Cannes 2013 – The Congress: l’attesissimo film di Ari Folman apre la Quinzaine des Réalisateurs
The Congress di Ari Folman è il film di apertura della Quinzaine des Réalisateurs: era uno dei grandi titoli che mancavano nel programma ufficiale del Festival di Cannes 2013. Il regista israeliano aveva presentato in concorso nel 2008 il suo documentario d’animazione Valzer con Bashir.
E alla fine uno dei grandi assenti del Festival di Cannes 2013 rientrò dalla finestra: l’attesissimo The Congress è il film d’apertura della Quinzaine des Réalisateurs, sezione parallela ed indipendente di Cannes. Si tratta del nuovo film dell’israeliano Ari Folman, che nel 2008 portò in concorso al festival lo splendido documentario d’animazione Valzer con Bashir, candidato poi all’Oscar come miglior film straniero.
The Congress è ancora un film d’animazione, ma a metà: ci dovrebbe essere una parte animata di 50 minuti, e una parte in live action di 70 minuti. Progetto dalla gestazione lunghissima e dalla carica estremamente affascinante, si basa molto liberamente sul romanzo distopico Il congresso di futurologia di Stanislaw Lem, l’autore del libro alla base del Solaris di Tarkovskij.
Protagonista è un’attrice non più giovanissima e senza lavoro che accetta un ultimo “ruolo” per permettersi le cure necessarie per il figlio disabile (Kodi Smit-McPhee). Un grande studio cinematografico farà una scansione della sua immagine e userà il suo aspetto a proprio piacimento, rendendola così inutile a livello attoriale per ogni progetto futuro. Le conseguenze saranno molto più grandi di quello che può immaginare.
Il cast del film è formato da Robin Wright, Kodi Smit-McPhee, Paul Giamatti, Danny Huston e Harvey Keitel. Inutile ribadirlo: è uno dei nostri film più attesi dell’anno. E se da una parte dispiace non vederlo in concorso, fa piacere che lo si vedrà comunque sulla Croisette: soprattutto perché, dopo tanta attesa, finalmente il film è davvero completato.