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Emma Thompson abbandona Harry Potter per Nanny McPhee

Non ci saranno doni della morte nel futuro di Emma Thompson. Già da quest’estate si vociferava che il personaggio di Sibilla Cooman non sarebbe tornato nel capitolo conclusivo della saga di Harry Potter e infatti ne giunge oggi conferma da parte della stessa Thompson. Dovendo scegliere fra riprendere i panni della professoressa di divinazione ad

di simona
pubblicato 12 Novembre 2008 aggiornato 2 Agosto 2020 17:02



Non ci saranno doni della morte nel futuro di Emma Thompson. Già da quest’estate si vociferava che il personaggio di Sibilla Cooman non sarebbe tornato nel capitolo conclusivo della saga di Harry Potter e infatti ne giunge oggi conferma da parte della stessa Thompson.

Dovendo scegliere fra riprendere i panni della professoressa di divinazione ad Hogwarths o quelli di Nanny McPhee (da noi Tata Matilda), l’attrice ha scelto – senza esitazioni – la McPhee. La scelta è sempre stata chiara, ha dichiarato nel corso di un’intervista, poichè il franchise della burbera e magica governante ha per lei un maggior valore affettivo rispetto a quello del celeberrimo maghetto.

Nei primi mesi del prossimo anno (in contemporanea, quindi, con la lavorazione del settimo Potter) l’attrice sarà impegnata sul set del sequel di Tata Matilda, divertente fantasy per famiglie prodotto nel 2005 ed approdato sugli schermi italiani nell’aprile del 2006, che strizzava l’occhio alle atmosfere di Lemony Snicket e alle scenografie dai colori quasi psichedelici di Willy Wonka.

Il titolo provvisorio del progetto è Nanny McPhee and The Big Bang e, anche questa volta, la Thompson sarà coinvolta come sceneggiatrice oltre che come protagonista. La storia è ambientata cent’anni dopo la conclusione del primo episodio e Tata Matilda sarà alle prese con ben due famiglie molto diverse fra loro, in tempo di guerra. Con due padri al fronte, le due madri, rimaste sole, avranno urgente bisogno d’aiuto per domare i rispettivi pargoli, in perenne lotta fra loro.

“In realtà non si tratta di un sequel, ma di una storia completamente nuova” dice Emma Thompson. “Nonostante sappia bene che anche questa volta mi troverò ad affrontare una gran mole di lavoro, non vedo l’ora di iniziare. Quello di Harry Potter è un franchise importante, ma non mi sento particolarmente necessaria nè coinvolta a livello emotivo o creativo.”

Fonte: MTV