Home Notizie Film 2013-2014: Gareth Evans gira The Raid 2 – Dan Stevens nel film su Wikileaks – Samuel L. Jackson contro M. Night Shyamalan

Film 2013-2014: Gareth Evans gira The Raid 2 – Dan Stevens nel film su Wikileaks – Samuel L. Jackson contro M. Night Shyamalan

Dopo il boom del primo capitolo, torna The Raid con lo scontato sequel.

pubblicato 21 Dicembre 2012 aggiornato 31 Luglio 2020 19:14

Girl Most Likely: ciò che prima conoscevamo come Imogene, è ora diventato Girl Most Likely. La Roadside Attractions ha infatti rititolato la commedia con Kristen Wiig mattatrice, vista all’ultimo Festival di Torino e nei cinema d’America a partire dal prossimo 19 luglio 2013. Al fianco della Wiig, esplosa in sala con Le Amiche della Sposa, Matt Dillon, Annette Bening, Natasha Lyonne e Darren Criss, già visto in Glee. Diretto da Robert Pulcini e Shari Springer Berman, il film vedrà una drammaturga di un certo successo fingere il suicidio per riconquistare l’ex fidanzato. Peccato che trovata non abbia esito positivo, tanto da farla finire sotto la custodia della madre, accanita giocatrice.

The Raid 2: dopo il boom di critiche ottenuto da The Raid: Redemption, presentato al Festival di Torino 2011 ma scandalosamente mai uscito nelle sale italiane, Gareth Evans tornerà presto sul set con l’immancabile capitolo 2, intitolato Berandal. Thriller indonesiano d’arti marziali amato dai fan del genere, The Raid tornerà con Iwo Uwais, protagonista del primo capitolo, affiancato da Julie Estelle, Alex Abbad, Marsha Timothy, Mathias Muchus e Tio Pakusadewo a completare il cast. Sconosciuta la trama, così come la data del via alle riprese. Ma The Raid 2, ora è certo, si farà.


WikiLeaks the Movie: dopo Alicia Vikander, annunciata pochi giorni fa, un altro giovane nome si aggiunge al cast sul film dedicato a Julian Assange e al caso Wikileaks. Diretta da Bill Condon, la pellicola abbraccia infatti l’ingresso di Dan Stevens, tra i protagonisti della serie tv britannica Downton Abbey. Un debutto importante ad Hollywood per l’attore, affiancato da Benedict Cumberbatch e Daniel Bruhl, chiamato a vestire i panni di un hacker, amico di Bruhl. Ad ispirare il film, molto atteso, “Inside WikiLeaks: My Time With Julian Assange At The World’s Most Dangerous Website” e “WikiLeaks: Inside Julian Assange’s War On Secrecy”, entrambi scritti da Josh Singer

Unbreakable: tra i film di M. Night Shyamalan, uno dei più sottovalutati, e forse più belli, è innegabilmente Unbreakable. 13 anni dopo, e nel pieno della promozione targata Django, Samuel L. Jackson è tornato a parlare di quel film in un’intervista con l’Huffington Post, andando giù durissimo con il regista indiano. Questi gli stralci ‘clou’:

Non vedremo mai un sequel di Unbreakable, vero?
“Dovevano essere 3. Non lo so”.
Alla gente è piaciuto Unbreakable.
“Dovreste chiederlo al brillante regista che lo ha scritto, ma non ha poi fatto il resto”.
Ha poi girato The Last Airbender.
“Voglio dire, non ha davvero più fatto un buon film da allora”.
Signs era OK.
“C’erano alcuni problemi. Non mi piaceva quella cosa nei campi di grano”
Pensavo che fosse ok.
“Non ho visto quello con Mark Wahlberg”.
E venne il giorno?
“Yeah”.
Neanche io. Ma Unbreakable 2 non sarebbe un buona cosa per la carriera di Shyamalan?
“Yeah. Beh, se M. Night annunciasse domani che è al lavoro su Unbreakable 2, tutta Internet impazzerebbe. Sarebbe subito in testa ai tweet su Twitter. Succederebbe. Ma Quentin fa i film che Quentin vuole vedere. Non credo che Shyamalan faccia i film per lo stesso motivo”.