Io & Marley domina il botteghino natalizio Usa, mentre in Italia è clamoroso il testa a testa tra Natale a Rio e Madagascar 2
E chi se lo sarebbe mai aspettato? Praticamente nessuno. Io & Marley stravince la guerra del botteghino natalizio americano incassando la bellezza di 52 milioni di euro in appena 4 giorni. Fantastica la media per sala del weekend, con 10,632 dollari, per un film che porta la Fox a rifiatare dopo la difficile annata. Jennifer
E chi se lo sarebbe mai aspettato? Praticamente nessuno. Io & Marley stravince la guerra del botteghino natalizio americano incassando la bellezza di 52 milioni di euro in appena 4 giorni. Fantastica la media per sala del weekend, con 10,632 dollari, per un film che porta la Fox a rifiatare dopo la difficile annata. Jennifer Aniston si è presa così un enorme soddisfazione sul suo ex maritino, Brad Pitt, stracciato con Il curioso caso di Benjamin Button. Il nuovo film di David Fincher si comporta comunque benissimo, incassando 39 milioni di dollari dal giorno di Natale ad oggi, lasciando Racconti Incantati clamorosamente solo al 3° posto, a mezzo milione di dollari di distanza. Una tripletta impensabile, indovinata solo dal 19% di voi al Fantaboxoffice.
Tra le altre new entry ci sono glorie e dolori. E’ ottimo l’esordio di Tom Cruise con il suo contestatissimo Valkyrie, capace d’incassare 30 milioni di dollari, mentre è semplicemente disastroso quello del pessimo The Spirit. Il film di Miller incassa appena 10 milioni di dollari in 4 giorni, con un weekend che lo vede soccombere dinanzi ad una media per sala inferiore ai 3000 dollari. Non arriverà nemmeno ai 30 milioni, enorme delusione. Dietro le 5 grandi contendenti del weekend troviamo tutte le altre vecchie conoscenze, che recuperano terreno dopo il disastroso weekend passato.
Yes Man tocca i 50 milioni di dollari, Sette Anime i 40, The Tale of Despereaux i 28, Ultimatum alla Terra i 63, Doubt i 9, Four Christmases i 112, Twilight i 167, The Millionaire i 20, Milk i 13, Quantum of Solace i 164, Madagascar 2 i 175, Australia appena i 44 (salutando tutti con un flop) mentre è splendido l’esordio di Revolutionary Road in appena 3 sale, con 192,000 incassati. Ed in Italia? Chi avrà vinto la sfida tra Madagascar 2 e Natale a Rio? Andiamolo a scoprire…
Una guerra all’ultimo biglietto. Natale a Rio e Madagascar 2 sono ad un niente l’uno dall’altro, con in cinepanettone targeto De Laurentiis che ha approfittato della settimana natalizia per effettuare l’atteso sorpasso. 15.599.159,16 euro incassati dal primo, 15.101.331,77 portati a casa dal secondo. 2.427.450 italiani hanno comprato il biglietto per vedere De Sica, 2.401.062 per rivedere gli animali della Dreamworks. A conti fatti ballano appena 26,000 spettatori, con quel mezzo milione di euro che al momento sta vedendo davanti Natale a Rio, solitamente però portato a crollare nella tenuta una volta passato l’anno. Riuscirà Madagascar ad approfittare di questa solita e costante caratteristica cinepanettoniana? Il primato di Kung Fu Panda, nel frattempo, comincia a vacillare. I 17 milioni di euro di Po sono ad un passo, con due film d’animazione tra i primi 3 incassi dell’anno. Ormai è una costante…
Chi non può di certo dirsi soddisfatto sono Aldo, Giovanni e Giacomo. Il cosmo sul Comò delude, con i suoi 8 milioni e 724 mila euro. Il trio ci aveva abituato ad incassi di tutt’altro tipo, ma da questo film, estremamente brutto, sinceramente non ci si poteva attendere di più. Una tripletta, a conti fatti, indovinata dal 23% di voi al Fantaboxoffice. Sarà l’incasso più basso della loro carriera cinematografica. Chi esce con le ossa rotte dal weekend natalizio è The Spirit. Il film di Frank Miller anche in Italia apre malissimo, con un misero milioncino di euro incassato. Briciole, stando ai pronostici e alle attese, per un titolo che ha decisamente deluso tutti, fan del fumetto e non solo.
Come un Uragano conferma la leggenda che vuole ‘tutti premiati’ sotto le feste, con 3 milioni di euro incassati, mentre Come Dio Comanda recupera, con 2 milioni e mezzo di euro, e La Duchessa esordisce con poco meno di 800,000 euro.