Roma Film Fest: 8 – locandina
Verrà presentato in anteprima mondiale al Roma Film Fest il film collettivo 8, formato da otto cortometraggi diretti da Jane Campion, Gael García Bernal, Jan Kounen, Mira Nair, Gaspar Noé, Abderrahmane Sissako, Gus Van Sant, Wim Wenders.L’idea nasce dagli Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo, otto obiettivi comuni fissati nel settembre 2000 dai Paesi appartenenti
Verrà presentato in anteprima mondiale al Roma Film Fest il film collettivo 8, formato da otto cortometraggi diretti da Jane Campion, Gael García Bernal, Jan Kounen, Mira Nair, Gaspar Noé, Abderrahmane Sissako, Gus Van Sant, Wim Wenders.
L’idea nasce dagli Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo, otto obiettivi comuni fissati nel settembre 2000 dai Paesi appartenenti alle Nazioni Unite per dimezzare, entro il termine prefissato del 2015, la povertà nel mondo. Un regista per un obiettivo cardine, da trattare in modo personale e, spesso, poetico, dando voce alle speranze e alla disperazione di milioni di persone in giro per il globo, da Africa a Stati Uniti, da Islanda ad Amazzonia.
Un film importante, aldilà delle promesse dei governi, che purtroppo molte volte restano tali. Per cercare di risvegliare le coscienze di quanti dormono nelle proprie (sempre più fragili) gabbie dorate. I titoli dei corti sono: Tiya’s Dream di Abderrahmane Sissako, The Letter di Gael Garcia Bernal, SIDA di Gaspar Noé, How can it be? di Mira Nair, The Water Diary di Jane Campion, Mansion on the Hill di Gus Van Sant, The Story of Panshin Beka di Jan Kounen, Person to Person di Wim Wenders.