Il Codacons e la Mussolini contro Paranormal Activity
Lanciato come “l’horror più spaventoso di sempre”, e vietato ai minori di 17 anni se non accompagnati da un adulto negli Usa, Paranormal Activity paradossalmente non ha avuto divieti di nessun tipo per i cinema nostrani. Stella e Watchmen lo scorso anno, per fare un esempio recente, subirono un “vietato ai minori di 14 anni”,
Lanciato come “l’horror più spaventoso di sempre”, e vietato ai minori di 17 anni se non accompagnati da un adulto negli Usa, Paranormal Activity paradossalmente non ha avuto divieti di nessun tipo per i cinema nostrani. Stella e Watchmen lo scorso anno, per fare un esempio recente, subirono un “vietato ai minori di 14 anni”, mentre Paranormal Activity no. Buon senso a parte, perso in commissione censura da tempo, in queste ultime ore è esploso il caso attorno al film (che di spaventoso, almeno per chi scrive, non ha davvero nulla), per la gioia della Filmauro di DeLaurentiis, che si è visto piovere addosso ulteriore pubblicità, per di più gratuita. Tuona infatti il Codacons: “I casi accertati di attacchi di panico e gli altri effetti psicologici registrati nei minorenni, legati alla visione della pellicola dimostrano chiaramente l’esigenza di vietarne la visione ad un pubblico di età inferiore ai 18 anni“. “Ma c’è anche un altro scenario che potrebbe aprirsi“, aggiunge il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi. “I minorenni che in questi giorni hanno subito effetti legati alla visione del film, quali attacchi di panico, tremori, vomito, stato di choc, ecc…, potrebbero richiedere il risarcimento dei danni in tribunale“.
Ad occuparsi della questione addirittura la politica italiana, con Alessandra Mussolini, presidente della Commissione Parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza che lancia in una nota “un allarme al ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi“, trattandosi di un “film ad alto contenuto ansiogeno e non vietato ai minori, che sta provocando numerosi casi di attacchi di panico e di problemi psicologici tra i giovani“.