23 agosto 1970-23 agosto 2011: Cineblog ricorda River Phoenix
River Phoenix muore a 23 anni. Un promettente attore americano conclude così tragicamente la vita e la carriera.
Oggi la redazione di Cineblog vuole omaggiare un attore americano nato il 23 agosto 1970 e morto troppo giovane, il 31 ottobre 1993 a soli 23 anni. Era River Jude Phoenix, all’anagrafe River Jude Bottom. Questo post lo ricorda con tantissime curiosità e con immenso affetto.
– Suo padre era un falegname, sua madre era una segretaria. Gli altri figli si chiamano Joaquin Phoenix, Summer Phoenix, Rain Phoenix e Liberty Phoenix.
– I genitori negli anni ’70 si unirono alla setta dei Bambini di Dio. Il leader spirituale della setta era Moses Berg, un uomo che aveva abusato delle sue due figlie. In seguito i Bottom cambieranno ufficialmente il cognome in Phoenix, con riferimento all’araba fenice, l’animale che rinasce dalle proprie ceneri.
– I suoi genitori lo chiamarono River (Fiume) dopo aver letto Siddharta di Herman Hesse e gli diedero il secondo nome di Jude per la canzone Hey Jude dei Beatles.
– Aveva due soprannomi: Rio e Riv
– Era un attivista per i diritti degli animali e dell’ambiente, vegano e membro della PETA
– Suonava la chitarra, ha cantato e scritto canzoni per la sua band, gli Attico Aleka. La loro canzone “Across the Way” si può trovare sul PETA album “Tame Yourself”.
– Era anche scrittore, compositore e disegnatore.
– River ha qualche particina in serie tv ma il suo esordio cinematografico è Explorers (1985) e l’anno dopo gira il gioiellino Stand by me – Ricordo di Un’estate.
– Doveva interpretare il ruolo dell’intervistatore Daniel Malloy in Intervista col Vampiro (1994) ma dopo la morte Christian Slater ha preso il suo posto. L’attore ha donato l’intero stipendio a tutte le associazioni di beneficenza preferite da River.
– Doveva interpretare anche Arthur Rimbaud nel film Poeti Dall’Inferno (1995) ma a causa della morte la parte è andata a Leonardo DiCaprio.
– Appena un mese prima della sua morte aveva manifestato interesse per il film Ritorno Dal Nulla (1995). Il suo ruolo è stato poi interpretato da Leonardo DiCaprio .
– Il ruolo del giovane Indy in Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) arrivò dopo una proposta dello stesso Harrison Ford che aveva lavorato con lui in Mosquito Coast (1986). Ford ha dichiarato che River era quello che sembrava più simile a lui quando aveva la sua età.
– River era stato scelto per interpretare Il Corvo ma rifiutò e la parte andò a Brandon Lee (che morì sul set, era destino?)
– L’ultimo film fu Dark Blood, per la regia di George Sluizer, mai completato. La produzione decise di denunciare la madre di River per 6 milioni di dollari per aver nascosto i problemi di droga del figlio.
– Il giorno della morte si trovava nel locale Viper Room (in parte di Johnny Depp) con la fidanzata Samantha Mathis, il fratello Joaquin, Flea dei Red Hot Chili Peppers e John Frusciante. L’autopsia rivelò un’overdose di eroina e cocaina.
– Narra la leggenda che le sue ultime sue parole furono: “Niente paparazzi, voglio restare anonimo”, pronunciate al giornalista che cercava di aiutarlo fuori dal Viper Room. Secondo alcuni testimoni invece l’attore perse i sensi cadendo sul marciapiede e si dimenò per le convulsioni. Il fotografo presente sulla scena decise di far rimanere privato quel momento ma un giornalista ha poi fatto irruzione nella camera ardente ed ha scattato una foto. L’immagine è stata venduta al National Enquirer per 5mila dollari.
– La sua morte è nel 16esimo posto nella Top 101 degli eventi più scioccanti della E! Television.
– Le sue ceneri sono disperse nel Ranch di Famiglia in Florida.
– Parlava spagnolo.
– Raccontava di aver avuto una visione della sua futura moglie e che si sarebbero sposati nel 2002. Aveva anche disegnato un identikit.
– Era il migliore amico di Keanu Reeves con cui aveva girato Belli e dannati (1991) di Gus Van Sant
– I Red Hot Chili Peppers gli hanno dedicato la canzone Transcending
– I REM hanno dedicato a River l’intero album Monster (1994)
– Omar Pedrini, chitarrista dei Timoria, gli ha dedicato “River (My Own Private Idaho)” dal suo album “Beatnik”, del 1996 e lo ha citato nel testo della canzone “Intro” tratta dall’album dei Timoria “2020 Speedball” del 1995.
– Riconoscimenti e Premi:
– Independent Spirit Award 1992 per Belli e Dannati
– National Board of Review 1988 per Vivere in Fuga
– National Society of Film Critics Awards 1992 per Belli e Dannati
– Venice Film Festival (Coppa Volpi 1991) per Belli e Dannati
– Young Artist Awards 1988 per The Mosquito Coast
– Young Artist Awards (Jackie Coogan Award 1987) per Stand by me (premio assegnato anche al resto del cast, Wil Wheaton, Corey Feldman e Jerry O’Connell)
– Young Artist Award 1986 per Patto di amore e di morte (film tv) ed Explorers
– Young Artist Award 1984 per Seven Brides for Seven Brothers (serie tv con cui ha debuttato)
Un’ulteriore curiosità: fu nominato come Miglior attore non protagonista per gli Oscar 1989 per il film Vivere in Fuga (Running on Empty) ed era in gara contro:
* Kevin Kline – Un pesce di nome Wanda (A Fish Called Wanda)
* Alec Guinness – Little Dorrit (Little Dorrit)
* Martin Landau – Tucker, un uomo e il suo sogno (Tucker: The Man and His Dream)
* Dean Stockwell – Una vedova allegra… ma non troppo (Married to the Mob)
Quando Michael Caine pronunciò il nome del vincitore (Kevin Kline) River saltò sulla sedia applaudendo e gioendo. River stava girando con Kline la commedia Ti amerò fino ad ammazzarti ed era sinceramente felice per il collega.