle, il più creativo e incasinato film horror che abbia mai visto. Gli effetti sono incredibili e le creature ricordano La Cosa di John Carpenter. La fotografia è molto bella con la sua abbondanza di rosa, rossi e verdi brillanti. Fidatevi di me quando dico che From Beyond è un film che, una volta visto, non sei in grado di dimenticare.