CineBlog consiglia: Le ali della Libertà
Le ali della libertà (The Shawshank Redemption, drammatico, USA 1994) Regia di Frank Darabont, con Tim Robbins, Morgan Freeman, James Whitmore, Clancy Brown,Bob Gunton, William Sadler.Questa sera su Rete 4 alle ore 21:10Andy Dufresne viene ingiustamente condannato a due ergastoli per l’uccisione della moglie e del suo amante. Imprigionato nel carcere di Shawshank, deve affrontare
Le ali della libertà (The Shawshank Redemption, drammatico, USA 1994) Regia di Frank Darabont, con Tim Robbins, Morgan Freeman, James Whitmore, Clancy Brown,Bob Gunton, William Sadler.
Questa sera su Rete 4 alle ore 21:10
Andy Dufresne viene ingiustamente condannato a due ergastoli per l’uccisione della moglie e del suo amante. Imprigionato nel carcere di Shawshank, deve affrontare gli scontri con gli altri carcerati, con le violente guardie e con il direttore corrotto. Lentamente, anche grazie ai saggi consigli di Red, stringe legami ed amicizie che lo aiutano a sopravvivere e riesce ad utilizzare le proprie conoscenze in campo finanziario per aiutare il direttore e il personale del carcere nel disbrigo di pratiche personali, riuscendo così ad ottenere maggiori concessioni per sé e i suoi compagni di prigione. Quando sembra che persino la possibilità di provare la sua innocenza si stia concretizzando, gli eventi precipitano. Ma…
Tratto (pur con qualche piccola libertà) dal racconto Rita Hayworth and the Shawshank Redemption, è uno dei film migliori fra quelli basati sulle opere di Stephen King. Frank Darabont del resto non è nuovo agli adattamenti cinematografici tratti da King. In precedenza aveva già portato sullo schermo The Woman in the Room e, dopo il successo di pubblico e critica ottenuto con Le ali della Libertà, ci ha regalato il bellissimo Il miglio verde. Infine, è attualmente sugli schermi con la trasposizione cinematografica di The Mist.
I principali punti di forza della pellicola sono probabilmente i due interpreti principali: Tim Robbins e Morgan Freeman, che dimostrano una volta in più (casomai fosse necessario) di essere due veri fuoriclasse. (Freeman si aggiudicò la nomination sia ai Golden Globe che agli Oscar per la sua straordinaria performance) La regia attenta e precisa di Darabont (autore anche dell’ottima sceneggiatura) non è, comunque, da meno e crea un’atmosfera unica, coinvolgente, sempre in bilico fra paura, rassegnazione e speranza, incertezza e sogno.
Un capolavoro assoluto, uno dei migliori film di sempre, da vedere e rivedere più volte per coglierne sempre nuove sfumature.