100 anni di vita con record di incassi per la Universal
100 anni di vita e un record da festeggiare. Quello degli incassi in sala per la Universal
Ha dovuto digerire una pesante delusione come quella di Battleship, per non parlare del mancato ritorno targato Dreamworks Animation, che si è accasata con la Fox, eppure per la Universal la stagione del ‘centenario’ di vita è stata da record. Anzi, la migliore di tutte, dal punto di vista degli incassi, inflazione esclusa. Con ancora 10 giorni da sfruttare, e un film come Les Miserables da spremere nella settimana conclusiva dell’anno (boom di prevendite per il musical di Hooper), la major può infatti brindare in anticipo, avendo raccolto fino ad oggi poco meno di 3 miliardi di dollari in tutto il mondo. 1.127 negli States, ai quali bisogna aggiungere l’1.716 di stampo internazionale. In entrambi i casi, ovviamente, si tratta di tetti mai raggiunti prima dallo studios.
Un primato storico, come detto, in un’annata che non ha visto ‘top player’ firmati Universal. D’altronde per trovare un film della major tra i migliori incassi dell’anno dobbiamo scendere fino all’undicesimo posto, grazie ai 500 milioni di Ted, ai quali però si aggiungono ben 4 film-non-franchise riusciti ad incassare più di 200 milioni di dollari. Solo la Universal ha fatto tanto. Calcolatrice alla mano, ben 7 film hanno raccolto più di 200 milioni in giro per il mondo, battendo l’agguerrita concorrenza. Parliamo di Safe House $ 209.1m, American Reunion $ 235.5m, The Bourne Legacy $ 276.3m, Battleship $ 307.8m, The Lorax $ 349.7m, Biancaneve e il Cacciatore $ 400.8m, e Ted $ 502.5m.
Rimanendo in ‘casa’, ovvero in America, sei sono stati i primi posti strappati durante l’anno, con una media per titolo di 80.7 milioni di dollari incassati. Una delle più alte tra gli studios. Per provare ad incrementare ulteriormente il già ricco bottino, la Universal proverà a spararsi le ultime due cartucce di stagione, ovvero Les Miserables, come detto, e la commedia This Is 40.
A dominare la Top10 delle major d’America, però, troviamo per la prima volta dopo 6 anni la Sony-Columbia, in testa davanti alla Warner con 1 miliardo e 769.3 $ incassati sul suolo a stelle e strisce, grazie a film come MIB 3 e The Amazing Spider-Man, troppo presto etichettati come probabili flop al box office. Ed invece semplicemente trascinanti, con tanto di ciliegina firmata Skyfall.