Sam Mendes regista di Bond 23?
Una scelta talmente impensabile da renderla quasi esaltante. Perchè non affidare il 23° capitolo di James Bond ad un regista Premio Oscar come Sam Mendes? L’idea, estremamente affascinante, rimbalza da ieri sulla rete, con conferme più o meno ufficiali. Dopo Marc Forster (qui la recensione di Quantum of Solace), un altro ‘neofita’ dell’azione potrebbe così
Una scelta talmente impensabile da renderla quasi esaltante. Perchè non affidare il 23° capitolo di James Bond ad un regista Premio Oscar come Sam Mendes? L’idea, estremamente affascinante, rimbalza da ieri sulla rete, con conferme più o meno ufficiali. Dopo Marc Forster (qui la recensione di Quantum of Solace), un altro ‘neofita’ dell’azione potrebbe così finire in sella al carrozzone bondiano, scritto da Peter Morgan, sceneggiatore di Frost/Nixon e di The Queen, e da Robert Wade e Neal Purvis.
Dopo American Beauty, Road to Perdition, Revolutionary Road e Away We Go, Mendes, che ha alle spalle una lunghissima carriera di regia teatrale, potrebbe così iniziare una nuova ed esaltante avventura, per un’uscita in sala datata ovviamente 2011. 22 titoli alle spalle, box office sbancati quasi in ogni occasione, con gli ultimi 3 capitoli, La morte può attendere, Casinò Royale e Quantum of Solace, capaci rispettivamente d’incassare 522.917.176 dollari, 608.148.153 dollari e 586.090.000 dollari. Riuscirà Mendes a fare meglio?