Filippo Timi e Claudia Pandolfi protagonisti di Quando la Notte
Si intitola Quando la Notte il nuovo film di Cristina Comencini, prodotto da Cattleya e tratto dall’omonimo libro scritto dalla regista e pubblicato da Feltrinelli. Filippo Timi e Claudia Pandolfi sono stati scritturati per vestire i panni di Manfred e Marina, i due protagonisti della storia. Le riprese prenderanno l’avvio alla fine di agosto a
Si intitola Quando la Notte il nuovo film di Cristina Comencini, prodotto da Cattleya e tratto dall’omonimo libro scritto dalla regista e pubblicato da Feltrinelli. Filippo Timi e Claudia Pandolfi sono stati scritturati per vestire i panni di Manfred e Marina, i due protagonisti della storia. Le riprese prenderanno l’avvio alla fine di agosto a Macugnaga, in Piemonte, e proseguiranno per un paio di mesi. E’ poi previsto un periodo di pausa, in vista delle riprese invernali.
È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere – una sensazione che si affanna a nascondere alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono: quello della madre e quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio di Marina accidentalmente cade dal tavolo, il sangue scorre, lei è incapace di reagire. Manfred salva il bambino e scopre il “segreto” di quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado di accudire il suo bambino. Ben presto però anche Manfred viene smascherato come l’uomo traumatizzato e angosciosamente solo che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia di perdere la vita ma viene salvato da Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l’uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano – e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile ed estremo il loro desiderare. E invece si separano. Manfred si fa accudire, invalido, dalla ex moglie. Marina torna dal marito, in città – la vacanza è finita. Quindici anni dopo quell’estate Manfred e Marina si ritrovano…
Fonte: CinecittàNews e LaFeltrinelli