Spencer Tracy: 31 curiosità per ricordare il grande attore
Uno degli attori più amati di Hollywood, Cineblog lo ricorda così…
Quando penso a Spencer Tracy mi viene sempre in mente un papà scontroso ma buono, forse perché l’associo a due film dove lui è proprio così: Indovina chi viene a cena? e Il padre della sposa. Oggi festeggiamo l’attore ricordandolo con delle curiosità, proprio oggi nel giorno della sua nascita (5 aprile 1900).
1. Vero Nome: Spencer Bonaventure Tracy
2. Morto il 10 giugno 1967 a Los Angeles per un attacco di cuore dopo una congestione polmonare. Sepolto a Forest Lawn, Glendale, California, nel Giardino della Pace Eterna, sulla destra appena dopo l’ingresso.
3. Altezza: 1.75 m
4. Matrimoni: uno. Con Louise Treadwell, dal 12 settembre 1923 al 10 giugno 1967, giorno della sua morte. Hanno avuto due figli: John e Louise. Spencer ha avuto una lunga relazione con Katharine Hepburn ma non ha mai divorziato dalla moglie.
5. A volte le persone confondono Spencer Tracy con James Whitmore.
6. 64esimo in classifica secondo Empire (UK) nella lista “Le Top 100 Movie Stars of All Time”. [Ottobre 1997]
7. Nel 1956/57 quando il suo amico di lunga data Humphrey Bogart stava morendo di cancro, Tracy e Katharine Hepburn erano le uniche due persone che hanno visitato l’attore (e la moglie Lauren Bacall). Si sedevano insieme al capezzale per una mezz’ora ogni sera nei mesi e nelle settimane precedenti alla sua morte. Dopo la morte di Bogart, la Bacall ha chiesto a Tracy di fare l’elogio al funerale. Lui ha rifiutato scusandosi, dicendo che sarebbe stato troppo difficile per lui.
8. Gli era stato offerto il ruolo di Pinguino nella serie TV “Batman” (1966) prima di Burgess Meredith. Ha detto che avrebbe accettato il ruolo, ma solo se “posso uccidere Batman”.
9. E’ morto 17 giorni dopo la fine delle riprese di Indovina chi viene a cena? (1967).
10. Ha girato nove film con Katharine Hepburn, il primo dei quali è stato La donna del Giorno (1942).
11. E’ stato votato al numero 15 come la stella più grande di tutti i tempi da Entertainment Weekly.
12. Il figlio John è nato sordo: la mamma Louise è diventata un’attivista per l’istruzione dei non udenti.
13. Suo padre era di origine irlandese e sua madre discendeva dai primi coloni inglesi arrivati in America.
14. Katharine Hepburn, fiamma di lunga data, non ha mai guardato Indovina chi viene a cena? (1967) perché era l’ultimo film di Spencer e per lei era troppo doloroso guardarlo.
15. E’ al numero 19 della classica delle più grandi star di tutti i tempi secondo la rivista Premiere.
16. Nominato come il più grande attore (è al Numero 9) nella The List 50 Greatest Legends da The American Film Institute
17. La sua interpretazione di Henry Drummond in E l’uomo creò Satana! (1960) è classificata alla posizione numero 67 di 100 Greatest performance di tutti i tempi da Premiere (2006).
18. Ha tre film nella classifica I 100 film più affascinanti di tutti i tempi scelti dall’American Film Institute: Capitani coraggiosi (1937) al numero 94, La città dei ragazzi (1938) all’81 e Indovina chi viene a cena (1967), al 35.
19. Doveva recitare in Un pugno di polvere (1958), ma ha dovuto ritirarsi a causa di cattive condizioni di salute e fu sostituito da Gary Cooper.
20. Suo padre, John Tracy, ha lavorato come impiegato in un ufficio della ferrovia.
21. Ha rifiutato il ruolo di Cary Grant in Scandalo a Filadelfia (1940), perché non vedeva l’ora di fare Il dottor Jekyll e Mr. Hyde (1941).
22. Ha partecipato alla Convention nazionale democratica nel 1944.
23. Ha ricevuto una nomination agli Oscar (postuma) per Indovina chi viene a cena? (1967). Ha vinto però Rod Steiger per La calda notte dell’ispettore Tibbs (1967).
24. Doveva apparire in Il grande sentiero (1964) e Cincinnati Kid (1965), ma ha avuto un grave attacco cardiaco nel 1963. Edward G. Robinson lo ha sostituito in entrambi i film.
25. C’è una strada a lui intitolata a Iowa City.
26. Era gravemente malato di enfisema e di diabete, quando ha fatto il suo ultimo film, Indovina chi viene a cena? (1967).
27. Stava bevendo il caffè la mattina del 10 giugno 1967, quando fu colpito da un improvviso attacco di cuore. Katharine Hepburn lo ha trovato morto sul pavimento della cucina.
28. Ha rifiutato diversi film: Anatomia di un Omicidio (1959), Ambizione (1936), Ultimatum alla Terra (1951), La nave matta di Mr. Roberts (1955), Gran premio (1944), Ninotchka (1939), e Il cucciolo (1946).
29. Appare in quattro dei 100 film più divertenti scelti dalla American Film Institute: La costola di Adamo (1949) al numero 22, Questo Pazzo, Pazzo, Pazzo, Pazzo Mondo (1963) al 40, Il padre della sposa (1950) all’83 e La donna del Giorno (1942) al 90.
30. Premi Oscar:
– 1968 Nomination (postuma) Miglior Attore per Indovina chi viene a cena (1967). Vinse: Rod Steiger – La calda notte dell’ispettore Tibbs
– 1962 Nomination Miglior attore per Vincitori e vinti (1961). Vinse: Maximilian Schell – Vincitori e vinti.
– 1961 Nomination miglior attore per E l’uomo creò Satana! (1960). Vinse: Burt Lancaster – Il figlio di Giuda.
– 1959 Nomination miglior attore per Il vecchio e il mare (1958). Vinse: David Niven – Tavole separate.
– 1956 Nomination Miglior attore per Giorno maledetto (1955). Vinse: Ernest Borgnine – Marty, vita di un timido.
– 1951 Nomination Miglior attore per Il padre della sposa (1950). Vinse: José Ferrer – Cirano di Bergerac.
– 1939 Oscar Vinto come Miglior attore per La città dei ragazzi (1938). Spencer Tracy non era presente alla cerimonia di premiazione. Sua moglie Louise Treadwell ha ritirato il premio a suo nome.
– 1938 Oscar Vinto come Miglior attore per Capitani coraggiosi (1937).
– 1937 Nomination come Miglior attore per San Francisco (1936). Vinse: Paul Muni – La vita del dottor Pasteur.
31. Ha detto:
[Sulla recitazione] Vai a lavorare in orario, dici le battute e non sbatti contro gli altri attori.
Non potrei essere un regista perché non riesco a sopportare gli attori. Non ho la pazienza. Perché, probabilmente, avrei ucciso gli attori. Per non parlare di alcune belle attrici.
[Sul perché non ha mai lasciato la moglie per Katharine Hepburn] Posso ottenere il divorzio quando voglio. Ma a mia moglie e a Kate piacciono le cose così come sono.
Spencer Tracy – Filmografia
– The Strong Arm, regia di Edmund Joseph (1930) (ruolo minore)
– Taxi Talks, regia di Roy Mack (1930) (ruolo minore)
– The Hard Guy, regia di Arthur Hurley (1930) (ruolo minore)
– Risalendo il fiume (Up the River), regia di John Ford (1930)
– Quick Millions, regia di Rowland Brown (1931)
– Six Cylinder Love, regia di Thornton Freeland (1931)
– Goldie, regia di Benjamin Stoloff (1931)
– She Wanted a Millionaire, regia di John G. Blystone (1932)
– Il coraggio della paura (Sky Devils), regia di A. Edward Sutherland (1932)
– Disorderly Conduct, regia di John W. Considine Jr. (1932)
– Young America, regia di Frank Borzage (1932)
– Society Girl, regia di Sidney Lanfield (1932)
– The Painted Woman, regia di John G. Blystone (1932)
– Io e la mia ragazza (Me and My Gal), regia di Raoul Walsh (1932)
– 20.000 anni a Sing Sing (20,000 Years in Sing Sing), regia di Michael Curtiz (1932)
– Face in the Sky, regia di Harry Lachman (1933)
– Shanghai Madness, regia di John G. Blystone (1933)
– Potenza e gloria (The Power and the Glory), regia di William K. Howard (1933)
– Vicino alle stelle (Man’s Castle), regia di Frank Borzage (1933)
– The Mad Game, regia di Irving Cummings (1933)
– The Show-Off, regia di Charles Reisner (1934)
– Distruzione (Looking for Trouble), regia di William A. Wellman (1934)
– Alla conquista di Hollywood (Bottoms Up), regia di David Butler (1934)
– Now I’ll Tell, regia di Edwin J. Burke (1934)
– Maria Galante (Marie Galante), regia di Henry King (1934)
– It’s a Small World, regia di Irving Cummings (1935)
– La nave di Satana (Dante’s Inferno), regia di Harry Lachman (1935)
– Le quattro perle (Whipsaw), regia di Sam Wood (1935)
– Ultime notizie (The Murder Man), regia di Tim Whelan (1935)
– Riffraff, regia di J. Walter Ruben (1936)
– Furia (Fury), regia di Fritz Lang (1936)
– San Francisco, regia di Victor Fleming (1936)
– La donna del giorno (Libeled Lady), regia di Jack Conway (1936)
– They Gave Him a Gun, regia di W.S. Van Dyke (1937)
– Capitani coraggiosi (Captains Courageous), regia di Victor Fleming (1937)
– La grande città (Big City), regia di Frank Borzage (1937)
– La donna che voglio (Mannequin), regia di Frank Borzage (1937)
– Arditi dell’aria (Test Pilot), regia di Victor Fleming (1938)
– Hollywood Goes to Town, regia di Hermann Hoffman (1938) (ruolo minore)
– La città dei ragazzi (Boys Town), regia di Norman Taurog (1938)
– For Auld Lang Syne documentario di Burk Symon (1939)
– Hollywood Hobbies, regia di George Sidney (1939) (ruolo minore)
– L’esploratore scomparso (Stanley and Livingstone), regia di Henry King e Otto Brower (1939)
– Questa donna è mia (I Take This Woman), regia di W.S. Van Dyke (1940)
– Tom Edison giovane (Young Tom Edison), regia di Norman Taurog (1940) (cameo)
– Northward, Ho!, regia di Harry Loud (1940) (ruolo minore)
– Passaggio a Nord-Ovest (Northwest Passage), regia di King Vidor (1940)
– Il romanzo di una vita (Edison, the Man), regia di Clarence Brown (1940)
– La febbre del petrolio (Boom Town), regia di Jack Conway (1940)
– Gli uomini della città dei ragazzi (Men of Boys Town), regia di Norman Taurog (1941)
– Il dottor Jekyll e Mr. Hyde (Dr. Jekyll and Mr. Hyde), regia di Victor Fleming (1941)
– La donna del giorno (Woman of the Year), regia di George Stevens (1942)
– Ring of Steel, regia di Garson Kanin (1942) (ruolo minore) (narratore)
– Gente allegra (Tortilla Flat), regia di Victor Fleming (1942)
– Prigioniera di un segreto (Keeper of the Flame), regia di George Cukor (1942)
– His New World (1943) (documentario) (narratore)
– Joe il pilota (A Guy Named Joe), regia di Victor Fleming (1943)
– La settima croce (The Seventh Cross), regia di Fred Zinnemann (1944)
– Missione segreta (Thirty Seconds Over Tokyo), regia di Mervyn LeRoy (1944)
– Senza amore (Without Love), regia di Harold S. Bucquet (1945)
– Il mare d’erba (The Sea of Grass), regia di Elia Kazan (1947)
– Il giudice Timberlane (Cass Timberlane), regia di George Sidney (1947)
– Lo stato dell’Unione (State of the Union), regia di Frank Capra (1948)
– Edoardo mio figlio (Edward, My Son), regia di George Cukor (1949)
– La costola di Adamo (Adam’s Rib), regia di George Cukor (1949)
– Malesia (Malaya), regia di Richard Thorpe (1949)
– Il padre della sposa (Father of the Bride), regia di Vincente Minnelli (1950)
– For Defense for Freedom for Humanity (1951) (ruolo minore)
– Papà diventa nonno (Father’s Little Dividend), regia di Vincente Minnelli (1951)
– Omertà (The People Against O’Hara), regia di John Sturges (1951)
– Lui e lei (Pat and Mike), regia di George Cukor (1952)
– Gli avventurieri di Plymouth (Plymouth Adventure), regia di Clarence Brown (1952)
– L’attrice (The Actress), regia di George Cukor (1953)
– La lancia che uccide (Broken Lance), regia di Edward Dmytryk (1954)
– Giorno maledetto (Bad Day at Black Rock), regia di John Sturges (1955)
– La montagna (The Mountain), regia di Edward Dmytryk (1956)
– La segretaria quasi privata (Desk Set), regia di Walter Lang (1957)
– Il vecchio e il mare (The Old Man and the Sea), regia di John Sturges (1958)
– L’ultimo urrà (The Last Hurrah), regia di John Ford (1958)
– …e l’uomo creò Satana (Inherit the Wind), regia di Stanley Kramer (1960)
– Il diavolo alle quattro (The Devil at Four O’Clock), regia di Mervyn LeRoy (1961)
– Vincitori e vinti (Judgment at Nuremberg), regia di Stanley Kramer (1961)
– La conquista del West, regia di John Ford e Henry Hathaway (1962) (narratore)
– Questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo (It’s a Mad Mad Mad Mad World), regia di Stanley Kramer (1963)
– Indovina chi viene a cena? (Guess Who’s Coming to Dinner?), regia di Stanley Kramer (1967)