Stasera in tv: “Scontro tra titani” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “Scontro tra titani”, remake del 2010 diretto da Louis Leterrier e interpretato da Sam Worthington, Ralph Fiennes e Liam Neeson.
Cast e personaggi
Sam Worthington: Perseo
Liam Neeson: Zeus
Ralph Fiennes: Ade
Gemma Arterton: Io
Mads Mikkelsen: Draco
Alexa Davalos: Andromeda
Jason Flemyng: Acrisio
Tine Stapelfeldt: Danae
Luke Evans: Apollo
Izabella Miko: Atena
Liam Cunningham: Solon
Hans Matheson: Ixas
Ashraf Barhom: Ozal
Mouloud Achour: Kucuk
Ian Whyte: Sheikh Suleiman
Nicholas Hoult: Eusebios
Vincent Regan: Cefeo
Polly Walker: Cassiopea
Katherine Loeppky: Cassiopea invecchiata
Luke Treadaway: Prokopion
Pete Postlethwaite: Spyros
Elizabeth McGovern: Marmara
Sinead Michael: Tekla
Ross Mullan: Pemphredo
Robin Berry: Enyo
Graham Hughes: Deino
Martin McCann: Phaedrus
Rory McCann: Belo
Kaya Scodelario: Peshet
Alexander Siddig: Hermes
Tamer Hassan: Ares
Danny Huston: Poseidone
Natal’ja Vodjanova: Medusa
Doppiatori italiani
Francesco Bulckaen: Perseo
Alessandro Rossi: Zeus
Roberto Pedicini: Ade
Barbara De Bortoli: Io
Loris Loddi: Draco
Chiara Colizzi: Andromeda
Pasquale Anselmo: Acrisio
Giorgio Borghetti: Apollo
Marco Vivio: Eusebio
Angelo Maggi: Cefeo
Claudia Razzi: Cassiopea
Alessandro Quarta: Ixas
Fabrizio Vidale: Kucuk
Fabio Boccanera: Ozal
Franco Mannella: Solone
Franco Zucca: Spyros
Francesca Fiorentini: Marmara
Agnese Marteddu: Tekla
Christian Iansante: Ermes
Paolo Marchese: Poseidone
La trama
Dopo che Ade (Ralph Fiennes) aiutò Zeus (Liam Neeson) e Poseidone (Danny Huston) a vincere una battaglia che vedeva contrapposti Titani e dei dell’Olimpo, si trovò esiliato con l’inganno negli inferi, sovrano di un regno di ombre.
Mentre Ade brama vendetta nelle viscere della Terra e attende il momento giusto per affrontare Zeus, nel frattempo divenuto re dell’Olimpo, in un villaggio di umili pescatori cresce Perseo (Sam Worthington), inconsapevole di essere un semidio nato dall’unione dell’umana Danae e del dio del tuono.
Quando gli uomini mostreranno superbia e cominceranno a ribellarsi al volere degli dei, Ade approfitterà dell’occasione per mettere in atto il suo piano di vendetta, che include il sacrificio della principessa Andromeda (Alexa Davalos) al mostruoso titano Kraken in cambio della salvezza della città di Argo.
Sarà così che il prode Perseo conosciute le sue origini divine impugnerà le armi e con un manipolo di valorosi guerrieri intraprenderà un periglioso viaggio per sventare i piani dello spietato Ade.
Il nostro commento
Il regista Louis Leterrier si cimenta con un classico del peplum-fantasy anni ’80, che all’epoca poteva vantare uno Zeus con le fattezze e la classe di Lawrence Olivier e le suggestive creature del mago della stop-motion Ray Harryhausen.
Già nel lontano 1981 l’originale fece storcere il naso a molti per la nonchalance con cui rileggeva la mitologia greca, mischiando le carte e scombinando non poco miti e leggende e di contro anche nel remake ritroviamo questo elemento. Purtroppo quello che più colpisce in negativo è che Scontro tra titani non possiede il respiro epico che titolo e proporzioni dei mitologici protagonisti promettono.
Indubbio il rispetto di Leterrier per l’originale in termini visivi, le creature digitali nel film sono volutamente realizzate con un look retrò proprio per non discostarsi troppo dal materiale d’origine, ma un finale tirato via e la citata mancanza di un minimo sindacale di afflato epico minano inesorabilmente l’intera operazione.
Scontro tra Titani parte con l’ambizione di un kolossal per poi affidarsi ad una sceneggiatura dall’approccio narrativo troppo semplicistico. Riprese in stile Il signore degli anelli, il Kraken de Pirati dei Caraibi in libera uscita, un re deforme e reietto al soldo del male come l’Efialte di 300, un Ade versione Harry Potter, scontri che di titanico hanno poco o nulla; il film di Leterrier scivola via come acqua fresca e diventa una palese occasione mancata, anche se con il sequel La furia dei titani il livello pur non svettando si alzerà di qualche punto.
Curiosità
- In origine alla regia del film era stato designato Stephen Norrington, regista di Blade e La leggenda degli uomini straordinari che però non conoscendo bene l’originale pensò fosse meglio lasciare a qualcun altro l’onere.
- In più di un occasione il regista Louis Leterrier cercò di coinvolgere nel remake il mago della stop-motion Ray Harryhausen, co-produttore e creatore degli effetti visivi del film originale, ma Harryhausen ritiratosi nel 1981 preferì declinare l’offerta.
- Ci sono 55 serpenti nei capelli di Medusa ed è stato lo stesso Louis Leterrier, con indosso una tuta verde per le sequenze in green screen, a prestare le movenze al Kraken.
- La trama di questo remake è ispirata (molto liberamente) al mito greco di Perseo e si differenzia per diversi elementi dall’originale del 1981: Ade sostituisce Teti; Danae madre di Perseo da figlia di Acrisio ne diventa la moglie; Il manto bianco del cavallo alato Pegaso diventa nero; la città minacciata dalla furia devastatrice di Ade e del suo Kraken da Giaffa diventa Argo.
- Nel film appaiono personaggi assenti nell’originale: Io, i Djinn, le Arpie e il re Cefeo.
- Il villaggio di pescatori in cui cresce Perseo non esiste nel film del 1981 e non fa pate del mito originale.
- In una sequenza del film appare Bubo, il gufo meccanico visto nel film originale, la cui presenza o meno nel remake fu al centro di una discussione da parte dei realizzatori del film che scelsero infine di accontentare i fan dell’originale.
- Tra gli oggetti donati dagli dei a Perseo mancano i sandali volanti del dio Ermes.
- Mentre il film si basa principalmente sulla mitologia greco-romana, al suo interno ci sono anche aspetti tratti da altre culture: Il Kraken ad esempio viene dalla mitologia nordica, mentre il Djiin è originario delle regioni arabe.
- L’attore Sam Worthington durante le riprese più concitate non indossava veri sandali, ma scarpe da ginnastica con dita dei piedi dipinte sulle punte, così da poter affrontare più agevolmente le numerose sequenze d’azione.
- L’attore Luke Evans che nel film interpreta il dio Apollo, un anno dopo vestirà i panni di Zeus nel fantasy Immortals di Tarsem Singh.
- La pellicola è stato candidata ai Razzie Awards nelle categorie Peggior uso del 3D e Peggior prequel, remake, rip-off o sequel,
- Il film ha fruito di un sequel uscito nel 2012 dal titolo La furia dei titani diretto da da Jonathan Liebesman.
- Quando Acrisio viene sfigurato, prende il nuovo nome di Calibos, un personaggio già apparso in Scontro di Titani, ma con il nome di Caliban che è l’antagonista del dramma di William Shakespeare La Tempesta (1611).
- Secondo il regista il film doveva finire con una storia d’amore tra Perseo e Andromeda (come in tutte le narrazioni precedenti della storia di Perseo) con il rapporto tra Perseo e Io che doveva rimanere una relazione puramente platonica. Tuttavia allo Studio non piaceva questa idea e il film venne girato in modo che la storia d’amore fosse tra Perseo e Io.
- Il film costato 125 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo circa 493.
Il trailer dell’originale “Scontro di titani”
- L’originale Scontro di titani (Clash of the Titans) è un film del 1981 diretto dal regista Desmond Davis a cui ha collaborato il mago degli effetti speciali e della stop-motion Ray Harryhausen.
- Il cast includeva Laurence Olivier (Zeus), Maggie Smith (Teti) e Ursula Andress (Afrodite).
- La piana archeologica di Paestum, in Campania, con i suoi templi, fu tra le ambientazioni scelte dalla produzione per girare alcuni esterni del film.
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La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore tedesco Ramin Djawadi (Iron Man, Pacific Rim, Warcraft – L’inizio, Edge of Tomorrow).
- Matthew Bellamy dei Muse era stato originariamente ingaggiato per scrivere la musica del film, ma il musicista ha abbandonato il progetto a metà sviluppo per andare in tour con la sua band.
TRACK LISTINGS:
1. The Storm That Brought You To Me
2. There Is A God In You
3. Perseus
4. You Can’t Hide From Hades
5. Medusa
6. Scorpiox
7. Argos
8. You Fall, You Die
9. Written In The Stars
10. Pegasus
11. Bring Everything (But The Owl)
12. Killed By A God
13. Djinn
14. Eyes Down
15. You Were Saved For A Reason
16. Redemption Through Blood
17. I Have Everything I Need
18. King Acrisius
19. It’s Expensive Where You Are Going
20. Be My Weapon
21. The Best Of Both
22. Release The Kraken
23. It’s Almost Human Of You
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