Stasera in tv: “Il diavolo veste Prada” su Canale 5
Canale 5 stasera propone “Il diavolo veste Prada”, commedia del 2006 di David Frankel con Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci.
Cast e personaggi
Meryl Streep: Miranda Priestly
Anne Hathaway: Andrea “Andy” Sachs
Emily Blunt: Emily Charton
Stanley Tucci: Nigel
Adrian Grenier: Nate
Simon Baker: Christian Thompson
Tracie Thoms: Lily
Rich Sommer: Doug
Daniel Sunjata: James Holt
David Marshall Grant: Richard Sachs
Tibor Feldman: Irv Ravitz
Rebecca Mader: Jocelyn
Gisele Bündchen: Serena
Doppiatori italiani
Maria Pia Di Meo: Miranda Priestly
Connie Bismuto: Andrea “Andy” Sachs
Francesca Manicone: Emily Charton
Gabriele Lavia: Nigel
Francesco Venditti: Nate
Simone D’Andrea: Christian Thompson
Alessandra Cassioli: Lily
Francesco Bulckaen: James Holt
Sergio Di Stefano: Richard Sachs
Davide Marzi: Irv Ravitz
La trama
Andrea (Anne Hathaway), una neolaureata ventitreenne con un romanzo nel cassetto e originaria di una cittadina di provincia, si trasferisce nella sfavillante New York dove ha trovato lavoro come assistente della celebre e temuta Miranda Priestly (Meryl Streep), la dispotica editrice di “Runaway”, la rivista fashion più venduta e prestigiosa del pianeta. Quello di Andrea sembrerebbe un vero e proprio colpo di fortuna, se in realtà questa sua posizione invidiabile non equivalesse ad un vero e proprio incubo, perché l’algida e sofisticata Miranda è arrogante, volubile e capace di trasformare la vita di Andrea in un vero e proprio inferno…
Il nostro commento
“Il diavolo veste Prada” è una graffiante e sarcastica incursione nel mondo “fashion” della moda a tutti i costi. Il regista David Frankel è ligio al dovere e dirige in sicurezza, ma senza guizzi, una fantastica Meryl Streep che diventa un’algida e carismatica Crudelia Demon mangia-assistenti. Al suo fianco la graziosa e talentuosa Anne Hathaway che ritrae il “corpo estraneo” che prolifererà come un benefico virus all’interno di un metaforico sistema immunitario griffato “Prada”, in cui l’effimero e il mero apparire dettano legge instaurando un regno di terrore e supponenza. Il diavolo veste Prada è una divertente rilettura dell’immarcescibile Cenerentola che come Pretty Woman insegna non passa mai di moda qualunque sia la veste in cui la si propone anche se, come in questo caso, l’elemento “romance” latita.
Curiosità
- Il soggetto del film è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice americana Lauren Weisberger.
- Il film è stato candidato a 2 Premi Oscar (Migliori costumi e Miglior attrice protagonista a Meryl Streep) ed ha vinto un Golden Globe (Migliore attrice comedy a Meryl Streep).
- Il libro che Miranda chiede a Andy di reperire per le sue figlie gemelle è il settimo volume della saga di Harry Potter.
- Un numero della rivista ‘Runway’ viene mostrato appeso dietro la scrivania di Emily, accanto al fax. La cover che ritrae tre modelle si basa su una vera copertina di VOGUE dell’agosto 2004 che ritraeva Priscilla Presley, Lisa Marie Presley e Riley Keough.
- Il giornale che assume Andy è il New York Mirror. Il “Mirror” era un giornale reale che ha chiuso i battenti nel 1898 e che spesso pubblicò i primi racconti di Edgar Allan Poe.
- Helen Mirren e Kim Basinger sono state considerate per il ruolo di Miranda Priestly.
- La figlia di Meryl Streep, Mamie Gummer, ha interpretato un’impiegata di Starbucks, ma la sua scena è stata tagliata.
- Stanley Tucci è stato l’ultimo attore ad essere ingaggiato. Daniel Sunjata era inizialmente candidato alla parte di Tucci, ma approcciò il ruolo con poco entusiasmo visto che aveva appena finito di interpretare un personaggio simile, ma poi lesse la parte di James Holt e chiese se poteva candidarsi per quel ruolo. Simon Baker ha invece sostenuto un provino inviando un video in cui indossava la stessa giacca verde, disegnata da lui, che porta quando il suo personaggio incontra Andrea per la prima volta.
- Anne Hathaway si è preparata per la parte lavorando per una settimana come assistente presso una casa d’aste.
- Per la foto di Andrea con i suoi genitori, Anne Hathaway è in posa con la sua vera madre e David Marshall Grant.
- Anna Wintour (conosciuta nell’ambiente come “Nuclear Wintour”) celebre caporedattrice della rivista Vogue (e ispirazione non confermata per il personaggio di Miranda Priestly) non è stata invitata alla prima del film, ma ha comunque assistito ad una proiezione in anteprima riservata alla stampa e ha dichiarato di aver apprezzato sia il film che la performance di Meryl Streep.
- Il primo giorno di riprese Meryl Streep ha detto ad Anne Hathaway: “Penso che tu sia perfetta per il ruolo. Sono cosi felice che lavoreremo insieme”. Poi dopo una breve pausa proseguì con: “Sappi che questa è l’ultima cosa bella che ti dirò” e così è stato.
- L’autrice del libro Lauren Weisberger ha un ruolo non accreditato nel film, interpreta un cameo come tata delle gemelle.
- L’autrice del libro da cui è tratto il film è stata per diverso tempo assistente di Anna Wintour e per il personaggio di Emily Blunt ha dichiarato di essersi ispirata a Plum Sykes, scrittrice ed ex assistente della Wintour. La Sykes ha lavorato presso Vogue nello stesso periodo della Weisberger.
- Molti stilisti hanno permesso di usare nel film i loro abiti ed accessori, trasformando così la pellicola a livello di costumi nel più costoso e griffato film della storia.
- “Il diavolo veste Prada” costato 35 milioni di dollari ne ha incassati nel mondo oltre 326.
Differenze tra romanzo e film
- Nel romanzo la natura tirannica di Miranda è più evidente. Nel film si è deciso invece di ammorbidire il personaggio. E’ ancora volubile e dispotica ma si è pensato che sarebbe stato più divertente se Miranda avesse avuto un atteggiamento più compassato facendo richieste impossibili.
- Nel libro il fidanzato di Andy, Nate, è un insegnante. Nel film è invece un cuoco. Nel libro il suo nome è Alex.
- Nigel nel libro è solo un personaggio minore e uno stereotipo vistosamente gay. Il suo ruolo si espande nel film con la caratterizzazione di Stanley Tucci che è un po’ più sottile.
La colonna sonora
- Le musiche de “Il diavolo veste Prada” sono di Theodore Shapiro (Tropic Thunder, Starsky and Hutch) che per il regista David Frankel ha musicato anche Un anno da leoni e Il matrimonio che vorrei.
TRACK LISTINGS:
1. Vogue – Madonna
2. Bittersweet Faith – Bitter:Sweet
3. City Of Blinding Lights – U2
4. Seven Days In Sunny June – Jamiroquai
5. Crazy (James Michael Mix) – Alanis Morissette
6. Beautiful – Moby
7. How Come – Ray LaMontagne
8. Sleep – Azure Ray
9. Feelin’ Hypnotized (Black Liquid Remix) – DJ Colette
10. Tres Tres Chic – Mocean Worker
11. Here I Am (Kaskade Radio Edit) – David Morales With Tamra Keenan
12. Suite From The Devil Wears Prada – Theodore Shapiro
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