Home Recensioni Amori & altri rimedi – La recensione in anteprima

Amori & altri rimedi – La recensione in anteprima

Amori & altri rimedi (Love and Other Drugs) Regia di Edward Zwick con Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt, Hank Hazana, Josh Gad, Gabriel Macht, Judy Greer, George SegalCi sono film che guardati con un occhio superficiale possono piacere e risultare accattivanti, ma che se osservati con uno sguardo più critico non possono che inquietare,

pubblicato 18 Febbraio 2011 aggiornato 1 Agosto 2020 14:57

Amori & altri rimedi (Love and Other Drugs) Regia di Edward Zwick con Jake Gyllenhaal, Anne Hathaway, Oliver Platt, Hank Hazana, Josh Gad, Gabriel Macht, Judy Greer, George Segal

Ci sono film che guardati con un occhio superficiale possono piacere e risultare accattivanti, ma che se osservati con uno sguardo più critico non possono che inquietare, turbare e far incazzare. Amore & altri rimedi è uno di questi. Sulla carta lo si può trattare come una storia d’amore difficile, complicata dalla malattia, Jamie Randall (Jake Gyllenhall) si innamora di Maggie (Anne Hathaway) seducente ventiseienne che però soffre di una forma precoce di morbo di Parkinson.

La loro storia di passione si scontra con le difficoltà che questa sindrome potrebbe causare nel futuro della loro relazione, ma l’amore trionfa su tutto. Edward Zwick ha infatti la capacità dare un tocco da commedia (anche con spruzzi piccanti) a una storia che avrebbe essere altamente drammatica e grondante melassa. Anne Hathaway riesce a costruire un personaggio in cui è compresente una faccia maliarda e sicura di sé, con una fragile e insicura men tre Jake Gyllenhall è sempre più un sex symbol che piace al pubblico, (a qualsiasi genere appartenga). Se siete in grado di fermarvi a questo punto allora non proseguite nella lettura di questa recensione, perché il film sarà certamente di vostro gradimento. Se invece pensate che scavare un po’ più a fondo non vi spaventi, sappiate che di scheletri nascosti sotto la superficie ce ne sono parecchi.

Il film si apre con un lungo incipit in cui Jake Gyllenhall viene programmato da una delle principali case farmaceutiche (il cui marchio viene mostrato e citato alla nausea) per diventare informatore farmaceutico. Sebbene il regista abbia sottolineato che lo spunto per il suo personaggio sia basato sul libro di Jamie Reidy dal titolo Hard Sell: The Evolution of a Viagra Salesman, il ruolo di spregiudicato promotore farmaceutico capace di tutto pur di convincere un medica prescrivere questa pillola piuttosto che quell’altra, soprattutto a nome di un colosso come quello che produce la famosa “pillola blu” non può che apparire una forma di product placement al quanto sconveniente, in un film dove le pastiglie dell’impotenza vengono presentate come degli eccitanti sessuali, i bambini vengono imbottiti di farmaci calmanti (se riconosciuti iperattivi) o stimolanti (se invece hanno deficit di attenzione) e ogni forma di problema si cura con la somministrazione di uno psicofarmaco.

Per quasi un’ora il bombardamento legato al marchio farmaceutico è costante, esaltando le doti di spavaldo guascone del venditore e raccontando un mondo dove anche i medici (non solo i politici) sono ossessionati dal sesso a ogni costo. Da una commedia ovviamente non ci si aspetta un accusa al mondo della medicina, per quello c’è Michael Moore, ma l’assenza di ogni elemento che sottolinei le ambiguità e i lati oscuri di quel microcosmo (associato all’onnipresenza del marchio) fa immaginare che ci sia stata una forma di approvazione da parte del brand in questione.

A circa metà film la svolta, il film cambia radicalmente e Jake Gyllenhall quasi si dimentica del lavoro che fa e per chi lo fa e qui viene la parte che fa incazzare. Il pubblico che si è fermato alla prima parte della recensione ora si trova a vivere patire i turbamenti dell’anima dei due protagonisti, nella buona e nella cattiva sorte, arrivando alla fine del film con la consapevolezza di aver appena assistito a una semplice love story, quasi dimenticando che i persuasori occulti (ma nemmeno troppo) hanno lavorato ai fianchi la sua coscienza per oltre un’ora. All’uscita probabilmente qualcuno spererà di trovare delle hostess che distribuiscono campioni gratuiti di medicinali contro la disfunzione erettile maschile, così per finire in bellezza la serata.

Amori & altri rimedi uscirà nei cinema il 18 febbraio. Qui trovate il trailer italiano.

Voto Carlo: ingiudicabile
Voto Federico: 6+
Voto Simona: 6,5