Cannes 2011: in concorso anche Hazanavicius, nuovi film fuori concorso e in Un Certain Regard
Si completa il programma ufficiale del Festival di Cannes a pochi giorni dall’inizio: scopri tutte le ultimissime novità.
A due giorni dall’inizio ufficiale del 64. Festival di Cannes, che si terrà dall’11 al 22 maggio, ecco le ultimissime novità della selezione ufficiale, che oggi è davvero completa. Iniziamo dalla prima notizia, ovvero l’aggiunta all’ultimo minuto di un nuovo film in concorso, The Artist, nuovo lavoro del regista francese Michel Hazanavicius. Il progetto è di quelli che affascinano solo a leggerli: si tratta di un film muto in bianco e nero che racconta la storia, ambientata nel ’27, di un attore del cinema muto in declino e di un’attrice in ascesa nel periodo in cui il sonoro sta prendendo l’avvento. The Artist è interpretato da John Goodman, Missi Pyle, Penelope Ann Miller, James Cromwell e Beth Grant.
Cannes “ruba” poi al Lido anche Elena, nuova fatica del regista russo Andrey Zuyagintsev. Sarà presentato il 21 maggio nell’Un Certain Regard, giorno di chiusura della sezione. La storia è quella di una donna anziana che tenta di salvare la sua famiglia caduta in disgrazia e soprattutto il figlio alcolizzato. A sorpresa poi si sono aggiunti da poche ore altri due titoli nel programma ufficiale del festival, ovvero due nuove opere firmate da Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof, entrambi in stato di arresto. Vi ricordiamo che Panahi verrà già omaggiato dalla Quinzaine des Réalisateurs con la Carrosse d’or.
I film, girati in situazione semi-clandestina, sono Good Bye, diretto da Mohammad Rasoulof, e This is not a Film, diretto a quattro mani da Jafar Panahi e Mojtaba Mirtahmas. Il primo sarà presentato nell’Un Certain Regard il 14 maggio, e tratta la storia di un avvocato di Teheran in cerca di un permesso per lasciare il paese. Il secondo sarà presentato come Proiezione Speciale fuori concorso il 20 maggio, e ci narra i giorni in cui Panahi ha atteso la decisione della corte d’appello riguardo il suo arresto: ne esce fuori anche un ritratto dell’attuale cinema iraniano. Quattro titoli imperdibili, insomma, per un programma sempre più ricco.
Fonti: Independent e Mubi