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Robopocalypse di Steven Spielberg si blocca: non si farà più?

Brusco stop al progetto Robopocalypse per Steven Spielberg

pubblicato 10 Gennaio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 18:45

Un brutto ed inatteso stop. In odore di Oscar per Lincoln, che ha stupito al box office Usa e convinto la critica americana, Steven Spielberg ha dovuto interrompere la produzione di Robopocalypse, atteso suo ritorno allo sci-fi, annunciato in sala per il 25 aprile del 2014.

Confermati Chris Hemsworth, Anne Hathaway e Ben Wishaw tra i protagonisti, il film sarebbe stato rimandato, a sorpresa, a pre-produzione già ampiamente avviata. Il motivo? Secondo Mavin Levy, portavoce del regista, è lo script a mancare. La sceneggiatura, infatti, non sarebbe ancora pronta, così come i costi di realizzazione sarebbero troppo alti da dover sopportare, tanto da costringere Steven a fermare i ‘lavori’.

Dinanzi ad un kolossal da centinaia di milioni di dollari, e con una sceneggiatura al momento ancora non soddisfacente, Spielberg si sarebbe posto la domanda delle domande, ovvero: ma ha senso prendersi un rischio simile? Forse no. O almeno non al momento. Robopocalypse torna così in alto mare, proprio nel giorno in cui Christopher Nolan ‘scippa’ a Steven lo sci-fi Interstellar.

Ad occuparsi della sceneggiatura, tratta da un romanzo di Daniel H. Wilson, Drew Goddard, sceneggiatore di Cloverfield, per un titolo che il ‘vecchio’ Spielberg voleva girare in IMAX 3D. Tutto era pronto, fino al clamoroso stop. Robopocalypse, lo ricordiamo, ci dovrebbe portare in un futuro apocalittico, in cui la razza umana si ritrova a dover affrontare una rivoluzione robotica dalle conseguenze inimmaginabili. Praticamente Transformers che incontra Minority Report che incontra Terminator. Se mai si farà.