Festival di Cannes 2008: applausi per il Che di Soderbergh
Film potente, lunghissimo e intelligente: così ce lo descrive la stampa, che ha molto apprezzato il Che di Steven Soderbergh, regista discontinuo ma con molti ammiratori che non ha certo mancato di coraggio con questa sua ultima fatica. Fusione di ben 268 minuti di due film che saranno distribuiti in Italia separatamente dalla Bim, ossia
Film potente, lunghissimo e intelligente: così ce lo descrive la stampa, che ha molto apprezzato il Che di Steven Soderbergh, regista discontinuo ma con molti ammiratori che non ha certo mancato di coraggio con questa sua ultima fatica.
Fusione di ben 268 minuti di due film che saranno distribuiti in Italia separatamente dalla Bim, ossia The Argentine e Guerrilla, Che prende in esame il periodo che va dal 1956, in cui Ernesto Guevara incontrò per la prima volta Fidel Castro, fino alla missione in Bolivia e i successivi “guai” con la CIA.
Un digitale che, grazie ad una nuova macchina chiamata RED, garantisce una qualità pari a quella del 35 mm, momenti in bianco e nero, documentazione precisa: tutto andrebbe a fare di Che un film appassionante, che ha messo d’accordo più o meno tutti. Carta a favore l’interpretazione mimetica di Benicio Del Toro, serio candidato alla premio per la miglior interpretazione maschile.