Io & Marley: Recensione in Anteprima
Io & Marley (Marley & Me, Usa, 2008) di David Frankel; con Owen Wilson, Jennifer Aniston, Eric Dane, Kathleen Turner, Alan Arkin, Nathan Gamble, Haley Bennett, Clarke Peters, Finley Jacobsen, Lucy Merriam, Bryce Robinson, Benjamin Hyland, Sarah O’Kelly, Keith Hudson, Haley Hudson. John e Jenny sono due neo sposini. Entrambi giornalisti decidono di lasciarsi alle
Io & Marley (Marley & Me, Usa, 2008) di David Frankel; con Owen Wilson, Jennifer Aniston, Eric Dane, Kathleen Turner, Alan Arkin, Nathan Gamble, Haley Bennett, Clarke Peters, Finley Jacobsen, Lucy Merriam, Bryce Robinson, Benjamin Hyland, Sarah O’Kelly, Keith Hudson, Haley Hudson.
John e Jenny sono due neo sposini. Entrambi giornalisti decidono di lasciarsi alle spalle il gelido Michigan per approdare in Florida. Qui, trovato un nuovo lavoro ed una casa, percepiscono che forse è arrivato il momento di metter su famiglia. Ma John è terribilmente spaventato dal diventare padre, partorendo il solito Piano B di ogni uomo ancora insicuro ed immaturo. Il cane! Nelle loro vite entra così Marley, piccolo e dolce labrador di 5 kg, pronto a trasformarsi in breve tempo in un bestione ingestibile con 40 kg in più…
Tratto da un celebre best seller di John Grogan, Io & Marley può tranquilamente essere etichettato come una delle sorprese più piacevoli di quest’annata cinematografica. A dirigerlo l’ottimo David Frankel, regista de Il Diavolo veste Prada, qui impegnato a dirigere un rinato Owen Wilson, una deliziosa Jennifer Aniston ed un fantastico cane, pronto a far piangere frotte di spettatori in ogni angolo del pianeta…
Dimenticate le solite commediole stupidotte e facilone con cani protagonisti. Questo Io & Marley è altro. E’ prima di tutto un ritratto sulla nascita, l’evoluzione e la crescita di una famiglia. Su come si amano e scendono a patti due persone, marito e moglie. Su come la vita possa regalare continue sorprese, facendoti “affezionare” all’impensabile.
Due innamorati che si sposano, che decidono di cambiare città e lavoro, pensando ad un futuro, a dei figli. In ‘sostituzione’ di questi viene comprato un cane, nemmeno fosse un surrugato temporaneo. Un giocattolo utile per non pensare a loro, ai figli, che troppe responsabilità comportano. Peccato che quel surrogato diventi altro, diventi esso stesso famiglia, entrando negli affetti di tutti i protagonisti a forza di disastri continui, capaci di spezzare oggetti, finestre e cuori, mai più come prima dopo la sua comparsa…
Divertente e commovente. Tutto questo e molto altro è Io & Marley, riuscitissimo ritorno in sala di David Frankel, che conferma così tutte le proprie qualità toccate con mano ne Il Diavolo veste Prada. Qui Frankel però compie un deciso ed evidente passo in avanti, decidendo di dedicarsi con forza ad una storia struggente ed emozionante, come da anni non se ne vedevano in sala.
Il film non ruota interamente attorno a Marley, il dolce e piccolo labrador pronto a trasformarsi in un bestione di 45 kg, ma ai suoi due padroni, Owen Wilson e Jennifer Aniston, ed al suo ruolo di catalizzatore nella nascita e nella crescita della loro famiglia. Frankel porta sullo schermo i 14 anni di vita di Marley ed il modo in cui questi hanno influito sulla vita dei suoi due padroni. Tre esistenze che si incontrano, che maturano e crescono insieme, che si evolvono e toccano con mano i cambiamenti che insieme contribuiranno a far nascere.
Tutto questo riesce grazie ad una regia composta, che non vuole strabordare nè eccedere, ad uno script intelligente, pesato e montato su personaggi ben strutturati e caratterizzati e ad una coppia di attori ben miscelata. Se ritrovare Owen Wilson non può che far piacere, con un personaggio tendenzialmente immaturo, perennemente indeciso ed inaccontentabile, Jennifer Aniston non fa altro che confermarsi. La “giovane mogliettina acqua e sapone di Brad Pitt” di strada ne ha fatta tantissima, tanto da diventare una delle pochissime attrici americane della propria generazione capace di alternare ruoli da commedia allo stato puro ad altri più struggenti e commoventi, come in questo caso.
La sua Jenny è una donna in carriera, giornalista di un importante quotidiano. E’ lei a portare i pantaloni in casa, è lei a curare l’insicurezza del marito, ed è sempre lei a lanciare l’idea di metter su famiglia. Un’idea da abbattere in partenza con l’acquisto di un piccolo e dolce labrador, autentico uragano che stravolgerà per sempre le loro esistenze per i successivi 14 anni.
Al loro fianco un come sempre irresistibile Alan Arkin, nei panni di un cinico, esilarante e saggio direttore di giornale, Eric Dane, eterno ragazzo che fugge dalle responsabilità della vita attaccandosi con tutte le forze alla propria carriera professionale, ed un irriconoscibile Kathleen Turner, nei panni di un buzzurra addestratice canina!
La bravura di David Frankel sta tutta nell’aver saputo perfettamente equilibrare (come James L. Brooks storicamente insegna) momenti comici, divertenti, da commedia allo stato puro, a momenti più forti, più intensi, drammatici, se non addirittura struggenti. Tralasciando alcune particolarità sinceramente eccessive dello script (come possa Owen Wilson permettersi una famiglia “abbondante”, con moglie che non lavora e casa enorme con piscina, con in tasca solo lo stipendio di ‘opinionista’ per un quotidiano del Sud della Florida, non si sa!) il film scorre via che è un piacere, nelle sue due lunghe ma per nulla pesanti ore, cambiando nettamente direzione e toni dopo circa un’ora e mezza.
Arrivati a questo punto, infatti, sarete tutti costretti a tirar fuori un enorme pacchetto di clinex, perchè nessuno, e dico nessuno, potrà arrivare a fine proiezione senza aver emesso almeno una lacrima! Ciò che ne viene fuori è una confezione filmica praticamente ‘perfetta’, pesata in tutto e per tutto nei minimi particolari per arrivare a stimolare una certa reazione, tando da trovare difficilmente imperfezioni o pecche così evidenti, tra battute taglienti, gag esilaranti e scene toccanti.
Eletto a sorpresa Re del Natale americano, finalmente solo ora possiamo capirne i morivi. Delizioso nel suo essere un’autentica sorpresa. E chi se lo sarebbe mai aspettato?
Uscita in Sala: 3 aprile
Voto Federico: 7+
Voto Simona: 6.5
Voto Carla: 6++