Il Cavaliere Oscuro: il diario del Joker di Heath Ledger
Uno sguardo al diario del cattivo usato per prepararsi al film di Christopher Nolan
E’ una cosa su cui tutti sono d’accordo. Heath Ledger in Il Cavaliere Oscuro (2008) ha creato un Joker spaventoso. E se quello di Jack Nicholson nel Batman (1989) di Tim Burton era beffardamente pop, quello ritratto da Heath era crudelmente dark. Un grande lavoro. E non ci piove. La sua interpretazione gli ha fatto anche guadagnare un Oscar postumo ma non ha potuto godere del successo e del premio perché è morto il 22 gennaio 2008, per un’overdose accidentale di farmaci.
Durante la lavorazione Heath si era preparato in modo maniacale:
“Mi sono chiuso in una camera d’albergo a Londra per circa un mese e ho preparato un piccolo diario”.
Oggi possiamo vedere quel diario. Il video qui sopra è stato trasmesso durante la serie televisiva tedesca “Too Young To Die”, in una puntata dedicata a Heath Ledger. Hanno intervistato il padre di Heath Ledger che ha mostrato le pagine.
Il diario contiene tavole classiche di Batman, immagini di Arancia Meccanica (A Clockwork Orange), carte da gioco con i Joker, e vecchie immagini di clown del circo. Sorprendentemente nelle pagine che vediamo non ci sono immagini di Tom Waits, che aveva avuto una grande influenza sulla recitazione di Heath Ledger.
“Questo è il diario del Joker. Per interpretare il suo personaggio Heath si chiuse in una stanza d’albergo per settimane. Gli piaceva immergersi nei suoi personaggi… (…) La scena dell’ospedale è interessante perché quando era bambino, a sua sorella Kate piaceva vestirlo come infermiera. Era davvero divertente. Ed ecco alla fine del quaderno ha scritto “Bye Bye”. E’ difficile da vedere adesso”.
Che tristezza, davvero. Vi lascio con una dichiarazione di Heath:
Il Joker, finora, è sicuramente la cosa più divertente che ho fatto. E’ fuori controllo, è un sociopatico, uh, uno psicopatico, un clown assassino di massa. Mi sto divertendo molto.