Body Language: trailer italiano e poster del dance-movie di Jeffrey Elmont

Ancora un dance-movie europeo dopo il britannico StreetDance 3D, anche stavolta in sul piatto c’è un sogno, la passione per il ballo e cinque talenti di diversa provenienza che ce la metteranno tutta per diventare una crew affiatata, così da poter partecipare ad una competizione in quel di New York che accenderà i riflettori sul loro talento di streetdancers.

La ricetta è la medesima di successi che hanno nel franchise Step Up il loro ideale capostipite, in questo caso nel mix c’è anche un po’ di This is Beat – Sfida di ballo e una fotografia patinatissima da videoclip, insomma un film indirizzato ad un target di pubblico ben specifico che va dagli adolescenti al pubblico dei talent-show, fino agli amanti di coreografie spettacolari e musica dance a tutto volume.

A noi piace il genere, se coreografie e colonna sonora funzionano a dovere ci si diverte e di solito operazioni come questa sono molto curate da questo punto di vista. Il resto è un immancabile tocco romance e gli ostacoli della lunga e tortuosa strada per il successo.

Il cast include il ballerino hip-hop Floris Bosveld, vincitore nel 2010 dell’edizione belga e olandese del talent So You Think You Can Dance. Bosveld è affiancato da Ingrid Jansen, Sigourney Korper, Boris Schreurs, Ruben Solognier e Lorenzo van Velzen Bottazzi.

Cinque ballerini profondamente  diversi tra loro ed appartenenti ad altrettante differenti crews, decidono di unire le forze per partecipare ad una gara internazionale di streetdance a New York. Non si conoscono, hanno stili radicalmente differenti e non hanno né soldi né un piano ma stanno andando lì intenzionati a vincere. Quindi c’è solo una cosa che possono fare… ballare!