Festival di Cannes 2008: Serbis di Brillante Mendoza
Per la prima volta in concorso a Cannes, il filippino Billante Mendoza porta un film che non è di certo passato inosservato, facendo discutere e dividendo nettamente la critica. Con una carica erotica (e omoerotica) alta, con fellatio ben visibili e nudità che non danno spazio al vedo-non-vedo, Serbis significa letteralmente “servizio”.Siamo in una sala
Per la prima volta in concorso a Cannes, il filippino Billante Mendoza porta un film che non è di certo passato inosservato, facendo discutere e dividendo nettamente la critica. Con una carica erotica (e omoerotica) alta, con fellatio ben visibili e nudità che non danno spazio al vedo-non-vedo, Serbis significa letteralmente “servizio”.
Siamo in una sala cinematografica, gestita dalla famiglia Pineda, capitanata dalla vecchia Nanay Flor. La sala è un cinema per adulti, chiamato non a caso “Family”, e tutti i componenti della famiglia fanno qualcosa. C’è chi addirittura offre “servizio” ai clienti per portare qualcosa in più a casa, trasformando il cinema porno praticamente in un bordello…
Sembra di essere tornati all’anno di Shortbus, che tanto fece parlare a Cannes 59. Si tratta di un film filippino e di un film facilmente “scandaloso”: sarà difficile trovare Serbis in Italia…
Dopo il salto trovate una breve clip del film.