Jerry Lewis compie 87 anni: gli auguri di Cineblog in 10 film
Jerry Lewis, 87 anni in 10 film
Jerry Lewis (all’anagrafe Joseph Levitch) comico, attore, regista e uno dei “mostri sacri” della comicità americana spegne oggi 87 candeline. Conosciuto in patria come “King of Comedy” in Italia è stato soprannominato affettuosamente “Picchiatello”. Fulcro della sua carriera il sodalizio con il cantante e attore Dean Martin scomparso nel 1995, un fortunato connubio artistico paragonabile a quelli di altre coppie storiche dello spettacolo come Stan Laurel & Oliver Hardy (Stanlio e Ollio) ed Abbott and Costello (Gianni e Pinotto).
[Jerry Lewis parla di Dean Martin]
La cosa più bella della nostra coppia è che potevo scrivere o inventare qualsiasi cosa, senza la minima paura. “Dai facciamolo!” “Si ma siamo in diretta, stasera ci guardano cinquanta milioni di persone. Vuoi fare questo numero senza provare?” “È già pronto. E cosa vuoi che mi succeda se la sbaglio? La prossima settimana sarò di nuovo qui.” “E va bene.” Ecco la bravura di Dean era che reagiva come se avessimo provato per quattro anni. Non mi ostacolava mai, sapeva sempre quando darmi la battuta, quando farsi da parte, dove volevo arrivare io e dove doveva portarmi lui. A volte, sulla scena, restavo a bocca aperta davanti a questa sua straordinaria bravura. E pensare che nel 97 % dei casi neanche si rendeva conto di essere così bravo.
Dopo il salto vi proponiamo una classifica con 10 film che rappresentano altrettante tappe per la lunga carriera di Lewis, dagli esordi nel 1949 con La mia amica Irma (primo film che lo vedrà recitare al fianco di Dean Martin) fino alle regie di due classici della sua ricchissima filmografia: Le folli notti del Dr. Jerryl spassosa parodia del romanzo “Lo strano caso del Dr. Jeckyll e del signor Hyde” (nel 1996 ne è stato realizzato un remake con Eddie Murphy dal titolo Il professore matto) e I sette magnifici Jerry con Lewis che scrive, dirige e recita da protagonista, oltre a cimentarsi con ulteriori 6 personaggi, in una summa della sua istrionica comicità senza tempo.
[Il primo incontro con Charlie Chaplin] “Charlie, le presento Jerry Lewis.” “Come sta, Mister Chaplin?” “Charlie, per te.” “Ciao Charlie.” E lì gli ho fatto la mia prima battuta: “Puoi chiamarmi Mister Lewis”.
[Parlando con Charlie Chaplin]
Sono rimasto a chiacchierare con Charlie fin verso le tre e mezzo. Abbiamo parlato dei suoi inizi, dei miei inizi. Lui ha parlato del lavoro fantastico che facevamo io e Dean, e mi ha detto che raccoglievamo l’eredità di Stan Laurel e Oliver Hardy, che eravamo una delle più grandi coppie comiche di sempre.