20 commedie italiane anni ’80 da riscoprire
20 commedie italiane anni ’80 da riscoprire by Blogo
Ancora un giro nei memorabli anni ’80 e dopo avervi proposto 15 film da riscoprire seguito da 20 colonne sonore indimenticabili, oggi ci occupiamo della commedia italiana, quella che tra gli anni ’70 e ’80 ha dato il meglio di sè in una manciata di titoli che tra effetto nostalgia e comicità pura ancora oggi è un gran piacere vedere e rivedere.
Partendo idealmente dal classico Non ci resta che piangere, in questi giorni tornato nelle sale in versione restaurata e rimasterizzata, vi proponiamo 20 titoli che secondo noi meglio rappresentano la comicità di quegli anni e un modo di approcciare il genere che sembra ormai impossibile da replicare nonostante la sua estrema semplicità nel proporsi allo spettatore.
Nella nostra Top 20 trovate i fratelli Vanzina che in quegli anni hanno dato il meglio (vedi il classico Sapore di mare), il grande Lino Banfi mattatore di un esilarante cult come L’allenatore nel pallone, c’è il terzetto Tomas Millian / Bombolo / Enzo Cannavale nello spassoso Delitto al ristorante cinese e ancora Carlo Verdone, Adriano Celentano, Alberto Sordi, Diego Abatantuono, Paolo Villaggio e l’immarcescibile coppia Bud Spencer & Terence Hill.
Vi lasciamo scoprire gli altri titoli della nostra classifica accompagnati da video e un nostro commento.
1. Non ci resta che piangere (1984)
– Un classico “senza se e senza me” e un’accoppiata su schermo a dir poco memorabile eguagliata solo da Carlo Verdone ed Enrico Montesano ne I due carabinieri.
– La scena dove Benigni e Troisi scrivono la lettera a Savonarola è un evidente omaggio alla scena del film Totò, Peppino e… la malafemmina, dove i protagonisti scrivono una sconclusionata lettera alla ragazza del loro nipote.
2. Bianco, rosso e Verdone (1981)
Una galleria di personaggi indimenticabili per la seconda regia di Carlo Verdone su cui spicca il maniacale Furio Zoccano (“Magda tu mi adori? E allora lo vedi che la cosa è reciproca?”).
– Verdone riproporrà la medesima “ricetta” di stampo corale anche nel discreto Viaggi di nozze e nel pessimo Grande, grosso e… Verdone (2008)
3. I due carabinieri (1984)
– Un film capace di amalgamare alla perfezione le vis comiche opposte e complementari di Verdone e Montesano, un film talmente riuscito da far apparire insipidi i successivi Il tenente dei carabinieri e Piedipiatti, quest’ultimo con Montesano affiancato da Renato Pozzetto.
Glauco (Montesano): Oh semo forti, a Mari’… ma lo sai chi siamo noi? nun ce ferma nessuno, noi semo Starsky e Hutch, i due carabinieri americani.
Marino (Verdone): No, io e te semo Stanlio e Ollio, è quella la cosa grave.
4. In viaggio con papà (1982)
– Un duetto epocale padre / figlio che consacra Carlo Verdone come erede di Alberto Sordi.
– Sordi per l’occasione è anche regista del film e co-sceneggiatore con Verdone, Rodolfo Sonego e Augusto Caminito.
5. Il marchese del Grillo (1981)
– Lo stile sferzante e provocatorio di Mario Monicelli porta su grande schermo quello che diventerà uno dei personaggi iconici di Alberto Sordi, il cinico e strafottente Marchese Onofrio del Grillo.
– Per l’occasione “Albertone” recita anche il ruolo del sosia del nobile romano, l’ignorante e perennemente alticcio Gasperino il carbonaio.
6. Vacanze di Natale (1983)
– Considerato l’antesignano del “cinepanettone”, questo primo Vacanze di Natale ad oggi resta uno dei migliori film dei fratelli Vanzina, un film ancora capace di scatenare nostalgiche reminiscenze comico/musicali grazie anche ad una colonna sonora con hit davvero indimenticabili.
7. L’allenatore nel pallone (1984)
– La “Bizona” di Oronzo Canà è entrata di diritto nella storia della commedia italiana, il mondo del calcio viene parodiato da Sergio Martino con tutto il furbo repertorio del caso facendo la gioia dei tifosi, ma anche dello spettatore meno avvezzo al lato sportivo della pellicola.
– Il film “purtroppo” avrà un sequel datato 2008 capace solo di affermare lo status di “cult” dell’originale.
8. Vacanze in America (1984)
Altra commedia corale by Vanzina perfettamente riuscita. Il cast sembra divertirsi un mondo, gli States sono una perfetta cornice per gag all’insegna dell’italiano medio all’estero e c’è anche Jerry Calà in uno dei suoi ruoli più divertenti.
– I Vanzina tenteranno il bis anni dopo con il riuscito Sognando la California per poi strafare reiterando la medesima ricetta anche con il recente e malriuscito Mai Stati Uniti.
9. Compagni di scuola (1988)
– Una delle migliori prove di Carlo Verdone in veste di regista, una commedia corale con un cast azzeccatissimo e una dose di cinismo “monicelliano” davvero ben dosato.
– Il film segnò l’esordio del caratterista romano Angelo Bernabucci (1944-2014).
Finocchiaro (Angelo Bernabucci) rivolto a Fabris (Fabio Traversa): È tremendo, è da denuncia! Uno nun se pò presenta’ ridotto così… Deve manna’ ‘n certificato… ma d’ufficio d’igiene però! No, de profilo no! Nun lo posso vede’! Voltatelo, voltatelo! È teribbile! È teribbile!
10. Al bar dello sport (1983)
– Film che racconta il “calcio” dal punto di vista dell’italiano medio sognatore e un po’ sfigato, sempre a caccia di una botta di fortuna che gli cambi la vita e l’iconico “tredici al totocalcio” di Lino Banfi ritrae alla perfezione un’Italia da “Novantesimo minuto”.
– Il film regala a Jerry Calà uno dei ruoli più riusciti della sua carriera, quello del sordomuto “Parola”.
11. Eccezzziunale…veramente (1982)
Debutto su grande schermo da protagonista assoluto per Diego Abatatuono, ancora il calcio al centro della trama con Abatantuono che si cimenta con ben tre personaggi per altrettanti tifosi: il milanista Donato, l’interista Franco e lo juventino Tirzan.
– I fratelli Vanzina confezionano una spassosa parodia di stampo calcistico che ancora oggi mantiene intonsa la sua carica comica deflagrante (da ricordare la colonna sonora del film che include la spassosa canzone omonima interpretata da Abatantuono, un altro “must” per le perfomance canore di stampo comico).
– I Vanzina e Abatantuono proveranno a rifare ed aggiornare il film nel sequel Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me del 2006 e bisogna ammettere che il risultato si rivelerà dignitoso.
12. Sapore di mare (1982)
– Un classico come potrebbe esserlo “Questo piccolo grande amore” di Claudio Baglioni, un riuscito mix di romanticismo a sfondo balneare, goliardia di stampo giovanilistico e furbissima colonna sonora che rimane tra i migliori film dei fratelli Vanzina.
– Il film fruirà di un discreto sequel (Sapore di mare 2 – Un anno dopo) e di un recente aggiornamento datato 2014, il poco felice Sapore di te che racconta il Forte dei Marmi degli anni ’80.
13. Bomber (1982)
– Il regista Michele Lupo e Bud Spencer fanno di nuovo squadra dopo Lo chiamavano Bulldozer per un’altra divertente commedia a sfondo sportivo. Bomber è una versione all’Amatriciana di Rocky che nella sua semplicità e in un protagonista amatissimo ha i suoi due più grandi punti di forza.
– Da segnalare la colonna sonora “rockyggiante” realizzata dagl Oliver Onions che include il brano “Fantasy”, anche sigla con il titolo “Galaxy” della serie tv d’animazione “Galaxy Express 999”.
14. Vieni avanti cretino (1982)
– Lino Banfi mattatore per un film diretto da Luciano Salce che qualche anno prima aveva diretto il debutto del Ragionier Fantozzi su grande schermo.
– Il film include una delle scene cult per quanto riguarda la commedia italiana, ci riferiamo a quella dell’ipercinetico Dottor Tomas che vi proponiamo nella clip a seguire, ogni volta capace di scatenare ilarità grazie ad una comicità vecchio stampo, tutta puntata su gag fisiche.
15. Fracchia la belva umana (1981)
– Anche se è Fantozzi il personaggio più noto e amato di Paolo Villaggio non possiamo non citare la prima incursione su grande schermo dI Giandomenico Fracchia per un cult squisitamente “trash” che gioca sul tema del “sosia”.
– Il film include la partecipazione di Lino Banfi e Anna Mazzamauro presenti nella scena che trovate nella clip a seguire, quella che si svolge all’osteria “Da Sergio e Bruno gli incivili” parodia del noto ristorante romano “Cencio la Parolaccia”.
16. Il ragazzo di campagna (1984)
– Renato Pozzetto interpreta Artemio, un ingenuo contadinotto che dalla provincia si reca in città scoprendo tutte le insidie che cela la tentacolare Milano, ma anche l’amore per Angela interpretata dall’attrice americana Donna Osterbuhr (doppiata nel film da Cristina Boraschi).
– Uno dei migliori film di Pozzetto affiancato da Massimo Boldi, Enzo Cannavale e Enzo Garinei, quest’ultimo è protagonista della clip a seguire in cui lo vediamo nei panni di un solerte direttore di un residence mentre mostra un modernissimo e “accogliente” monolocale ad un interdetto Artemio.
– Alla regia ci sono i veterani Castellano e Pipolo che anche stavolta dimostrano di sapere esattamente cosa vuole lo spettatore.
17. Delitto al ristorante cinese (1981)
– Un terzetto strepitoso per Delitto al ristorante cinese che vede co-protagonisti Enzo Cannavale, Bombolo e Tomas Milian che per l’occasione veste sia i panni dell’ispettore Nico Giraldi che quelli del cuoco cinese Ciu Ci Ciao.
– Da segnalare che in questo film Tomas Milian è doppiato da Ferruccio Amendola solo per l’ispettore Nico Giraldi, mentre nella parte di Ciu Ci Ciao recita con la sua voce.
18. Asso (1981)
– Una delle poche commedie italiane che sfruttano una trama di stampo “sovrannaturale” (vedi La casa stregata). Castellano e Pipolo tornano a dirigere Adriano Celentano dopo Il bisbetico domato che stavolta veste i panni di un fantasma ed ex giocatore d’azzardo incallito che torna a confortare sua moglie ora vedova, interpretata da una sempre stupenda Edwige Fenech.
– Il film è una gradevolissima e riuscita “commedia con fantasma” ricca di gag e con un Celentano piuttosto in forma.
19. Chi trova un amico trova un tesoro (1981)
– Scegliere un film a rappresentare la ricca filmografia della coppia Bud spencer & Terence Hill non è stato facile, ma abbiamo scelto Chi trova un amico trova un tesoro di Sergio Corbucci per la connotazione avventurosa, la location esostica e una serie di gag davvero spassose tra cui quella che vi proponiamo nella clip a seguire.
20. Attila flagello di Dio (1982)
– Diego Abatantuono mattatore assoluto per una commedia in cui L’Armata Brancaleone incontra Asterix, una parodia così fuori di testa da risultare oltremodo esilarante.
A come atrocità,
doppia T come terremoto e traggedia,
I come ir’ di Dio,
L come laco ti sancue
e A come adesso vengo e ti sfascio le corna!