Home Curiosità SXSW 2013: il programma del festival indie di Austin, La Casa in prima mondiale

SXSW 2013: il programma del festival indie di Austin, La Casa in prima mondiale

Il festival indie SXSW 2013 svela il suo programma, ricco di film, anteprime ed eventi. Tra questi La Casa, documentari su gruppi musicali, Spring Breakers…

pubblicato 1 Febbraio 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 18:01

109 film, 69 prime mondiali, 14 anteprime nord-americane e 5 prime americane. Finito il Sundance Film Festival con i suoi (mille) premi, è il turno di Berlino, certo: ma, restando in territorio americano e indie, i fari sono puntati sul South by Southwest Film Festival. Per molti di voi ancora non vorrà dire nulla, ma si tratta del secondo appuntamento più importante per quel che riguarda il cinema indipendente. Meglio conosciuto con la sigla SXSW, è un festival di musica e cinema che si tiene ad Austin.

Quest’anno il festival va dall’8 al 17 marzo, e presenta un programma succulento, ricco di anteprime mondiali e “ripescaggi” di lusso da precedenti festival, tra cui Venezia (vedi Spring Breakers e La cinquième saison), Cannes (Mud) e Sundance (Before Midnight, Don Jon’s Addiction, Prince Avalanche, Upstream Color). E, dopotutto, si tratta pur sempre della rassegna che ha rifiutato ad alta voce The Canyons di Paul Schrader. Apre ufficialmente le danze Burt Wonderstone, commedia di Don Scardino con Steve Carell, Jim Carrey e Olivia Wilde.

Due i concorsi ufficiali (per film narrativi e documentari: trovate tutte le trame delle 16 opere dopo il salto), e altre sezioni che raccontano il meglio del cinema in circolazione, attraverso prime mondiali (attesissima quella del remake de La Casa), percorsi musicali (tanti i biopic sulle star della musica, dai Green Day a Jared Leto e Snoop Dogg) ed eventi speciali (tra cui anche serie tv). E visto che, giustamente, al SXSW piace “coccolare” le proprie scoperte, tornano anche alcuni autori del Mumblecore – “movimento” nato proprio qui qualche anno fa – con le loro nuove opere.

Prima di leggere il ricchissimo programma nello specifico, vi lasciamo con una piccola curiosità: 21 film del programma sono stati in parte finanziati con Kickstarter. Si tratta del 19% della line-up…

Dopo il salto tutti i titoli del programma del SXSW 2013.

Concorso
8 film, tutti in prima mondiale, selezionati tra 1191.

Awful Nice – Todd Sklar: due fratelli si ricongiungono per viaggiare assieme verso la casa al lago del padre, morto da poco. Commedia.

Burma – Carlos Puga: una riunione tra fratelli, un giovane scrittore problematico e un ospite inatteso. Drammatico.

Improvement Club – Dayna Hanson: in seguito al fallimento di una loro serata, una compagnia teatrale d’avanguardia si trova in difficoltà. Commedia / drammatico.

Licks – Jonathan Singer-Vine: un giovane torna a casa, ad Oakland, dopo due anni passati in carcere a causa di una rapina andata a male. Drammatico.

The Retrieval – Chris Eska: durante la Guerra Civile, un ragazzo viene mandato a nord da una banda di cacciatori di taglie per recuperare un ricercato. Dal regista di August Evening. Drammatico / western.

Short Term 12 – Destin Daniel Cretton: Grace lavora presso un orfanotrofio. Qui deve badare ai ragazzi, e allo stesso tempo fare i conti col suo passato travagliato. Drammatico.

Swim Little Fish Swim – Ruben Amar e Lola Bessis: un viaggio onirico dall’infanzia all’età adulta, tra surrealismo, personaggi inediti e giochi di magia. Commedia musicale.

This Is Where We Live – Josh Barrett e Marc Menchaca: le dinamiche di una famiglia in difficoltà cambiano quando un tuttofare di un piccolo paesino del Texas diventa badante per il loro bimbo con paralisi cerebrale. Drammatico.

Concorso documentari
8 film, tutti in prima mondiale, selezionati tra 905.

12 O’Clock Boys – Lotfy Nathan: vive in un isolato di West Baltimore, e trova conforto in una gang di moto da cross.

Big Joy: The Adventures of James Broughton – Stephen Silha ed Eric Slade: la vita del filmmaker e poeta James Broughton fa da base al messaggio del film: sìì te stesso e vivi le tue passioni.

Hey Bartender – Douglas Tirola: i baristi di oggi nell’epoca dell’arte della preparazione dei cocktail.

Los Wild Ones – Elise Salomon: la storia di Wild Records, etichetta indie che ricorda i primi tempi di Sun Records.

The Short Game – Josh Greenbaum: ogni anno a Pinehurst, North Carolina, nove giovanissimi di 7 anni si sfidano per diventare il campione di golf più giovane del mondo.

Touba – Elizabeth Chai Vasarhelyi: il pellegrinaggio che ogni anno alcuni Musulmani fanno verso la città di Touba.

We Always Lie To Strangers – AJ Schnack e David Wilson: la storia di una famiglia, di una comunità, e della musica e tradizione di Branson, Missouri, tra le più grandi mete turistiche in America.

William and the Windmill – Ben Nabors: costruisce un mulino con frammenti e scarti per salvare la sua famiglia dalla fame.

Headliners
Grossi film, star, pellicole da red carpet e quant’altro.

Burt Wonderstone – Don Scardino (prima mondiale, film d’apertura)
La Casa – Fede Alvarez (prima mondiale)
Hawking – Stephen Finnigan (prima mondiale)
Spring Breakers – Harmony Korine
When Angels Sing – Tim Mccanlies (prima mondiale)

Narrative Spotlight
Film particolarmente attesi in prima mondiale o americana.

The Bounceback – Bryan Poyser (prima mondiale)
Coldwater – Vincent Grashaw (prima mondiale)
Drinking Buddies – Joe Swanberg (prima mondiale)
Go For Sisters – John Sayles
Good Night – Sean H. A. Gallagher (prima mondiale)
Grow Up, Tony Phillips – Emily Hagins (prima mondiale)
Gus – Jessie Mccormack (prima mondiale)
Holy Ghost People – Mitchell Altieri (prima mondiale)
Hours – Eric Heisserer (prima mondiale)
I Give It A Year – Dan Mazer
Kilimanjaro – Walter Strafford (prima mondiale)
Loves Her Gun – Geoff Marslett (prima mondiale)
Milo – Jacob Vaughan (prima mondiale)
Much Ado About Nothing – Joss Whedon
Reality Show – Adam Rifkin (prima mondiale)
Scenic Route – Kevin Goetz e Michael Goetz (prima mondiale)
Some Girl(s) – Daisy Von Scherler Mayer (prima mondiale)
Zero Charisma – Katie Graham e Andrew Matthews (prima mondiale)

Documentary Spotlight
Documentari particolarmente attesi in prima mondiale o americana (ma sì: sono tutte prime mondiali quest’anno).

An Unreal Dream: The Michael Morton Story – Al Reinert (prima mondiale)
Before You Know It – PJ Raval (prima mondiale)
Continental – Malcolm Ingram (prima mondiale)
Downloaded – Alex Winter (prima mondiale)
Getting Back to Abnormal – Louis Alvarez, Andrew Kolker, Peter Odabashian e Paul Stekler (prima mondiale)
Good Ol’ Freda – Ryan White (prima mondiale)
I Am Divine – Jeffrey Schwarz (prima mondiale)
Medora – Andrew Cohn e Davy Rothbart (prima mondiale)
Milius – Zak Knutson, Joey Figueroa (prima mondiale)
Mr. Angel – Dan Hunt (prima mondiale)
The Network – Eva Orner (prima mondiale)
The Other Shore – Timothy Wheeler (prima mondiale)
Rewind This! – Josh Johnson (prima mondiale)
Spark: A Burning Man Story – Steve Brown e Jessie Deeter (prima mondiale)
Tiny: A Story About Living Small – Christopher Smith e Merete Mueller (prima mondiale)
Unhung Hero – Brian Spitz (prima mondiale)
We Cause Scenes – Matt Adams (prima mondiale)

Visions
Film di registi sperimentali e più audaci della “norma”.

Elena – Petra Costa
Euphonia – Danny Madden (prima mondiale)
Everyone’s Going to Die – Jones (prima mondiale)
Fuck for Forest – Michał Marczak
Harry Dean Stanton: Partly Fiction – Sophie Huber
Kelly + Victor – Kieran Evans
Lunarcy! – Simon Ennis
Maidentrip – Jillian Schlesinger (prima mondiale)
Maladies – Carter
Our Nixon – Penny Lane
Sake-Bomb – Junya Sakino (prima mondiale)
Snap – Youssef Delara e Victor Teran (prima mondiale)
These Birds Walk – Omar Mullick e Bassam Tariq
The Wait – M. Blash (prima mondiale)
White Reindeer – Zach Clark (prima mondiale)
Yellow – Nick Cassavetes

24 beats per second
Musica e musicisti, con un’attenzione particolare per i documentari.

All the Labor – Doug Hawes-Davis (prima mondiale)
Artifact – Bartholomew Cubbins
A Band Called Death – Mark Christopher Covino e Jeff Howlett
Born in Chicago – John Anderson (prima mondiale)
Broadway Idiot – Doug Hamilton (prima mondiale)
Brothers Hypnotic – Reuben Atlas (prima mondiale)
¡Cuatro! – Tim Wheeler
Finding the Funk – Nelson George (prima mondiale)
Good Vibrations – Lisa Barros D’sa e Glenn Leyburn
The Punk Singer – Sini Anderson (prima mondiale)
Reincarnated – Andy Capper
Twenty Feet from Stardom – Morgan Neville

SX global
Selezione di film internazionali.

And Who Taught You To Drive? – Andrea Thiele (Germania)
Dog Flesh – Fernando Guzzoni (Cile)
The Fifth Season – Peter Brosens & Jessica Woodworth (Belgio, Olanda, Francia)
Museum Hours – Jem Cohen (Austria, Usa)
The Punk Syndrome – Jukka Kärkkäinen e J-P Passi (Finlandia)
Sofia’s Last Ambulance – Ilian Metev (Bulgaria)
Three Voices – Otilia Portillo Padua (Messico)
Zayiat – Halil Deniz Tortum (Turchia)

Festival Favourites
Film acclamati in altri festival.

The Act of Killing – Joshua Oppenheimer
A Teacher – Hannah Fidell
Before Midnight – Richard Linklater
Computer Chess – Andrew Bujalski
Don Jon’s Addiction – Joseph Gordon-Levitt
First Cousin Once Removed – Alan Berliner
Imagine – Andrzej Jakimowski
Mud – Jeff Nichols
Pit Stop – Yen Tan
Prince Avalanche – David Gordon Green
Upstream Color – Shane Carruth

Eventi speciali

Bates Motel: Story to Screen (pilot della serie Bates Motel in prima mondiale, e Q&A con il produttore Carlton Cuse)
Burning Love – Ken Marino (stagione 2 della web serie, prima mondiale)
No More Road Trips? – Rick Prelinger (prima mondiale)
Sound City – Dave Grohl
This Ain’t No Mouse Music! – Chris Simon e Maureen Gosling (prima mondiale)
TPB AFK: The Pirate Bay Away From Keyboard – Simon Klose