Parto col folle – La recensione in anteprima
Parto col folle (Due Date) Regia di Todd Phillips, con Robert Downey Jr., Zach Galifianakis, Michelle Monaghan, Juliette Lewis, Jamie Foxx, Rza, Matt Walsh, James Martin Kelly, Rhoda Griffis, Jon Gould, Joseph Harold, Paul Renteria, Mimi Kennedy, Danny McBride, Brody Stevens, Jakob Ulrich, Naiia Ulrich, Todd Phillips, Bobby Tisdale, Connie Sawyer, Marco Rodriguez, Tymberlee Hill,
Parto col folle (Due Date) Regia di Todd Phillips, con Robert Downey Jr., Zach Galifianakis, Michelle Monaghan, Juliette Lewis, Jamie Foxx, Rza, Matt Walsh, James Martin Kelly, Rhoda Griffis, Jon Gould, Joseph Harold, Paul Renteria, Mimi Kennedy, Danny McBride, Brody Stevens, Jakob Ulrich, Naiia Ulrich, Todd Phillips, Bobby Tisdale, Connie Sawyer, Marco Rodriguez, Tymberlee Hill, Keegan Michael Key, Aaron Lustig, Jon Cryer, Charlie Sheen, Jeremy Ambler
Diretto discendente della comicità irriverente dei fratelli Farrelly (Tutti pazzi per Mary), Todd Phillips rappresenta il nuovo fenomeno (almeno per quanto riguarda il box office) dell’umorismo greve e politicamente scorretto made in Usa. Dopo il successo planetario di Una notte da leoni e in attesa del suo sequel, Phillips esce con una commedia on the road condotta dalla strana coppia Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis. Gli ingredienti del cocktail sono praticamente gli stessi del suo precedente lavoro: un rapporto prettamente maschile (sebbene sia accennata, non esplicitamente, una vaga omosessualità nel personaggio Galifianakis), battute e trovate al limite dello scorretto (la rissa con il reduce sulla sedia a rotelle), ma il tutto condito da un fortissimo sapore di deja vu, al limite del plagio.
L’impianto narrativo infatti è lo stesso del film Un biglietto in due, con Steve Martin e John Candy per la regia del compianto John Hughes. Era il 1987 e una tempesta di neve costringeva due personaggi totalmente diversi ad affrontare un lungo viaggio attraverso l’America, oggi la colpa è una no fly list su cui finisce per errore Peter (Robert Downey Jr.), disposto a tutto pur di raggiungere la moglie partoriente sull’altra sponda dell’Oceano. Senza soldi e documenti accetterà di viaggiare con Ethan Tremblay, un aspirante attore con cane a seguito e barattolo di caffé con le ceneri paterne recentemente dipartito. Lo scontro delle due personalità creerà irrimediabilmente scintille, ma l’amicizia non tarderà a nascere.
Ma i modelli di Phillips sono ancora più archetipi rispetto a Hughes, il prototipo della commedia che a Hollywood era definita buddy buddy (dall’omonimo film di Billy Wilder) è la coppia di Jack Lemmon e Walter Matthau. Non sono cambiati i canoni, ma il pubblico si e ora è lecito far ridere con guizzi splatter, masturbazioni terapeutiche (e canine) e trovate di dubbio gusto ma di sicuro effetto sul pubblico.
Robert Downey Jr. e Zach Galifianakis, assoluti protagonisti di questo assurdo viaggio, in coppia gigioneggiano alla grande, dimostrando senza ritengo di essersi divertiti nel realizzare un film così scapestrato. Considerazione necessaria: tra gag sopra le righe e di cattivo gusto, si ride e non poco, anche con un velo di malinconia. Phillips quindi mantiene la promessa, pur senza inventare nulla di nuovo, ma è già un risultato.
Funambolico, almeno dal punto di vista linguistico, il lavoro dei titolisti italiani che da Due Date si sono inventati un improbabile gioco semantico, con il verbo partorire o partire e la follia o la folle (intesa la marcia a vuoto). Tanto di cappello…
Parto col folle uscirà nelle sale venerdì 28 gennaio 2011. Qui trovate il trailer italiano.
Voto Carlo 6,5
Voto Federico: 6
Voto Simona: 6+
Foto Carla: 6/7