Festival di Cannes 2008: Palermo Shooting di Wim Wenders, una clip
Andiamo a parlare dell’ultimo film in concorso per questa edizione numero 61 del Festival di Cannes, ovvero della nuova fatica di Wim Wenders, in versione “italiana” con Palermo Shooting. Ci ritroviamo molto del Wenders che conosciamo e amiamo: un protagonista in viaggio, l’analisi dell’uomo e delle sue relazioni, e soprattutto l’importanza della musica (il protagonista
Andiamo a parlare dell’ultimo film in concorso per questa edizione numero 61 del Festival di Cannes, ovvero della nuova fatica di Wim Wenders, in versione “italiana” con Palermo Shooting. Ci ritroviamo molto del Wenders che conosciamo e amiamo: un protagonista in viaggio, l’analisi dell’uomo e delle sue relazioni, e soprattutto l’importanza della musica (il protagonista spesso è attaccato alle cuffie del suo Mp3).
La storia è quella del fotografo Finn, impegnatissimo e sempre al lavoro. Dopo essere sopravvissuto ad un pericoloso incidente in macchina, l’uomo decide di dare una svolta alla sua vita: da Düsseldorf parte per Palermo, con la scusa di un servizio fotografico per Milla Jovovich (un ritorno dopo The Million Dollar Hotel). La situazione però si fa difficile quando un uomo incappucciato inizia a stargli alle calcagna… Solo l’incontro con Flavia, restauratrice, potrà farlo uscire dal tunnel di morte in cui è entrato.
Com’è stato accolto Palermo Shooting dalla critica? Non bene, anzi. La stampa non l’ha di certo trattato bene, e l’aggettivo “imbarazzante” è quello finora più usato. In più si parla della presunzione di Wenders, soprattutto quando dedica il film a Bergman e ad Antonioni (ma personalmente non capisco che male ci sarebbe, vista l’amicizia che legava Wenders soprattutto al secondo regista). Il cast è formato dal musicista tedesco Campino, dalla nostra Giovanna Mezzogiorno e da Dennis Hopper. In mezzo, tanti cammei di rockstar (come Patti Smith e Lou Reed).
Dopo il salto, trovate una clip del film.