The Dyatlov Pass Incident: trailer e poster del film horror di Renny Harlin
Renny Harlin torna in sala con The Dyatlov Pass Incident, horror found footage basato su una storia vera: alcuni filmmaker decidono di ripercorrere il cammino sui monti Urali che nel 1959 fu fatale ad alcuni esperti escursionisti. Ecco trailer e poster del film.
“La Storia sempre si ripete”, recita la tagline del poster di The Dyatlov Pass Incident. Verrebbe da dirlo, così a caldo, anche della carriera di Renny Harlin: che non ne azzecca più una da anni. Non che sia mai stato un genio, intendiamoci, ma per un periodo qualcuno ha creduto che questo finlandese sbarcato ad Hollywood negli anni 80 potesse essere un decente shooter.
Il suo Nightmare 4 è uno dei più fantasiosi e sottovalutati della serie, e Die Hard 2 fa ancora oggi il proprio sporco lavoro d’intrattenimento. Salvo Cliffhanger e le due collaborazioni con l’ex moglie Geena Davis (Corsari e Spy), che hanno i propri aficionados, c’è poi stato il nulla, tra improbabili squaloni intelligenti (Blu profondo), pessimi thriller (Nella mente del serial killer), improbabili prequel su commissione (L’esorcista – La genesi) e horrorini involontariamente queer (The Covenant).
Eppure Harlin non molla la presa, e continua a sfornare pellicole a ritmo di due all’anno. Chi ancora ha il coraggio di seguirlo? Mistero. Fatto sta che quest’anno il regista torna con questo The Dyatlov Pass Incident, horror girato in stile found footage (poteva mancare un film del genere nella sua eclettica carriera?) e uscito in sordina già in mezza Europa dell’Est. Ed a prima vista siamo di fronte ad un’altra prelibatezza da leccarsi i baffi.
Il film, che Harlin definisce il Blair Witch Project contemporaneo, è basato su una storia realmente accaduta. Nel 1959, nove escursionisti russi si avventurarono nei monti Urali in un viaggio che non doveva essere affatto pericoloso per persone esperte come loro. Il 2 febbraio, una squadra di ricerca trovò la tenda degli escursionisti strappata dall’interno e i loro corpi senza vita: erano morti per ipotermia.
Qualche frattura ed ossa rotte: sembrò essere un comune caso di omicidio, e il tutto cadde velocemente nel dimenticatoio. Qualcuno ipotizzò che la causa fosse una valanga che li costrinse a strappare velocemente la tenda per fuggire, per poi morire nella natura innevata. Oggi, un gruppo di giovani filmmaker ripete lo stesso tragitto degli escursionisti, chiamato Dyatlov Pass in onore di una delle vittime, per capire cosa successe davvero quella notte di molti anni fa…
Siete fra i curiosi che vogliono dare un’altra possibilità ad Harlin? Beh, dovrete aspettare ancora un po’ per vedere il film, che non ha ancora una data d’uscita negli States. Ma visto che in qualche nazione è già uscito, forse il dvd non è poi così lontano. Intanto “godetevi” il trailer: qualcuno vuole commentare l’effetto “sporco” dei cartelli neri con le didascalie?