Da Evil Dead a Bad Taste – 10 film splatter

Vi proponiamo 10 titoli che secondo noi meglio rappresentano un genere che ha avuto il suo periodo d’oro negli anni ’80 e che nel tempo è andato ibridandosi, perdendo lungo la strada gran parte della sua carica anarcoide e provocatoria.

Siamo partiti da un paio di cult low-budget da antologia, parliamo dell’Evil Dead di Sam Raimi, che ha recentemente fruito di un remake e del Bad Taste di Peter Jackson, un folle splatterone con alieni. Due film che rappresentano non solo gli esordi, ma testimoniano in quale orrorifico brodo primordiale siano cresciuti i due registi prima di approdare in quel di Hollywood, dove hanno sbancato botteghini (la trilogia di Spider-Man ha incassato oltre 2 miliardi e mezzo di dollari) e collezionato Premi Oscar (la trilogia de Il signore degli anelli ha totalizzato ben 17 statuette).

Naturalmente non poteva mancare nella lista il maestro Romero, nel suo terzo film Il giorno degli Zombie si toccano vertici splatter di rara efferatezza; il dittico tutto italiano Demoni di Lamberto Bava, con il make-up artist Sergio Stivaletti che si esibisce in un viscerale tripudio di sangue e mostruose mutazioni e un paio di disturbanti cult all’insegna del trash: il truce Poultrygeist a rappresentare la Troma che di splatter e low-budget ha fatto una bandiera e la necrofolia del dittico tedesco Nekromantik, per arrivare la dove nessuno si è mai spinto prima…

ATTENZIONE!!!! – Vi segnaliamo che le clip a seguire contengono immagini di violenza esplicita e che sono consigliate ad un pubblico adulto.

1. La casa – Evil Dead di Sam Raimi (1981)

– Crema di mais tinta di verde è stata utilizzata per le interiora dei mostri, mentre il sangue è una combinazione di sciroppo di Karo, panna non casearia (fatta con olio vegetale) e colorante alimentare rosso. Ad un certo punto, la camicia di Bruce Campbell che indossa nel film era così impregnata di sangue artificiale che dopo averla asciugata vicino al fuoco e provato ad indossarla, la camicia si è solidificata rompendosi.

2. Fuori di testa – Bad Taste di Peter Jackson (1987)

– Peter Jackson ha girato il film durante tutti i fine settimana per un periodo di quattro anni con alcuni suoi amici che interpretano i ruoli principali. Jackson ha finanziato la maggior parte dei film di tasca propria fino a quando verso la fine delle riprese, la New Zealand Film Commission gli ha dato i soldi per finire il suo progetto dopo aver visto la qualità di quello che aveva già prodotto. Non c’è mai stata una sceneggiatura per il film, ogni scena è stata filmata con idee venute a Jackson durante la settimana.

3. Il giorno degli zombi di George a. Romero (1985)

– Il sangue e le interiora utilizzate nella smembramento del capitano Rhodes sono reali. Intestini e sangue di maiale sono stati prelevati da un macello nelle vicinanze e usati per realizzare la scena.

4. Re-Animator di Stuart Gordon (1985) / Re-Animator 2 di Brian Yuzna (1991)

– Nella sequenza della sala autopsie Il “cervello” della testa mozzata era costituito da sottoprodotti di carne, carne macinata e sangue artificiale, così quando hanno girato la scena con la testa mozzata lanciata fuori dalla porta della sala per poi fracassarsi sulla parete del corridoio, la troupe dietro alla macchina da presa indossava sacchetti di plastica per l’immondizia sopra i vestiti, perché non si sapeva fino a che punto l’interno della testa sarebbe schizzato fuori.

5. Nekromantik (1987) / Nekromantik 2 (1991) di Jörg Buttgereit

– Il primo film è un’opera semi-amatoriale realizzata a zero budget con attori non professionisti che ha lanciato il sottogenere necro-splatter.

– per gli stomaci forti la scioccante SEQUENZA FINALE di Nekromantik 2.

6. Horror in Bowery Street aka Street Trash di Jim Muro (1987)

– Questo è stato il primo e unico film da regista dell’operatore steadicam e direttore della fotografia Jim Muro, con il regista Bryan Singer (X-Men) che è stato assistente di produzione del film.

7. Splatters – Gli schizzacervelli aka Braindead di Peter Jackson (1995)

– Per girare l’intero film si sono utilizzati più di 500 litri di sangue artificiale.

8. Demoni (1985) / Demoni 2 (1986) di Lamberto Bava

– Il videogioco Playstation ‘Silent Hill’ rende omaggio a questo film con un teatro chiamato ‘Metropol’ che può essere visto nel gioco, insieme a locandine dedicate alla pellicola.

9. Helldriver di Yoshihiro Nishimura (2010)

– Ho inserito un bel po’ di satira e critica sociale in questo film…descrivo ciò che ne deriva quando la nazione si spacca in due, con gli esseri umani che ne controllano una metà e gli zombie l’altra, e il tipo di discriminazione che potrebbe verificarsi all’interno del Giappone se qualcosa di grave come questo accadesse. [Il regista del film]

10. Poultrygeist: Night of the Chicken Dead di Lloyd Kaufman (1998)

– Realizzato con soli 500.000$ il film è una parodia che ibrida Poltergeist – Demoniache presenze e La notte dei morti viventi.

– per gli stomaci forti abbiamo anche l’efferato e violento TRAILER SENZA CENSURE del film.

BONUS VIDEO – SCENE SPLATTER DI CULTO

Bonus video 1 – La cosa di John Carpenter (1982)

– Gran parte del lavoro sulla creatura nella scena dentro la gabbia dei cani è stato fatto da Stan Winston e il suo team perchè Rob Bottin, realizzatore degli effetti speciali del film all’epoca appena ventiduenne, si ritrovò con un forte esaurimento nervoso dovuto all’immenso carico di lavoro.

Bonus video 2 – La mosca (1986) di David Cronenberg / La mosca 2 (1989) di Chris Walas

– Il team di Chris Walas che ha curato il make-up speciale del film ha studiato libri illustrati su svariate malattie come punto di partenza per il trucco di “Brundle-mosca”. La creatura finale “Brundle-mosca” è orribilmente deformata e asimmetrica, ciò riflette l’idea del regista David Cronenberg che la creatura non doveva essere una mosca gigante, ma piuttosto una fusione letterale di un uomo e di un insetto che racchiude in sé elementi di entrambe le specie.

Bonus video 3 – Planet Terror di Robert Rodriguez (2007)

– La colonna sonora del film scritta da Robert Rodriguez doveva in origine essere composta da John Carpenter, comunque all’interno del film viene utilizzato il brano “The Crazies Come Out” tratto dal film 1997: fuga da New York.