James McAvoy per il remake de Il Corvo?
20 anni dopo la morte choc di Brandon Lee, sarà James McAvoy a rivestire i panni de Il Corvo
Ci risiamo. Ciclicamente ad Hollywood si torna a parlare de Il Corvo. Più di 12 mesi fa la Dimension Films annunciò l’intenzione di un remake del film di Alex Projas, tratto dal fumetto di James O’Barr, con F. Javier Gutiérrez alla regia. Da allora il progetto è tornato nelle paludi del silenzio, fino ad oggi. Perché Bloody-Disgusting ha riportato la notizia che James McAvoy sarebbe in trattative per vestire i panni del protagonista Eric Draven.
Un tempo affidato alle mani di Juan Carlos Fresnadillo, il ‘nuovo’ Corvo si era interessato anche a Bradley Cooper, per poi orientarsi addirittura su Mark Wahlberg e Channing Tatum. Niente di tutto ciò. Reboot prodotto da Edward R. Pressman, Jeff Most e dal CEO della Relativity Ryan Kavanaugh, il film potrà godere anche dell’aiuto produttivo di Harvey e Bob Weinstein. Che non è poco.
La notte del diavolo è la notte degli incendi che, in una città americana, vengono appiccati da malviventi senza scrupoli. Nel corso della notte, una di queste bande uccide a sangue freddo una coppia di fidanzati. Il ragazzo ucciso, un giovane musicista di nome Eric Draven, grazie ad un corvo tornerà dal mondo dei morti per cercare vendetta.
Uscito nel 1994, Il Corvo è passato alla storia come l’ultimo film girato da Brandon Lee, morto accidentalmente a causa di un colpo di pistola durante le riprese. Per completare la pellicola Projas fu ‘costretto’ ad utilizzare un parziale “girato”, unito a tecniche di computer grafica e ad una serie di controfigure. Costi raddoppiati rispetto al budget iniziale, ma successo planetario (quasi 200 milioni di dollari), tanto da giustificare non uno bensì 3 sequel. Il corvo – City of Angel, Il corvo 3 – Salvation e Il corvo – Preghiera maledetta. Tutti, ovviamente, assolutamente evitabili.
Ed ora, che reboot sia. Con James McAvoy papabile protagonista. Anche se far ‘dimenticare’ Brandon Lee, checché se ne dica, sarà quasi impossibile.