La locandina italiana di Giù al Nord
E’ stato forse il vero caso cinematografico dell’anno e finalmente arriva anche in Italia. Parliamo del francese Bienvenue chez les Ch’tis, ribattezzato in Italia Giù al Nord, dal 31 ottobre nei nostri cinema. Seguito con molta attenzione da noi di Cineblog, il film è entrato nella storia del boxoffice francese, incassando la bellezza di 140
E’ stato forse il vero caso cinematografico dell’anno e finalmente arriva anche in Italia. Parliamo del francese Bienvenue chez les Ch’tis, ribattezzato in Italia Giù al Nord, dal 31 ottobre nei nostri cinema. Seguito con molta attenzione da noi di Cineblog, il film è entrato nella storia del boxoffice francese, incassando la bellezza di 140 milioni di euro, riuscendo a portare in sala ben 21 milioni di spettatori, affondando il record precedente detenuto da Titanic!
Un successo clamoroso, inatteso e nato dal semplice passaparola, per un film trasformatosi in un vero e proprio blockbuster hollywoodiano, dopo esser costato appena 10 milioni di euro, di cui 2,4 pagati dallo stato. A dirigere e ad interpretare questo ‘caso’ Dany Boon, capace di raccontare una storia a tinte sociologiche, al tempo stesso acuta e acuminata sui moderni pregiudizi culturali, con i dialetti e i ‘costumi’ di Francia come veri protagonisti.
Un film probabilmente difficilmente esportabile all’estero, tanto da non esser stato scelto come candidato nazionale ai prossimi Oscar, a scapito della Classe, ma che indubbiamente segna questo 2008 grazie alle sue spaventose cifre. E non perdeteci di vista domani, visto che ve lo recensiremo in anteprima, cercando di scoprire insieme i motivi di cotanto e inatteso successo…