World War Z – sito virale italiano, kit e istruzioni per sopravvivere ad un’apocalisse zombie
Paramount Pictures ha lanciato un sito virale in italiano legato all’uscita di World War Z, l’horror con zombie diretto da Marc Forster, interpretato da Brad Pitt e in uscita nei cinema italiani il prossimo 27 giugno.
Oltre a segnalarvi il sito abbiamo colto l’occasione per ampliare il discorso su una metaforica apocalisse antropofaga e dando una più approfondita occhiata al fenomeno zombie e al suo evolversi nel corso di questi ultimi anni.
Il paziente zero cinematografico
Dopo La notte dei morti viventi, che potremo considerare come una sorta di “paziente zero” filmico per il filone, il regista George A. Romero porta avanti la sua spietata analisi sulla società odierna e sul cancro che ne sta lentamente divorando le metaforiche interiora e attraverso una serie di pellicole violente, nichiliste e spietate contrappone i più bassi istinti umani all’istinto bestiale e atavico di un’orda di morti viventi, che rappresentano l’omologazione di massa nella sua forma più insidiosa e inarrestabile.
Zombie, virus e mutazioni genetiche – L’evoluzione della specie Z
Come ogni virus che si rispetti anche la mortifera pandemia zombie formato cinematografico si è evoluta e in qualche modo è “mutata” a livello filmico, si è appropriata delle fobie di fine millennio, quelle del contagio globale, delle armi batteriologiche, degli OGM fuori controllo. Così gli zombie hanno perso la loro claudicante andatura da rigor-mortis e si sono trasformati in rabbiosi contagiati, veloci e agili come predatori. Dagli infetti di 28 giorni dopo alle “locuste” di World War Z il passo è stato a dir poco fulmineo (nel mezzo ci sono naturalmente le digressioni mutagene della serie Resident Evil) e ora la nuova specie di morti viventi fruisce dei riflessi di un cobra e si muove in orde, una incontrollabile marea antropofaga, un disumano tsunami di cadaveri furiosi capaci di scalare e scavalcare qualsiasi ostacolo, inarrestabili e famelici come uno sciame di locuste, pronto a cancellare dalla faccia del pianeta ogni traccia di esistenza del genere umano.
Crisis Zero – il sito virale di World War Z
Si scorge preoccupazione sul volto di Michael Kim, l’ex direttore dell’Agenzia Globale della Salute parla nel video introduttivo del sito Crisis Zero di una minaccia imminente, con la consapevolezza di non poter scendere nei particolari, ma è chiaro che qualcosa sta accadendo e che si tratta di qualcosa di grave, incombente e minaccioso…
Istruzioni per sopravvivere:
01- Rimanete vigili
02- Non chiamate i servizi d’emergenza
03- Lasciate tutto ciò che avete
04- Scappate dai centri cittadini
Kit di sopravvivenza per apocalisse zombie
Quando realtà e fantasia cortocircuitano spesso e volentieri possono creare delle derive che inquietano e al contempo fanno riflettere. E’ il caso dei kit di sopravvivenza ad una potenziale apocalisse zombie che da qualche tempo a questa parte spuntano online. Si va da vere e proprie guide che potrete trovare su zombiesurvivalkit.org, che si ispirano a quelle di libri come Manuale per sopravvivere agli zombie di Max Brooks (stesso autore del romanzo World War Z), a cose un tantino più seriose come il kit che vedete nell’immagine in alto e che naturalmente si può adattare a qualsiasi scenario catastrofico.
Manuale per sopravvivere agli zombie:
Capitolo 1: i non-morti: realtà
Capitolo 2: armi e tecniche di combattimento
Capitolo 3: in difesa
Capitolo 4: in fuga
Capitolo 5: all’attacco
Capitolo 6: vivere nel mondo dei non-morti
Capitolo 7: attacchi documentati
Sopravvivere ad un attacco zombie – Istruzioni per l’uso
Concludiamo con un po’ d’ironia e con una fumettosa infografica creata da FirstAidKitsOnline che ci aiuta ad assemblare un kit zombie di primo soccorso per avere le migliori possibilità di sopravvivenza.
Quindi di cosa abbiamo bisogno? Prima di tutto di un comodo zaino il più capiente possibile e naturalmente di armi, quelle da taglio come un machete sono un must e soprattutto non hanno bisogno di essere continuamente ricaricate e gli zombie, parliamo naturalmente di quelli “alla Romero”, sono una preda facile per gli oggetti taglienti e affilati, Vi lasciamo scoprire il resto del kit che trovate nel poster a seguire.
Se volete vedere il poster ingrandito cliccate QUI.