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Venezia 2010: Machete – La recensione

Machete (Machete – Usa 2010, Azione) di Robert Rodriguez e Ethan Maniquis con Danny Trejo, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Robert De Niro, Steven Seagal, Don Johnson, Tim Roth, Rose McGowan, Sacha Baron Cohen.Prologo: il boss messicano Torrez fa fuori la famiglia di Machete e tenta di fare fuori anche l’uomo, che però si salva. Fuggito

pubblicato 2 Settembre 2010 aggiornato 1 Agosto 2020 20:59

Machete (Machete – Usa 2010, Azione) di Robert Rodriguez e Ethan Maniquis con Danny Trejo, Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Robert De Niro, Steven Seagal, Don Johnson, Tim Roth, Rose McGowan, Sacha Baron Cohen.

Prologo: il boss messicano Torrez fa fuori la famiglia di Machete e tenta di fare fuori anche l’uomo, che però si salva. Fuggito in Texas, Machete viene assoldato da Booth, uno spietato uomo d’affari, per uccidere un senatore. Non sa di essere caduto in una trappola che porterà a conseguenze sempre più grandi, in cui finirà anche l’ufficiale della squadra anti-immigrazione Sartana Rivera…

Quando Rodriguez si butta in progetti come Machete, difficilmante il risultato delude le aspettative. Partito da una costola di Grindhouse, di cui è una versione estesa del fake trailer che da noi precede Planet Terror, anche se la sua gestazione è ben più lunga, Machete al contrario di quello che si poteva pensare non perde il confronto con il corto, ormai di culto, ed è un altro spassoso tassello nella filmografia più bella e convincente del regista.

Ettolitri di sangue e decine di armi diverse utilizzate, un cast improbabile ed eterogeneo quanto azzeccato, botte da orbi e sesso: un frullatone che fa di Machete forse il vero, primo capostipite del latino-exploitation movie. Il bello di Machete comunque, così come Planet Terror, è che è un film anarchico, libero, che ci fa respirare aria di “revolucion” tra divertimento e risate, con molte sequenze da antologia che faranno la felicità degli appassionati. Segnatevi solo un indizio: le budella sono lunghe 18 volte l’altezza di un essere umano…

machete-foto-film

Anticipato da un trailer on line indirizzato all’Arizona in un momento in cui si sta parlando di una legge piuttosto pericolosa sull’immigrazione, il tema politico del film è ben presente. Il personaggio del senatore interpretato da De Niro è sadico e convinto che il Texas debba essere re-americanizzato, cacciando in tutti i modi possibili le centinaia di messicani che travalicano clandestinamente il confine in cerca di fortuna. Anche a costo di ucciderli in prima persona.

Il jolly del film, inutile quasi dirlo, è Danny Trejo, una faccia unica ed incredibile nel panorama cinematografico. Ha ragione Rodriguez quando dichiara cose del genere: e il suo Machete conquista anche con battute di sceneggiatura da applausi. Dall’altra parte ci sono due bellezze mozzafiato come Jessica Alba e Michelle Rodriguez: tra le due qui si tifa spudoratamente per la seconda, tostissima, macha e femmina allo stesso tempo, un vero portento dalla prima all’ultima apparizione. La Lohan invece è piuttosto inutile, anche se la suora vendicatrice è una figura che a suo modo si ricorderà.

Tutte le scene che abbiamo amato nel fake-trailer vengono rimesse di peso nel lungometraggio, ma ciò non annacqua per niente l’effetto del divertimento: anzi, i fan più accaniti si divertiranno ancora di più nel vedere in che momento del film sono inserite. Vi ricordate ad esempio il momento in cui Machete in una piscina amoreggia con due donne? Ecco: qui le due donne acquistano ovviamente un’identità vera e propria e non certo casuale…

Oltre ad aver scritto un film che nel suo genere è perfetto e si presta ad entrare di diritto nel mondo dei cult movies, Rodriguez ha curato come sempre quasi ogni aspetto tecnico del suo lavoro, portando tutte le sue capacità tecniche: e pare finalmente che tutti, sia pubblico che critica globalmente, abbiano capito che stiamo parlando di un autore con un proprio mondo ben definito. Basta vedere il montaggio, limato perfettamente in ogni più breve stacco senza cadere nell’effetto ridondante, oppure la fotografia (nel prologo decisamente “graffiata”, creando continuità con il progetto Grindhouse).

E se Planet Terror era un film tutto ambientato durante la notte, Machete è l’altra faccia della medaglia, tutto ambientato sotto la luce caldissima del sole: visti assieme sono il ritratto amorevole delle varie sfumature del Texas. Condiscono il tutto un Tom Savini impagabile – non perdetevi la sua grottesca entrata in scena – e il ritorno delle “crazy twins”, in questo caso in versione infermiere sexy, pronte ad intervenire nella movimentata e folle battaglia finale. In cui Steven Seagal tra l’altro non fa per niente una bella figura!

Voto Gabriele: 8
Voto Simona: 8.5
Voto Carla: 7/8

Qui trovate le foto del Red Carpet a Venezia con Danny Trejo, qui le foto dell’arrivo di Jessica Alba.

Per i trailer invece vi consiglio quello vietato ai minori e il primo ad essere rilasciato.

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