Simone Signoret: 15 curiosità sulla Diabolica Nicole Horner

Quando penso a Simone Signoret la mia mente va subito a I Diabolici, film horror del 1955 diretto da Henri-Georges Clouzot dove recita accanto Véra Clouzot. No, ok, dimenticate Diabolique Jeremiah S. Chechick con Sharon Stone e Isabelle Adjani, qui parlo dell’originale… ma puntiamo l’attenzione su Simone. Ad esempio… sapevate che…?

1. Nata il 25 marzo 1921 in Germania. Morta il 30 settembre del 1985 in Francia, per un cancro al pancreas.
2. Vero nome: Henriette Charlotte Simone Kaminker
3. Altezza: 1.68 m
4. Matrimoni: 2. Il primo con Yves Allégret, dal 1944 al 1949; sono divorziati, una figlia, Catherine Allégret. Il secondo con Yves Montand dal 22 dicembre 1951 al 30 settembre 1985, giorno della sua morte.
5. Signoret è il nome da nubile di sua madre ed è stato scelto per evitare le domande con le autorità naziste visto che il suo vero cognome era Kaminker.
6. Fu la prima donna a vincere un Oscar come migliore attrice in un film non americano, La strada dei quartieri alti (Regno Unito – 1959)
7. Era in grado di parlare francese, tedesco e inglese.
8. Ha scritto il romanzo Adieu Volodia, una storia su un gruppo di immigrati ebrei provenienti dall’Ucraina e dalla Russia che lavorano nel teatro e nell’industria cinematografica a Parigi durante gli anni 1926-1945.
9. Era su un francobollo emesso nell’ottobre 1998 dalle Poste francesi.
10. E’ sepolta nel cimitero di Père-Lachaise a Parigi insieme al marito Yves Montand.
11. Nina Simone ha preso il suo nome d’arte da Signoret.
12. Ha pubblicato la sua autobiografia La nostalgia non è più quella di un tempo nel 1976.
13. Era la scelta iniziale come co-protagonista con Elvis Presley in Paese selvaggio (1961), ma rifiutò l’offerta e il ruolo è andato a Hope Lange.
14. Premi Oscar:
– 1966 nomination miglior attrice per La nave dei folli (1965). Vinse: Julie Christie – Darling. Le altre candidate erano: Julie Andrews – Tutti insieme appassionatamente,
Samantha Eggar – Il collezionista, Elizabeth Hartman – Incontro al Central Park.
– 1960 Premio Oscar vinto come miglior attrice per La strada dei quartieri alti (1959). Le altre candidate erano: Doris Day – Il letto racconta, Audrey Hepburn – La storia di una monaca, Katharine Hepburn – Improvvisamente l’estate scorsa ed Elizabeth Taylor – Improvvisamente l’estate scorsa.
15. Altri premi:
– David di Donatello nel 1978 miglior attrice straniera per La vita davanti a sé (1977), condiviso con Jane Fonda per Giulia (1977).
– Cannes Film Festival: premio 1959 miglior attrice per La strada dei quartieri alti (1959).
– BAFTA Film Award 1959 come miglior attrice per La strada dei quartieri alti (1959).
– BAFTA Film Award 1958 come miglior attrice per Le vergini di Salem (1957).
– BAFTA Film Award 1953 miglior attrice per Casco d’oro (1952).
– Berlin International Film Festival 1971, premio miglior attrice per Le chat – l’implacabile uomo di Saint Germain (1971), condiviso con Shirley MacLaine per “Desperate Characters” (1971).
– 1978 Premio César come miglior attrice per La vita davanti a sé (1977).
– Jussi Awards 1959: diploma di merito miglior attrice per La strada dei quartieri alti (1959).
– Karlovy Vary International Film Festival 1957, miglior attrice per Le vergini di Salem (1957).
– National Board of Review 1959, NBR Award miglior attrice per La strada dei quartieri alti (1959).
– Primetime Emmy Award 1966, miglior attrice in un Dramma per Polvere di stelle (1963), per l’episodio “A Small Rebellion”.
– SACD Award 1947
16. Ha detto:

Colleziono tutte le recensioni dei film che ho rifiutato.

Fonte: Imdb