Dragon Trainer: ecco tutti i draghi con annessa featurette e voci italiane
Morite dalla voglia di conoscere tutti i draghi protagonisti del prossimo cartoon Dreamworks, “Dragon Trainer“? Questo è allora il post che fa per voi, grazie ad un nuovo ricco ed interessante dietro le quinte, che ci mostrerà proprio tutti i draghi presenti all’interno del film, oltre alle schede tecniche di tutti i draghi principali, dettagliatamente
Morite dalla voglia di conoscere tutti i draghi protagonisti del prossimo cartoon Dreamworks, “Dragon Trainer“? Questo è allora il post che fa per voi, grazie ad un nuovo ricco ed interessante dietro le quinte, che ci mostrerà proprio tutti i draghi presenti all’interno del film, oltre alle schede tecniche di tutti i draghi principali, dettagliatamente descritti, e alle voci italiane!
Basato sul libro di Cressida Cowell, il film racconta la storia dell’adolescente vichingo Hic (Jay Baruchel), che vive sull’isola di Berk, dove combattere i draghi è uno stile di vita. L’opinione piuttosto progressista del giovane vichingo e il suo senso dell’umorismo mal si conciliano però con gli ideali della sua tribù e del suo capo, nonché padre, Stoick l’Immenso (Gerard Butler). Quando Hic viene incluso nel “corso anti-drago” con gli altri giovani vichinghi Astrid (America Ferrera), Moccicoso (Jonah Hill), Gambedipesce (Christopher Mintz-Plasse), e i due gemelli Testa Bruta (Kristen Wiig) e Testa di Tufo (TJ Miller) – Hic vede la possibilità di dimostrare di possedere le doti che servono per essere un combattente. Quando incontra (e ne diviene amico) un drago ferito, il suo mondo e le sue convinzioni vengono totalmente sconvolti, e ciò che era iniziato come un’opportunità per dimostrare il suo valore si trasformerà in un’occasione per stabilire un nuovo corso per il futuro di tutta la sua tribù.
In arrivo nei cinema statunitensi il prossimo 26 marzo, il film, ovviamente in 3D, vi aspetta quindi dopo il saltino con le sue novità di giornata, tra schede tecniche, dietro le quinte e doppiatori nostrani…
Hic Flavio Aquilone
Stoick Roberto Draghetti
Skaracchio Carlo Valli
Astrid Maria Letizia Scifoni
Gambedipesce Gabriele Patriarca
Moccicoso Alessio Nissolino
Testa Bruta Letizia Ciampa
Testa di Tufo Mattia Ward
FURIA BUIA
Specie più rara e intelligente di draghi, la Furia Buia si distingue per il suo colore scuro e per i suoi penetranti occhi gialli, oltre che per la sua piccola taglia, il petto forte e il collo corto. Possedendo il più ampio rapporto ali-corpo di tutti i draghi, può volare più alto, più velocemente e più a lungo di ogni altro drago, e l’incredibile rapporto che c’è tra la sua potenza e il suo peso lo rendono capace di decollare verticalmente. Ora, tutta la grazia che la Furia Buia ha in aria si traduce in goffaggine a terra. Il suo fuoco poco convenzionale (una massa semi-solida che si manifesta con una fiamma di acetilene e ossigeno) fa esplodere la sua vittima all’istante. La sua tipica modalità d’attacco viene eseguita dopo il tramonto e da una grande altezza – avvolto dalle sue ali, lui scende in picchiata come una pallottola, si ferma all’ultimo momento per tirare un fuoco preciso ed esplosivo… e poi svanisce nell’oscurità. L’unico avviso è il rumore balistico che questa Furia Buia fa. Il suo attacco kamikaze, insieme al suo comportamento cauto e alla sua mente analitica, rendono la Furia Buia un nemico devastante con una straordinaria percentuale di successo. Fino ad oggi nessuna Furia Buia è stata mai abbattuta.
UNCINATO MORTALE
Non fatevi ingannare, perché l’Uncinato Mortale che è meravigliosamente colorato – esibisce colori tropicali vividi e vari come quelli di un pappagallo – è anche estremamente pericoloso. E’ volubile, aggressivo e ha un temperamento irascibile ed esplosivo, reso ancora peggiore dalla sua frivola vanità. Ha due diverse maniere di attaccare: può esalare magnesio puro (il fuoco dei draghi più caldo) a una distanza di centinaia di metri; e può lanciare un carico di punte uncinate letali con un movimento della coda. Questo, unito al fatto che la sua pericolosità al suolo è maggiore di quella in aria, lo rende uno dei draghi più difficili contro cui lottare. Sorretto da zampe muscolose che si muovono velocemente, lui può anche sventolare le punte del suo corpo e difendersi con il suo potente becco. La sua testa funziona come un ariete, l’antica macchina da assedio capace di buttare giù tutto eccetto i muri e le porte più solidi. Il suo punto debole è la vista – dato che i suoi occhi stanno ai lati della testa, l’Uncinato Mortale ha un enorme punto cieco proprio davanti a lui.
INCUBO ORRENDO
Fiore all’occhiello della specie dei draghi, l’Incubo Orrendo è, a vederlo, il più terrificante e iconico dei draghi conosciuti. L’Incubo Orrendo, di solito rosso e nero, è violento, testardo e tenace; è il primo che arriva e l’ultimo a lasciare una battaglia. E’ dotato di una vista eccezionalmente buona e di ali estendibili che lo fanno apparire ancora più grande e intimidatorio per i suoi nemici. Può attaccare a terra (aggrappandosi ai muri e utilizzando, da una distanza ravvicinata, la sua bocca gigantesca e le sue lunghe corna) e pure in aria — anche se le sue ali enormi lo rallentano e la sua stazza lo rende un facile obiettivo. Questo è compensato dalla sua armatura fatta di punte e dalla sua arma più efficace, un fuoco gel di kerosene. Questo fuoco pesante e appiccicoso ricopre le superfici e filtra attraverso crepe e canali, rendendo quasi impossibile spegnerlo. La sua strategia è ricoprirsi di fuoco dal naso alla coda e attaccare il nemico mentre brucia.
GRONKIO
Il Gronkio si distingue per il suo corpo robusto e per le ali relativamente piccole che possono battere molto velocemente, rendendolo capace di volare all’indietro e lateralmente. Il Gronkio ama dormire, e talvolta lo si può vedere assopito in volo o ammucchiato sopra i suoi compagni a creare un ammasso gigante di draghi dormienti. Divide la sua giornata così: Volare 1%. Mangiare 5%. Lamentarsi 10%. Dormire 84%. Quando attacca, il Gronkio schiaccia e colpisce i nemici con la sua coda allungabile che finisce con una palla a forma di mazza; oppure usa la sua testa come un ariete. Ma è il suo fuoco ad essere mortale – centinaia di libbre di rocce ingerite sciolte insieme a diventare lava che viene mischiata all’ossigeno (dal respiro) e lanciata come un cannone infiammato contro i suoi assalitori. Il suo tallone d’Achille è la sua vista terribile che, talvolta, confonde le rocce per le sue uova… e allora ci si siede sopra, aspettando che si schiudano.
ORRIPILANTE BIZIPPO
L’Orripilante Bizippo, il più strano dei draghi, è facile da notare (ed è facile immaginare da dove abbia preso il suo nome): basta guardare le sue due teste su due colli separati che possono chiudersi insieme come una zip. E’ il drago più lungo, ma ha anche le ali più piccole, oltre a zampe corte e tozze – quindi non è molto bravo in aria né davvero efficace a terra. Ma questo poco importa, perché il suo inusuale attacco è particolarmente letale. Invece di emettere fuoco, una testa produce un gas infiammabile mentre l’altra l’accende con una scintilla. Per questo può attaccare da luoghi lontanissimi, con il gas che filtra negli angoli e nelle fessure prima di venire acceso. I suoi difetti fisici e la sua mente ottusa hanno contribuito alla quasi estinzione di questa bestia. La sua più grande forza – le due teste – è anche la sua più grande debolezza, perché le due menti separate e limitate sono spesso in disaccordo, rendendo questo drago vulnerabile e sempre in una posizione di stallo. Alla stessa maniera, più Vichinghi possono confonderlo e sconfiggerlo. I maschi di Bizippo spesso si auto-incitano contro loro stessi fino ad esplodere – le femmine sono più ragionevoli e vivono più a lungo.
TERRIBILE TERRORE
Di tutti i draghi conosciuti, il Terribile Terrore è sia il più basso di statura che l’esemplare più numeroso. Anche se viaggia in branco, invece di concentrarsi sulla creazione di un piano di attacco comune, perde il vantaggio del suo vasto numero con continue e costanti lotte interne. Questo rende questi draghi inefficaci in battaglia, per cui loro il cibo, invece di cacciarlo, lo cercano tra i rifiuti. Dato che non può coprire grandi distanze volando, il Terribile Terrore si attacca a draghi più grandi per farsi trasportare gratis. L’altissimo tasso di riproduttività di questo drago e la sua attitudine non provocatoria nei confronti dell’essere umano gli hanno permesso di prosperare, malgrado i suoi difetti. Anche se, secondo resoconti, ci sono migliaia di Terrori, è difficile vederli — alcuni Vichinghi non ne hanno mai visto uno nella vita.
MORTE ROSSA
Sebbene sia universalmente considerato il Signore di tutti i draghi, in realtà, della Morte Rossa, il Serpente Midgard, si sa poco, ma questo è ciò che si crede: Un Morte Rossa vive 2000 anni e poco prima di morire fa 3000 uova. quando le uova si schiudono, i draghi neo-nati si combattono e uccidono a vicenda fino a che non rimane un solo drago dominante – la leggenda dice che questa lotta può durare anche cent’anni. Alcuni credono che la loro lotta fino alla morte sia in realtà una lotta per il territorio, e che l’ultimo vincitore regni sul centro del mondo mentre i pochi sopravvissuti vengano esiliati in regioni lontane. Questo potrebbe spiegare le leggende di serpenti giganti che esistono in tutto il mondo, in luoghi lontani come la Cina, l’Africa e la Russia. A differenza degli altri draghi, un Morte Rossa può vivere tutta la sua vita in una caverna, alimentandosi con il cibo che gli portano i suoi draghi sottoposti – non c’è dunque da sorprendersi se è così difficile trovarlo. Certo, se ha fame ed è in cerca di cibo, potrebbe essere lui a trovare te.