Attrazione Fatale: Glenn Close ora reciterebbe in modo diverso
“Vorrei aver letto quel copione in modo totalmente diverso” dice l’attrice.
Era il 1987 ed usciva al cinema Attrazione Fatale (Fatal Attraction), un thriller diretto da Adrian Lyne con Michael Douglas (che interpretava Dan) e Glenn Close (nel ruolo di Alex). La storia è nota: Alex ha un breve incontro sessuale con un uomo sposato, Dan. Ma quando lui non vuole più rivederla, lei ne diventa ossessionata tanto da commettere atti pericolosi.
Glenn Close ha però ora rilasciato un’intervista alla CBS dicendo che oggi interpreterebbe il ruolo in modo diverso, anche se la sua interpretazione le è valsa una nomination come migliore attrice agli Oscar 1988 (quell’anno vinse Cher con Stregata dalla luna). Ma vediamo cosa ha detto:
“Vorrei aver avuto una prospettiva diversa su quel personaggio, vorrei aver letto quel copione in modo totalmente diverso”.
L’attrice si riferisce ad un approccio medico per il ruolo. Alex era ammalata di un disturbo mentale specifico che i medici ora descriverebbero come “sindrome di de Clerambault o erotomania”.
Close ha recentemente partecipato ad una conferenza sul trattamento delle malattie mentali e sui pregiudizi verso gli ammalati. L’attrice ora guida l’organizzazione BringChange2Mind per incoraggiare chi soffre di malattia mentale a riconoscere la loro situazione per farsi curare.
“Se si ha il coraggio di iniziare a parlarne e se si ha l’amore e il sostegno di amici e parenti, si può fare un enorme passo verso il proprio recupero”.
Ripensando ad “Attrazione fatale”, Close ora vede quel ruolo come una semplificazione eccessiva di diagnosi di salute mentale:
“Penso che come personaggi pubblici, abbiamo la responsabilità morale di ritrarre personaggi che, se hanno un comportamento disturbante o un comportamento negativo, deve essere responsabilmente spiegato, e davvero non credo che possiamo più solo dire, ‘Oh, facciamo qualcuno malato di mente.’ La gente pensa che le persone con malattie mentali siano violente e non è la verità. La maggior parte delle persone affette da malattie mentali non sono violente. E la maggior parte delle persone che commettono crimini violenti non hanno una malattia mentale diagnosticata”.
Attrazione Fatale ha ricevuto 8 nomination agli Oscar 1988: film, regia, attrice (Glenn Close), Miglior attrice non protagonista (Anne Archer), sceneggiatura non originale e montaggio. Ha poi ricevuto 4 nomination ai Golden Globe: Miglior film drammatico, regia, attrice (Glenn Close) e attrice non protagonista (Anne Archer). Inoltre ha ricevuto il Premio BAFTA per il miglior montaggio e due nomination BAFTA: Miglior attore protagonista a Michael Douglas e Miglior attrice non protagonista a Anne Archer.