Film 2013-2014: Gavin O’Connor al posto di Lynne Ramsay per Jane Got a Gun, ma va via anche Jude Law
Più che un western un casotto. Deliri continui dal set di Jane Got a Gun, mentre The World’s End di Edgar Wright anticipa l’uscita nelle sale d’America
– Jane Got a Gun: uno choc dietro l’altro. Prima l’abbandono di Michael Fassbender, poi la fuga della regista Lynne Ramsay ed ora l’addio di Jude Law, ingaggiato solo 7 giorni fa proprio per sostituire Fassbender. La produzione di Jane Got a Gun, western le cui riprese sarebbero dovute iniziare 48 ore fa, prosegue tra un disastro e l’altro. A causa della partenza misteriosa della Ramsey, infatti, anche Law ha preferito fare i bagagli, lasciando così il set praticamente deserto. Perché al momento sono rimasti in sella solo Natalie Portman, anche produttrice, Joel Edgerton e Rodrigo Santoro. Nessuno sa come e quando Jude verrà rimpiazzato.
Il posto di Lynne Ramsay è stato invece ‘preso’ da Gavin O’Connor, regista di Warrior. Come promesso 24 ore prima, il produttore Scott Steindorff è riuscito nell’impresa di trovare un sostituto a tempo di record, per delle riprese che sarebbero dovute ricominciare ufficialmente oggi. Il condizionale è d’obbligo, visto l’addio a sorpresa di Jude Law. Da rimpiazzare, anche lui, il prima possibile.
– The World’s End: in attesa di Ant-Man, Edgar Wright prepara il ritorno in sala con l’atteso The World’s End, la cui uscita è stata anticipata negli Usa di 2 mesi secchi. Dal 25 ottobre inizialmente previsto si è infatti passati al 25 agosto, ovvero solo 7 giorni dopo la release inglese. Interpretato da Simon Pegg, Nick Frost, Paddy Considine, Martin Freeman, Eddie Marsan e Rosamund Pike, il film sarà l’ultimo capitolo della ‘Blood and Ice Cream Trilogy’ firmata Wright. Questa la sinossi ufficiale: “Venti anni dopo aver tentato un’epica pub crawl, cinque amici d’infanzia si riuniscono quando uno di loro è determinato a provare la maratona di bevute di nuovo. Si fanno convincere a tentare la replica da Gary King (Simon Pegg), un uomo di 40 anni intrappolato alla fine della sua adolescenza, che porta i suoi riluttanti amici nella loro città d’origine per tentare di raggiungere il pub mitologico – Il World’s End. Nel tentativo di riconciliare passato e presente, realizzano che la reale preoccupazione è per il futuro, non solo per loro ma per la razza umana. Arrivare al World’s End è l’ultima delle loro preoccupazioni“.