Home Curiosità Uma Thurman – 43 anni, 39 film, 63 foto e tante curiosità, aspettando Nymphomaniac

Uma Thurman – 43 anni, 39 film, 63 foto e tante curiosità, aspettando Nymphomaniac

Festeggiando il compleanno di Uma Thurman, con i film di ‘ieri oggi e domani’, una gallery di fotografie che la ritraggono dal 1993 al 2013, e tante curiosità.

di cuttv
pubblicato 29 Aprile 2013 aggiornato 31 Luglio 2020 15:19

Per il suo trentesimo compleanno, Uma Thurman ha ricevuto la sceneggiatura ed il ruolo da protagonista di Kill Bill da Quentin Tarantino, oggi che compie 43 anni, e potrebbe presto tornare ad indossare la vendetta della sposa per Kill Bill: Vol. 3 (2014), i nostri auguri si concedono uno sguardo ammirato all’amica e musa di Tarantino, aspettando di vederla nello scandaloso e atteso The Nymphomaniac (2013) di Lars von Trier, che per ora salterà l’anteprima al Festival di Cannes 2013

Uma Thurman 2013-1993

Uno sguardo alla radiosa amazzone bionda, che porta il nome di un omaggio alla dea della bellezza e della luce, e l’eclettica interprete alle prese con Le avventure del barone di Munchausen del visionario Terry Gilliam, e Le relazioni pericolose di Stephen Frears, come moglie sensuale (e saffica) di Henry Miller in Henry e June, sorella di Kim Basinger in Analisi finale, testimone cieca per Andy Garcia ne Gli occhi del delitto, autostoppista bizzarra per Cowgirl – Il nuovo sesso, strepitosa pupa del boss viziata e drogata per Pulp Fiction.

Uma Thurman 2013-1993

La stessa Beautiful Girls che sa trasformarsi nella super cattiva e verdissima Poison Ivy/Dr. Pamela Isley per avviluppare Batman e Robin, in scienziata innamorata di Ethan Hawke per Gattaca – La porta dell’universo, agente segreto inguainato per The Avengers – Agenti speciali al fianco di Ralph Fiennes, super ex-ragazza e sposa con lama affilatissima per Kill Bill 1 e 2, aspettando il terzo, insieme al dramma sentimentale Blind (2014) diretto da Richard Loncraine. Se non vi perdete in qualche sguardo e sorriso della gallery, seguono curiosità sul set e fuori, e filmografia cinematografica.

Uma Thurman 2013-1993

Gallery fotografica

Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
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Uma Thurman 2013-1993
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Uma Thurman 2013-1993
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Uma Thurman 2013-1993
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Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993
Uma Thurman 2013-1993

Curiosità

Uma Karuna Thurman è nata a Boston il 29 aprile 1970, sotto il segno del Toro.

Il nome di Uma è un omaggio alla dea della bellezza e della luce, presente nella mitologia indiana. l suo secondo nome, Karuna, significa “compassione”, “misericordia” nel Buddhismo Mah?y?na. 

Il padre di Uma Thurman, Robert Thurman, è uno dei massimi esperti mondiali di buddhismo, autore e traduttore di numerosi libri sul buddhismo tibetano, amico del Dalai Lama, nonché il primo occidentale a diventare monaco buddista. La madre Nena, è un’ex-modella svedese diventata psicoterapeuta.

Nena Thurman è stata sposata anche con con Timothy Leary, psicologo, scrittore e sostenitore dell’LSD, che le fu presentato da Salvador Dalì. Il loro matrimonio, celebrato in Nepal, durò solo un anno, due anni dopo Nena sposò Robert Thurman, e dal loro matrimonio nacquero tre figli, Uma, Dechen, Ganden e Mipam.

La madre di Nena, Brigit Holmquist era anche conosciuta per la sua bellezza, e fece da modella per una statua che è tutt’ora esposta nel porto di Trelleborg, in Svezia, che raffigura un nudo femminile, la Famntaget. Brigit sposò il barone tedesco Friedrich Karl Johannes von Schlebrügge e con lui fuggì in Messico, dopo che i nazisti salirono al potere in Germania.

Uma è stata sposata con Gary Oldman, dal 1990 al 1992.

Ethan Hawke chiese due volte ad Uma Thurman di sposarlo, prima che lei acconsentisse. I due attori si sono sposati il primo maggio del 1998, hanno divorziato nel 2004, ma dal loro matrimonio sono nati i primi due figli di Uma: Maya Ray l’8 luglio del 1998, e Roan il 15 gennaio del 2002.

Ha avuto una relazione di tre anni con l’imprenditore alberghiero newyorkese André Balazs, fidanzamento interrotto per incomprensioni prima del matrimonio programmato per l’estate del 2007. Stesso destino per la relazione con il finanziere svizzero Arpad Busson.

A 42 anni Uma ha dato alla luce il suo terzo figlio, Rosalind Arusha Arkadina Altalune Florence (soprannominata Luna), nata il 15 luglio 2012, dalla relazione con dall’attuale fidanzato, il finanziere francese Arpad Busson.

Dopo aver frequentato la Professional Children’s School di New York City, all’età di 15 anni la bella Ima abbandona la scuola, dopo aver partecipato ad una recita scolastica in cui interpretava un fantasma.

Il corpo statuario e il viso angelico consentono alla piccola (si fa per dire, visto che è alta m 1,83) di mantenersi lavorando come modella e indossatrice, mentre inizia la sua carriera di attrice. Lavoro che continuerà a fare nonostante i successi che ha in serbo il destino per lei.

Il suo esordio cinematografico avviene nel 1987 con il ruolo di modella che seduce gli uomini per poi derubarli in Laura di Peter Ily Huemer.

Il successo arriva nel 1998 con La grande promessa di Bud S. Smith, e con il ruolo di Cécile de Volanges, la giovane illibata sedotta dal libertino Visconte di Valmont ne Le relazioni pericolose di Stephen Frears, al fianco di John Malkovich, Glenn Close, Michelle Pfeiffer e il giovanissimo Keanu Reeves.

Per Gus Van Sant interpreta la bizzarra Sissy Hankshaw nel surreale Cowgirl – Il nuovo sesso, tratto dal celebre romanzo di Tom Robbins, un disastro al festival di Venezia del 1993, riproposto dal regista dopo un anno rimontato e con una dedica a River Phoenix, morto tragicamente nel frattempo.

Nel 1995 la rivista Empire l’ha inclusa, al 20° posto tra le attrici più sexy del cinema mondiale.

Uma Thurman inizialmente rifiutò la parte di Mia Wallace in Pulp Fiction, ma Quentin Tarantino la voleva ad ogni costo ed arrivò a leggerle l’intera parte al telefono. Alla fine riuscì a convincerla ad accettare il ruolo della bella e pericolosa moglie di Marcellus Wallace.

Il ruolo della viziata e irresistibile Mia Wallace, che balla scalza con John Travolta (Vincent Vega) nel ristorante Jack Rabbit Slim’s, al ritmo di You Never Can Tell di Chuck Berry, e si fa infilare un ago nel petto, fruttano una nomination al premio Oscar come miglior attrice non protagonista e la vittoria all’MTV Movie Awards.

Uma Thurman è la dottoressa Pamela Isley e la verde Poison Ivy, contro Batman & Robin (1997) di Joel Schumacher, colei che esce da un peloso costume da gorilla con una dansa sensuale, citando Marlene Dietrich ne La Venere bionda (1932).

Uma Thurman 2013-1993

Il ruolo della Sposa in Kill Bill è il regalo di Quentin Tarantino per festeggiare il trentesimo compleanno di Uma, e per averla in quel ruolo il regista posticipò di un anno l’inizio delle riprese, programmate per il 2001, a causa dell’inaspettata seconda gravidanza di Uma Thurman. Le prime scene del film furono quindi girate a Pechino dolo nel Giugno 2002.

I misteriosi Q&U dei titoli di coda (“Based on the character of “The Bride” created by Q&U) altri non sono che Quentin Tarantino e Uma Thurman. Il regista e la sua musa che elaborarono a grandi linee la trama di Kill Bill, già sul set di Pulp Fiction.

Quando la The Bride alias Black Mamba, spiega a Vernita che per ottenere una vera vendetta nei suoi confronti, dovrebbe ucciderle anche la figlia e il marito, utilizza la parola “quadratura” e traccia con le dita un quadrato immaginario. Un gesto analogo a quello usato da Mia Wallace in Pulp Fiction, anche se le serve per esprimere un concetto totalmente differente.

A quanto pare, sarebbe stato un racconto di Uma Thurman a ispirare le famose scene dei bruschi risvegli nei film di Tarantino (la Sposa che si sveglia dal coma, Mia Wallace dopo l’iniezione di adrenalina e Butch dopo il flashback dell’orologio e il risveglio al motel). La Thurman avrebbe raccontato all’amico regista che anni prima, durante le riprese del film “Il barone di Munchausen”, assistette al risveglio incredibilmente rapido e violento di una tigre che era stata precedentemente sedata. [Trivia tradotto dal libro Kill Bill – an unofficial casebook di DK Holm]

Per prepararsi a Kill Bill: Volume 2, l’attrice ha sostenuto quattro mesi si allenamenti con esperti di arti marziali, e una full immersion di film asiatici , riguardo i quali ha dichiarato:

“Entravo in una specie di coma quando guardavo uno di questi film di azione, dei veri film sul kung fu, perché pensavo: ‘Quentin non può essere serio, perché mi fa vedere questo? Non sarò mai in grado di farlo.”

Nel 2004 ha prestato la voce ad un personaggio dell’anime di Hayao Miyazaki Nausicaä della Valle del Vento (1984), nel doppiaggio curato dalla Disney.

Nel 2005 l’attrice prendere il posto lasciato libero da Nicole Kidman nel musical The Producers – Una gaia commedia neonazista diretto da Susan Stroman

Dal 2008 Uma è anche interprete di diversi spot pubblicitari, per Mediaset Premium accanto a Hugh Laurie e Zlatan Ibrahimovi?, e Mission Zero, per la Giulietta dell’Alfa Romeo (2010), e la Schweppes (2011).

Fotografata da Steven Klein, compare sulla copertina di W ad ottobre 2009.

Nel 2009 esce anche la comedy indie ‘materna’ Motherhood – Il bello di essere mamma diretta da Katherine Dieckmann.

Nel 2011 Uma è membro della giuria del Festival di Cannes, e una delle signore che conquistano la Croisette in abito bianco firmato Versace, con bustino rigido, spalle scoperte, un profondo spacco frontale e strascico piumato.

Uma Thurman 2013-1993

Uma Thurman si è prodigata anche come produttrice per il film tv Gli occhi della vita (Hysterical Blindness, 2002) diretto da Mira Nair, e Un marito di troppo (The Accidental Husband, 2008), diretto da Griffin Dunne.

Filmografia cinematografica

Laura (Kiss Daddy Goodnight), regia di Peter Ily Huemer (1987)
La grande promessa (Johnny Be Good), regia di Bud S. Smith (1988)
Le avventure del Barone di Munchausen (The Adventures of Baron Munchausen), regia di Terry Gilliam (1988)
Le relazioni pericolose (Dangerous Liaisons), regia di Stephen Frears (1988)
Dalla parte del cuore (Where the Heart Is), regia di John Boorman (1990)
Henry & June, regia di Philip Kaufman (1990)
Analisi finale (Final Analysis), regia di Phil Joanou (1992)
Gli occhi del delitto (Jennifer Eight), regia di Bruce Robinson (1992)
Lo sbirro, il boss e la bionda (Mad Dog and Glory), regia di John McNaughton (1993)
Cowgirl – Il nuovo sesso (Even Cowgirls Get the Blues), regia di Gus Van Sant (1993)
Pulp Fiction, regia di Quentin Tarantino (1994)
Un mese al lago (A Month by the Lake), regia di John Irvin (1995)
Beautiful Girls, regia di Ted Demme (1996)
Un uomo in prestito (The Truth About Cats & Dogs), regia di Michael Lehmann (1996)
Batman & Robin (Batman & Robin), regia di Joel Schumacher (1997)
Gattaca – La porta dell’universo (Gattaca), regia di Andrew Niccol (1997)
I miserabili (Les Misérables), regia di Bille August (1998)
The Avengers – Agenti speciali (The Avengers), regia di Jeremiah Chechik (1998)
Accordi e disaccordi (Sweet and Lowdown), regia di Woody Allen (1999)
Vatel, regia di Roland Joffé (2000)
The Golden Bowl, regia di James Ivory (2000)
Tape, regia di Richard Linklater (2001)
Chelsea Walls, regia di Ethan Hawke (2001)
Kill Bill vol. 1, regia di Quentin Tarantino (2003)
Paycheck, regia di John Woo (2003)
Kill Bill vol. 2, regia di Quentin Tarantino (2004)
Be Cool, regia di F. Gary Gray (2005)
Prime, regia di Ben Younger (2005)
The Producers – Una gaia commedia neonazista (The Producers), regia di Susan Stroman (2005)
La mia super ex-ragazza (My Super Ex-Girlfriend), regia di Ivan Reitman (2006)
Davanti agli occhi (The Life Before Her Eyes), regia di Vadim Perelman (2007)
Un marito di troppo (The Accidental Husband), regia di Griffin Dunne (2008)
Ossesione d’amore (My Zinc Bed), regia di David Hare (2008
Motherhood – Il bello di essere mamma (Motherhood), regia di Katherine Dieckmann (2009)
Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini (Percy Jackson & the Olympians: The Lightning Thief), regia di Chris Columbus (2010)
Bel Ami – Storia di un seduttore (Bel Ami), regia di Declan Donnellan e Nick Ormerod (2012)
Quello che so sull’amore (Playing for Keeps), regia di Gabriele Muccino (2012)
Movie 43, registi vari (2013)
The Nymphomaniac – Part 1, regia di Gus Van Sant (2013)