Nemmeno i Jonas Brothers detronizzano Tyler Perry dal Box Office Usa, dove floppa Street Fighter: La Leggenda di Chun Li, mentre in Italia tutti pazzi per I Love Shopping
Il nuovo Eddie Murphy. Tyler Perry continua a dominare il botteghino americano, facendolo suo per il 2° weekend consecutivo. In 10 giorni Madea Goes to Jail ha raggiunto il pazzesco totale di 65 milioni di dollari, mantenendo una media per sala superiore agli 8000 dollari. Nemmeno i tanto sbandierati Jonas Brothers sono riuscito a batterlo.
Il nuovo Eddie Murphy. Tyler Perry continua a dominare il botteghino americano, facendolo suo per il 2° weekend consecutivo. In 10 giorni Madea Goes to Jail ha raggiunto il pazzesco totale di 65 milioni di dollari, mantenendo una media per sala superiore agli 8000 dollari. Nemmeno i tanto sbandierati Jonas Brothers sono riuscito a batterlo. Jonas Brothers: The 3D Concert Experience, infatti, ha esordito con poco più di 12 milioni di dollari, facendo meno delle previsioni della vigilia ma mantenendosi comunque su ottimi livelli, considerando la media per sala, superiore ai 9000 dollari. Non incasseranno mai quanto Hannah Montana lo scorso anno, ma arriveranno comunque attorno ai 30 milioni di dollari…
Dopo la pioggia di Oscar risale invece in 3° posizione The Millionaire. Il film di Danny Boyle sfiora le 3000 copie a disposizione, incassando 12 milioni di dollari. Davvero imponente il totale, pari a 115 milioni di dollari, considerando che ne è costati appena 15. Chi non molla è Taken, 4° ed arrivato ai 108 milioni di dollari, seguito da La verità è che non mi piaci abbastanza, che supera i 78 milioni di dollari, Paul Blart: Mall Cop, arrivato ai 128, e Coraline, che festeggia dinanzi ai suoi 61 milioni di dollari.
Solo 8° Street Fighter: La Leggenda di Chun Li. Mandato allo sbaraglio dalla Fox, con poco più di 1000 sale a disposizione, il film ha incassato poco più di 4 milioni e mezzo di dollari, ottenendo una media per sala di 4000 dollari. Costato 50 milioni, il film difficilmente arriverà ai 10, almeno negli Usa. Flop era previsto, flop è arrivato. Da segnalare infine i 33 non eccezionali milioni di dollari di I Love Shopping, i 60 tondi tondi di Venerdì 13 e i 380,000 dollari di Gomorra che, con 20 copie a disposizione, mantiene una buonissima media per sala di 7,250 dollari. Ed in Italia? Iago e I Love Shopping saranno riusciti a detronizzare Benjamin Button? Andiamo a scoprirlo…
Un successo annunciato. Anche l’Italia cade ai piedi di I Love Shopping, commedia pink arrivata nel peggior momento possibile, vista la crisi economica che sta attanagliando il mondo intero, ma capace comunque di difendersi e chiamare a raccolta i fan della “saga letteraria”. In 257.621 sono corsi a vedere il film nel weekend appena trascorso, facendo incassare alla pellicola 1 milione e 670,000 euro. Dovendo fare dei paragoni, Sex and The City lo scorso anno esordì con 1.761.000 euro, ovvero con appena 100,000 euro di più, chiudendo poi trionfalmente a quota 6.721.000 euro. Di ben altro avviso invece i numeri fatti registrare da Il Diavolo veste Prada nel 2006. In quel caso il primo weekend portò in cascina 2.849.000 euro, finendo la propria corsa a quota 14.265.000 euro. I Love Shopping dovrebbe fare meno di entrambi i film, ma potrebbe tranquillamente raggiungere i 5 milioni di euro, a conferma di come anche in Italia piacciano questo tipo di pellicole.
Dinanzi ad una malata di shopping c’è un nato vecchio che continua a correre spedito. Non risente particolarmente dell’effetto Oscar, negativo, Il Curioso caso di Benjamin Button. Il film di David Fincher raggiunge i 9 milioni di euro, con l’obiettivo di superare il traguardo dei 10 entro il prossimo fine settimana. A differenza di I Love Shopping le altre new entry non hanno fatto sfracelli.
Pessimo il totale fatto segnare da Iago. Mediaticamente pompatissima, la pellicola non raggiunge nemmeno il milione di euro, con difficili possibilità, a questo punto, di non arrivare neanche ai 3 milioni di euro. Dopo il boom inatteso di Come te mi Vuoi un passo falso importanto per Volfango De Biasi e Nicolas Vaporidis. Ancora peggio di Iago ha fatto Il Mai Nato, che aveva però molte meno copie a disposizione, tanto da “meritarsi” la seconda media per sala.
A conferma di come l’horror in Italia stia passando un perioso di crisi epocale, il pessimo film di Goyer incassa 776,000 euro. Sarà un successo se raggiungerà il milione e mezzo di euro. Davvero poca roba. Ridicolo farlo passare come un ipotetico buon risultato…
Floppone nel bel paese anche Bride Wars, che non raggiunge nemmeno il milione e mezzo di euro, quasi toccato invece da The Reader. Buttato dalla Sony inspiegabilmente alle ortiche Underworld: la ribellione dei Lycan, che arriva al milione di euro, sfiora i due milioni di euro Inkheart mentre risorge dalle ceneri The Millionaire, pronto a far suo l’effetto Oscar.
Il film di Danny Boyle arriva ai 4 milioni di euro, confermando l’ottima annata della LuckyRed, sempre più propensa ai film capaci di coniugare qualità e ‘vendibilità’ in sala. Prossima tappa? Il magnifico The Wrestler, in uscita venerdì contro Watchmen… che sfida ragazzi!