Non era un film da Oscar…

In 83 edizioni degli Oscar di statuette ‘immeritate’ ce ne sono state probabilmente centinaia. Ma quali, negli ultimi anni, hanno fatto più scalpore? A chiederselo sul Miami Herald il critico Barry Koltnow, riuscito a ‘mirare’ e a ‘sparare’ su alcuni titoli in particolare. Uno su tutti, Shakespeare in love. Era il 1999, in gara c’erano film come Salvate il soldato Ryan, La sottile Linea Rossa, il nostro La vita è Bella ed Elizabeth, ma a trionfare fu proprio il film britannico, riuscito a portarsi a casa addirittura 7 statuette. Una follia inspiegabile anche per il sottoscritto, con Koltnow che non risparmia critiche neanche a Il Paziente Inglese, riuscito a battere Fargo nel 1996 e ad aggiudicarsi ben 9 Oscar. Una pioggia per molti critici immeritata. “Ce l’ha fatta solo perché nel ’96 la concorrenza era debole“, commenta Barry, proseguendo la sua lista con Chicago, a suo dire trascinato da “un cast del tutto inadeguato” e Non è un paese per vecchi dei Coen, premiato secondo il suo parere perché “chi l’ha scelto doveva avere la visuale ostruita dal troppo sangue e dalla parrucca di Javier Bardem”.

Andando più indietro nel tempo il giornalista ricorda La mia Africa, a suo dire premiato perché “l’Academy ha praticamente votato per i suoi due attori preferiti del momento, Streep e Redford, e per la sua location preferita, l’Africa”, A spasso con Daisy, perché “se la gente lo rivedesse ora che Morgan Freeman ha sposato la nipotina adottiva, nessuno gli darebbe credito”, Rain Man, perché “l’unica cosa buona era il vestito di Tom Cruise”, ed infine A Beautiful Mind, perché “c’erano in gara film più epici”.

Questi sono ovviamente solo alcuni dei titoli etichettati da molti come ‘premiati immeritati’, ma voi, dovendo darci i vostri film ingiustamente premiati con l’Oscar, quale film elenchereste?