I 10 film più confusi di tutti i tempi
Che confusione questo film? Ma tu lo hai capito?
Ed eccoci ad un’altra classifica (per il vostro piacere, spero, ma io mi diverto tanto!). Ecco che oggi per voi ho scovato la The 10 Most Confusing Movies of All Time del sito ScreenCrush. Vediamo cosa hanno scelto e come li hanno motivati. E voi quale film avete trovato confuso?
1. 2001: Odissea nello spazio: Oggi l’adattamento di Stanley Kubrick per il grande schermo del romanzo di Arthur C. Clarke è ampiamente considerato un classico. Ma i suoi viaggi visuali e le lunghe scene senza dialoghi sono impenetrabili per qualcuno. E non dimentichiamo il finale del film, dove l’astronauta Dave Bowman precipita attraverso un caleidoscopio psichedelico di colori ed è poi trasformato in un bambino noto come “Star Child”.
2. Donnie Darko: dunque, noi amiamo Donnie Darko ma c’è praticamente bisogno di una laurea in fisica teorica per capire il significato di questo cult. Per fortuna è stata rilasciata una director’s cut nel 2004, che rende il tortuoso viaggio un po’ più facile da seguire. Ma siamo ancora un po’ confusi dal finale del film precedente.
3. Memento: Il film racconta la storia di Leonard Shelby che tenta di trovare uno degli uomini che ha violentato e ucciso sua moglie. Il problema è che Shelby soffre di una forma di amnesia che gli rende impossibile conservare ricordi recenti. Questa è una grande idea, certo, ma sicuramente non è qualcosa che si presta ad una chiara narrazione. A peggiorare le cose, la storia non è raccontata in ordine cronologico.
4. Eraserhead: David Lynch è il papà dei film strani e strano è il suo primo lungometraggio, Eraserhead. E’ il racconto altamente surreale di un uomo di nome Henry Spencer e di suo figlio. Il film include anche un pollo che sgorga sangue, cellule spermatiche gigantesche e una strana donna con le guance gonfie che vive in un radiatore. Lynch ha ostinatamente rifiutato di spiegare il film e potrebbe essere un commento ai costumi sessuali, una metafora sulla paura della paternità o semplicemente un brutto sogno. Oppure no.
5. Neon Genesis Evangelion: The End of Evangelion: Quando “Neon Genesis Evangelion” è stato trasmesso in televisione in Giappone dal 1995 al 1996, è stato lodato dalla critica e dai fan per il suo stile visivo unico e la storia avvincente. Eppure, quasi tutti erano d’accordo che non c’era molto senso. Così, quando il creatore Hideaki Anno ha rilasciato una versione estesa degli episodi finali nel 1997 come un film chiamato “End of Evangelion”, i fan avevano grandi speranze per avere un po’ di chiarezza. Inutile dire che sono rimasti delusi.
6. Primer: Primer è un film a basso budget su due scienziati che costruiscono una macchina per viaggiare nel tempo. Dire che il film è complicato sarebbe un eufemismo. In effetti, è così ricco di dettagli che le visioni multiple sono praticamente necessarie. Quasi 10 anni dopo il suo debutto, siti di fan stanno ancora cercando di districare il suo significato.
7. π – Il teorema del delirio: Come la maggior parte dei film di Darren Aronofsky, “Pi” è così complicato da far esplodere la testa. Racconta di un matematico di nome Max Cohen, che diventa sempre più ossessionato con l’idea che tutto in natura può essere compreso con i numeri. Cohen soffre anche di paranoia, allucinazioni e di ansia. Niente comunque può preparare al sorprendente finale del film. Guardate questo film e probabilmente vi sentirete come dopo una lobotomia.
8. Matrix Revolutions: Dopo un primo film impressionante, quasi tutti sono d’accordo che la trilogia di “The Matrix” ha perso smalto, alla fine. Ma il terzo film – The Matrix Revolutions – si qualifica anche come il più confuso del gruppo. In particolare, il finale del film è un vero e proprio puzzle. Cosa succede a Neo? La guerra dell’umanità con le macchine è davvero finita? Tante domande e poche risposte. Forse Neo doveva prendere la pillola blu.
9. The Tree of Life: Su un unico livello il film di Terrence Malick è una storia abbastanza semplice. Ma poi le cose diventano confuse e la storia viene intervallata da scene casuali raffiguranti niente di meno che la creazione dell’universo, l’origine della vita e la distruzione della Terra. E poi c’è la conclusione del film… Uhm, siamo sicuri che c’è un film coerente qui da qualche parte, ma non l’abbiamo ancora trovato.
10. Mulholland Drive: Insieme a “Eraserhead” e “Velluto Blu”, “Mulholland Drive” è uno dei lavori di David Lynch più acclamati dalla critica. Ma questa storia è tutt’altro che facile da seguire. In realtà, è non-lineare, sconnessa, ricca di sequenze apparentemente indipendenti e altamente suscettibili di interpretazione. (Il finale, in particolare, è stato oggetto di molte discussioni.) E come ci si potrebbe aspettare, Lynch non ha spiegato niente.