Next: la recensione
Next (Next – Usa 2007) di Lee Tamahori con Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel, Nicolas Pajon, Paul Rae, Peter Falk, Thomas Kretschmann, Michael Trucco, Jim Beaver.Cris Johnson (Nicolas Cage) si esibisce come mago Frank Cadillac a Las Vegas. Ma non è un mago qualsiasi. Riesce infatti a vedere i suoi due minuti futuri. Questo
Next (Next – Usa 2007) di Lee Tamahori con Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel, Nicolas Pajon, Paul Rae, Peter Falk, Thomas Kretschmann, Michael Trucco, Jim Beaver.
Cris Johnson (Nicolas Cage) si esibisce come mago Frank Cadillac a Las Vegas. Ma non è un mago qualsiasi. Riesce infatti a vedere i suoi due minuti futuri. Questo suo dono lo rende appetibile al governo che lo cerca per sventare una bomba nucleare. L’agente Callie Ferris (Julianne Moore) è sulle sue tracce mentre Cris cerca di scappare con l’amata Liz (Jessica Biel).
Da un racconto di Phillip K. Dick (The Golden Man) e dal regista Lee Tamahori arriva questo film di azione e pseudo-fantascienza che cerca di coinvolgere gli spettatori con una trama che, sulla carta, è decisamente intrigante ma che sugli schermi risulta… ridicola.
Ridicola per colpa della messa in scena, ridicola perché la psicologia dei personaggi è praticamente inesistente e perché è tutto troppo semplicistico e frettoloso tanto che molte domande (troppe) rimangono senza risposta.
Il ridicolo (purtroppo involontario) tocca diverse scene del film, a partire dalla scena del bacio tra Cris e Liz nel motel (ma come? lo fai dormire in macchina perché hai vergogna e la mattina dopo ti fai vedere solo coperta da uno smilzo asciugamano?); ridicolo il salvataggio di Callie da parte di Cris; ridicolo l’appostamento finale con tanto di scorta e lui senza giubbotto-antiproiettile)… Così come ridicolo è il finale-non finale.
Nicolas Cage è mono-espressivo e pettinato da un babbuino drogato, Jessica Biel ha un musino bellissimo ma nulla di più, fortuna che c’è l’energia ed il fascino di Julianne Moore. Ma dopo un inizio così bello come l’inseguimento nel casinò il resto è tutto in discesa. Purtroppo.
Voto Carla: 5