20 milioni di dollari per Inception al primo giorno di programmazione americana
Tra i 18 e i 20 milioni di dollari, anteprime della mezzanotte comprese. Esordio notevole per Inception di Christopher Nolan al box office americano. Considerando l’assoluta originalità della pellicola, che non è tratta da romanzi, videogiochi, racconti brevi, serie tv, giocattoli, cartoon, barzellette o fumetti, e non è un sequel, prequel, remake o reboot, la
Tra i 18 e i 20 milioni di dollari, anteprime della mezzanotte comprese. Esordio notevole per Inception di Christopher Nolan al box office americano. Considerando l’assoluta originalità della pellicola, che non è tratta da romanzi, videogiochi, racconti brevi, serie tv, giocattoli, cartoon, barzellette o fumetti, e non è un sequel, prequel, remake o reboot, la previsione di 50/60 milioni di dollari incassati al primo weekend di programmazione è indubbiamente interessante. Leonardo DiCaprio si appresta così a infrangere il proprio miglior esordio di sempre, registrato tra l’altro l’anno scorso pochi mesi fa con Shutter Island, mentre per Nolan sarebbe il 2° miglior weekend d’apertura della propria carriera, dopo l’inarrivabile Cavaliere Oscuro, primo assoluto nella speciale chart.
Prosegue intanto l’andamento zoppicante de L’Apprendista Stregone, riuscito ad incassare giovedì, ovvero al 2° giorno di programmazione, ‘solo’ 3,214,440 dollari, posizionandosi in 3° posizione, dietro Cattivissimo Me ed Eclipse. Dopo 48 ore passate nei cinema americani, in sostanza, il film è arrivato ad un totale di 7,088,437 dollari, per un weekend che dovrebbe portare nelle casse della Disney 20/25 milioni di dollari. Essendone costati oltre 100, un po’ pochini. Che il tocco magico di Jerry Bruckheimer si sia davvero esaurito?