Titeuf, il trailer italiano, dal 25 luglio al cinema
A oltre vent’anni dal primo album “Dieu, le sexe et les bretelles”, esce anche in Italia il film d’animazione Titeuf.
Gli appassionati di fumetti sono avvisati: appuntamento il 25 luglio nei cinema con Titeuf, il primo film tratto dalle opere di Philippe Chappuis, alias Zep, che nel 1992 creò l’omonimo personaggio che lo ha reso celebre. Un buffo ragazzino dall’improbabile ciuffo biondo, alle prese con la vita e le problematiche quotidiane della pubertà: la scuola, i primi amori, le incomprensioni con i genitori, gli amici. Un bambino che lentamente diventa uomo e che inizia ad assumere atteggiamenti e vocabolario da “ragazzo di strada”, rendendo esilaranti le conversazioni con i suoi amici. Il film, in 3D, verrà presentato il 22 luglio alla Giffoni Experience, la rassegna cinematografica per ragazzi, all’interno del Giffoni Film Festival (vai allo speciale).
Attraverso Titeuf, Zep racconta la visione che i bambini hanno del mondo degli adulti, delle loro abitudini e delle istituzioni. Se Mafalda, dell’argentino Quino, poneva nell’adorabile protagonista, quesiti da adulto, qui le situazioni comiche sono generate invece proprio dalla mentalità infantile di Titeuf e i suoi amici che, come tutti i bambini, giorno dopo giorno scoprono il mondo, facendosi domande sugli argomenti più disparati, dal sesso, all’attualità.
Doppiatori italiani
Massimiliano Alto: Titeuf
Fabrizio Mazzotta: Manù
Roberto Stocchi: Hugo
Beatrice Margiotti: Nadia
Luigi Scribani: François
Vittorio Guerrieri: Jean-Claude
Domitilla D’Amico: Dumbo
Simone Crisari: Marco
Roberta Greganti: La mamma di Titeuf
Stefano Mondini: Il papà di Titeuf
Trama
Titeuf è un ragazzino innamorato della compagna di scuola Nadia, ma lei non solo sembra ignorare i suoi corteggiamenti ma non lo invita nemmeno al suo compleanno. Un vero disastro, a cui si aggiungono gli strani comportamenti dei suoi genitori che, considerandolo un bambino problematico, lo portano da uno psicologo a in assurde riunioni scolastiche. Grazie alla sua fantasia Titeuf inizia a sognare ad occhi aperti, per distrarsi dalla realtà che lo circonda, ma senza dimenticare il suo obiettivo principale: l’invito alla festa di Nadia!
