WGA Awards 2013, vincitori: Argo, Zero Dark Thirty, Searching for Sugar Man
Argo vince ancora e si candida a portarsi a casa pure l’Oscar 2013 per la migliore sceneggiatura non originale.
Argo continua la sua avanzata trionfale in vista degli Oscar e si porta a casa uno degli ultimi premi pre Academy Awards, quello per la migliore sceneggiatura non originale attribuitogli ai WGA Awards 2013: lo sceneggiatore Chris Terrio ha battuto la concorrenza di Tony Kushner (Lincoln), David O. Russell (Silver Lining Playbook), David Magee (Vita di Pi) e Stephen Chbosky (The Perk of Being a Wallflower) e può sentire già in tasca parte dell’Oscar di categoria, dato che gli sconfitti fanno tutti parte, tranne Chbosky (al suo posto ci sono Lucy Alibar e Benh Zeitlin per Beasts of the Southern Wild), della cinquina dell’Oscar per il migliore adattamento.
Terrio, ritirando il premio ha raccontato di aver iniziato a scrivere Argo nel 2008 in condizioni a dir poco disagiate:
Non riuscivo a pagare l’affitto. Vivevo a New York. Avevo finito il fondo prestiti studentesco. Non avev niente, ma avevo le mie sceneggiature e il mio tesserino di sceneggiatore e non posso dirvi quanto far parte di questa associazione mi abbia sorretto. In una professione di persone solitarie, ero nella stessa associazione, come tutti voi.
Il premio per la migliore sceneggiatura originale è stato vinto da Zero Dark Thirty: Mark Boal ha battuto John Gatins (Flight), Rian Johnson (Looper), Paul Thomas Anderson (The Master) e Wes Anderson e Roman Coppola (Moonrise Kingdom). In questo caso la corsa all’Oscar di categoria è ancora aperto perché Zero Dark Thirty dovrà vedersela domenica con Django Unchianed di Quentin Tarantino e Amour di Michael Haneke, film che non erano nominabili ai WGA Awards, perché non facenti parte del sindacato degli sceneggiatori americani.
Boal, durante il suo discorso da vincitore, ha ringraziato Kathryn Bigelow:
Kathryn tu hai preso questo script e l’hai fatto vivere, respirare e volare e hai portato tutti noi con coraggio e risolutezza in un luogo di verità e bellezza.
Nella categoria miglior sceneggiatura di un documentario il premio è stato assegnato a Searching for Sugar Man scritto da Malik Bendjelloul (un altro che se avete un euro da scommettere sembra certo di portarsi a casa l’Oscar 2013).
MOTION PICTURES
Zero Dark Thirty (Sony/Columbia Pictures), Written by Mark Boal
ADAPTED SCREENPLAY
Argo (Warner Bros Pictures), Screenplay by Chris Terrio; Based on a selection from The Master of Disguise by Antonio J. Mendez and the Wired Magazine article “The Great Escape” by Joshuah Bearman
DOCUMENTARY SCREENPLAY
Searching for Sugar Man (Sony Pictures Classics), Written by Malik Bendjelloul
Foto | © Getty Images