Stasera in tv: “300” su Italia 1
Italia 1 stasera propone “300”, action epico del 2007 diretto da Zack Snyder (Batman v Superman) e interpretato da Gerard Butler, Lena Headey, Rodrigo Santoro e Michael Fassbender.
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Cast e personaggi
Gerard Butler: Re Leonida
David Wenham: Delios
Lena Headey: Regina Gorgo
Dominic West: Terone
Rodrigo Santoro: Re Serse
Michael Fassbender: Stelios
Vincent Regan: Capitano Artemis
Andrew Tiernan: Efialte
Andrew Pleavin: Dasso
Tom Wisdom: Astinos
Giovani Cimmino: Plistarco
Stephen McHattie: il fedele
Peter Mensah: messaggero persiano
Tyrone Benskin: emissario persiano
Kelly Craig: oracolo
Tyler Neitzel: Leonida da giovane
Robert Maillet: mostruoso immortale
Doppiatori italiani
Roberto Pedicini: Re Leonida
Anita Caprioli: Regina Gorgo
Diego Ribon: Terone
Mimmo Mancini: Delios
Alessandro Rossi: Serse
Christian Iansante: Stelios
Paolo Triestino: Capitano Artemis
Luca Dal Fabbro: Efialte
Roberto Stocchi: Dasso
Simone D’Andrea: Astinos
Omero Antonutti: il fedele
Alessandro Ballico: messaggero persiano
Roberto Draghetti: emissario persiano
La trama
Il sedicente dio e potente re di Persia Serse (Rodrigo Santoro), con il suo immenso e devastante esercito si sta approssimando a Sparta, pronto a soggiogare anche la famosa città di guerrieri. Il valoroso Re Leonida (Gerard Butler) però non accetta il patto di resa e dopo aver ucciso i messaggeri di Serse decide, contro la volontà dei corrotti oracoli e del Consiglio, di lanciarsi in una disperata difesa della città e della Grecia intera asserragliandosi con i suoi uomini presso le Termopili. Così Leonida a capo di trecento irriducibili e valorosi soldati spartani affronterà l’immenso esercito di Serse, accumulando cadaveri nemici e impregnando la terra del sangue dei suoi uomini, che che non si arrenderanno neppure quando decimati decideranno di seguire il loro re nel sacrificio ultimo, in quella che sarà la battaglia che tutto il mondo ricorderà come leggenda.
Il nostro commento
In primis sono pregati di astenersi tutti coloro che cercano attendibilità storica ed epica tout court, qui si sta parlando di fumetti. Il regista Zack Snyder (Watchmen) utilizza al meglio la potenza e l’impatto visivo della CG, per dar vita ad una trasposizione visivamente fedele all’opera di Frank Miller. I 300 di Snyder sono ipermuscolarizzati, si cibano di retorica e patriottismo, muoiono per un posto nella storia e per diventare leggenda combattendo come un team dei corpi speciali perfettamente addestrato. Qualcuno storcerà sicuramente il naso, ma Snyder sforna il primo cinefumetto action-epico di nuova generazione, riuscito ibrido tra cinema, comic e videogame. Sangue, muscoli e testosterone all’ennesima potenza, tra lo sferragliare delle armature e un montaggio ipercinetico che sfrutta il rallenti per cadenzare i coinvolgenti scontri a fil di spada. Snyder rischia grosso allontanandosi a grandi passi dalla realtà, ma anche dal mito stesso, sconfinando nel territorio quasi inesplorato del fumetto in movimento. Se non amate l’invasione di campo operata in questi ultimi anni dagli effetti visivi e se proprio non digerite i fumetti, forse è il caso che vi indirizziate verso pellicole più “realistiche” come Il gladiatore o Troy, mentre se volete avventurarvi in un cinema di confine che potreste amare o odiare in egual misura, ma che ha figliato perle come Sin City, beh crediamo sia proprio il caso di dargli un’occhiata.
Curiosità
- Il film è un adattamento cinematografico del graphic novel 300 di Frank Miller a sua volta ispirato ad un altro film, The 300 Spartans, un racconto semi-storico della battaglia delle Termopili svoltasi nel 480 a.C.
- Il film è stato girato in 60 giorni, ma la post-produzione ha richiesto quasi un anno.
- Il film è stato girato con la tecnica del “Chroma Key” per riprodurre le immagini dell’originale fumetto.
- Ci sono 1300 riprese con effetti visivi nel film che comprendono 8.631 elementi realizzati con effetti visivi.
- Il film ha fruito di un sequel dal titolo 300 – L’alba di un impero uscito nel marzo 2014.
- Il film è stato fotografato quasi interamente su un palcoscenico a Montreal, utilizzando sfondi blue-screen e green-screen. L’unica parte del film non girata sul palcoscenico è stata la sequenza dei messaggeri persiani che appaiono sopra la cima di una collina e galoppano verso Sparta, parte girata a Los Angeles. Tuttavia anche questo filmato è stato fortemente manipolato in post-produzione.
- I realizzatori hanno utilizzato blue-screen per il 90% del tempo e green-screen per il restante 10%. Hanno scelto il blu perché più adeguato al paradigma di illuminazione (il verde sarebbe risultato troppo brillante) e perché gli indumenti rossi degli spartani avevano un aspetto migliore con il blu.
- Lo script ha richiesto che la maggior parte del cast maschile trascorresse su schermo la maggior parte del tempo a torso nudo, come nella graphic novel originale di Frank Miller. Pertanto al fine di presentarsi fisicamente in modo adeguato l’intero cast principale ha subito un regime rigoroso e un variegato addestramento per 8 settimane prima delle riprese, organizzato da Marc Twight, un alpinista professionista recordman mondiale. Durante l’allenamento lo stesso esercizio non è stato mai ripetuto due volte, impedendo così al corpo di adattarsi a qualsiasi tipo di sforzo. Gerard Butler ha dichiarato che il training è stata la cosa più difficile con cui abbia mai avuto a che fare nella sua vita e quando tutto finì Twight ammise di aver spinto gli attori più forte di quanto avesse mai spinto nessuno prima, compreso se stesso.
- Alcune clip tratte dal film sono stato proiettate nel 2006 al Comic-Con di San Diego. Gli spettatori erano così impressionati dalle immagini che hanno chiesto di rivederle tre volte.
- Il body count del film è da record è tocca quota 585.
- La parola “Sparta” e suoi derivati (per lo più il termine “spartani”) sono utilizzati per un totale di 72 volte . Ciò significa che la parola Sparta è usata almeno 0,62 volte al minuto.
- Il figlio del regista Zack Snyder interpreta Leonida bambino nella scene dell’addestramento.
- La frase “Torna con il tuo scudo o su di esso” era una frase comune pronunciata dalle donne spartane per i loro figli e mariti. Era comune pratica degli spartani trasportare i soldati morti sui loro scudi. La frase ” Torna con il tuo scudo” era un riferimento al fatto che un soldato che mostrava codardia di solito lasciava cadere lo scudo molto pesante mentre scappava al fine di fuggire più velocemente.
- Quando era un bambino Frank Miller ha visto il film L’ eroe di Sparta di Rudolph Maté con Richard Egan nei panni di Re Leonida e fu profondamente influenzato dal film. Egli ha spiegato che il film ha alterato la sua percezione del concetto di eroe nella misura in cui si è giunto a rendersi conto che l’eroe non sempre vince e che a volte, per essere un eroe, deve sacrificarsi.
- L’attore che nel film interpreta il padre di Leonida,Tim Connolly, è stato anche la controfigura di Gerard Butler per il film.
- Zack Snyder ha raccontato in un’intervista che gli stili di combattimento e le formazioni (in particolare la falange degli Spartani) sono stati volutamente modificati, il che li ha resi storicamente inesatti, ma ha anche donato loro un aspetto più cinematografico.
- Nel tentativo di convincere i dirigenti della Warner Bros a fare il film Zack Snyder e il suo team hanno scansionato ogni immagine del romanzo grafico di Frank Miller inserendole in un computer. Hanno poi rimosso tutti i dialoghi e la prosa descrittiva ed hanno aggiunto una semplice animazione ad ogni fotogramma (come fuoco che brucia , le nuvole in movimento, gli occhi scintillanti ecc ). Hanno poi modificati questi scatti trasformandoli in un fumetto animato con Snyder che ha assunto il suo amico Scott Glenn per registrare una narrazione fuori campo per il pezzo. Snyder ha portato il film alla Warner Bros., ma loro hanno detto che avevano bisogno di più per convincerli che il film avrebbe funzionato. A questo punto Snyder ha deciso di girare un ‘test’ live-action di 90 secondi con una ripresa senza tagli di 360 gradi con un unico Spartano che uccide parecchi Persiani. La combinazione delle immagini del fumetto animato e il test hanno convinto la Warner Bros. che Snyder e il suo team erano in grado di fare il film.
- Poco dopo la sua uscita, blogger e giornalisti iraniani si sono sentiti oltraggiati dal film. Con titoli come “Hollywood dichiara guerra agli iraniani”, hanno duramente criticato il film per la sua rappresentazione mostruosa degli antichi persiani, antenati dei moderni iraniani. Un consigliere culturale del presidente Mahmoud Ahmadinejad ha definito il film parte della “guerra psicologica americana contro l’Iran”.
- La Regina Gorgo in una scena dice al messaggero persiano: “Perché solo le donne spartane partoriscono uomini veri”,- Secondo lo storico greco Plutarco (nel libro III dei suoi Moralia chiamato ” Detti degli Spartani”) la frase venne detta in realtà ad una donna ateniese che le chiese: “Perché le donne spartane possono parlare tra gli uomini?”.
- Il film non pretende di essere storicamente corretto. Il film è infatti basato sul fumetto di Frank Miller che ha ammesso apertamente di aver fatto molti cambiamenti radicali della storia e il regista Zack Snyder ammette di aver fatto ulteriori modifiche. Snyder afferma che lui era più interessato a fare un film che avrebbe raggiunto un pubblico il più ampio possibile e a creare un film d’azione emozionante e di forte impatto visivo, piuttosto che un tipico film storico. Snyder sottolinea inoltre che il film è una narrazione soggettiva vista da Dillios (David Wenham) nel tentativo di spronare i suoi uomini e come tale la narrazione, proprio perché enfatizzata, non può essere attendibile o storicamente esatta. In particolare Snyder cita la raffigurazione degli Immortali. Gli immortali erano un vero e proprio battaglione, ma non erano demoni, erano solo uomini comuni. Tuttavia la narrazione di Dillios è molto più drammatica ed eroica come se i 300 avessero affrontato l’attacco di 10.000 demoni piuttosto che di 10.000 uomini.
- Alcune armi usate nel film sono in realtà armi usate in precedenti film come Alexander e Troy, sono state riciclate per tagliare i costi.
- Rodrigo Santoro ha sostenuto inizialmente un provino per il ruolo di Astinos, ma il regista Zack Snyder fu così impressionato dalla sua prova che decise di offrirgli la parte di Serse.
- Il look unico del film è stato prodotto in post -produzione utilizzando un effetto soprannominato “The Crush”. Il produttore Jeffrey Silver spiega sul sito ufficiale del film: “si schiaccia il contenuto nero dell’immagine e si migliora la saturazione del colore per modificare il rapporto del contrasto nel film“.
- “Efialte” è la parola greca per “incubo”.
- Nel film alcuni degli uomini spartani hanno barbe rasate. Tuttavia in conformità con l’antica tradizione greca era del tutto inaccettabile radere la propria barba, per non essere contrassegnati come effeminati. L’unica volta che la barba veniva rasata era per indicare un codardo o come segno di lutto.
- Il personaggio di Dilios (David Wenham) sembra essere, in parte, basato sulla figura storica di Aristodemo. Secondo lo storico Erodoto egli fu l’unico sopravvissuto spartano della battaglia delle Termopili avendo abbandonato il campo, costretto da Leonida, per un’infezione agli occhi (non per una ferita come all’occhio come si vede nel flim). Al contrario di Aristodemo che tornò a casa, un suo compagno, Eurito, con la medesima infezione volle ritornare a combattere, benché praticamente cieco, incontrando la morte in battaglia. A causa della morte di Eurito, Aristodemo fu considerato un codardo e venne sottoposto ad umiliazioni da parte dei suoi connazionali, fino a quando un anno dopo non si guadagnò la redenzione combattendo parzialmente cieco e morendo nella battaglia di Platea, il campo di battaglia su cui Dilios è visto consegnare il suo discorso che è la narrazione del film e in cui l’invasione persiana venne finalmente bloccata.
- Questo è stato il debutto cinematografico di Michael Fassbender.
- Le ultime parole pronunciate da Leonidas ad Efialte: ” Possa tu vivere per sempre”, oltre ad essere un insulto contro il suo desiderio di essere uno spartano (la cui gloria più grande è quella di morire sul campo di battaglia e al quale la longevità non è auspicabile) è anche un’allusione al fatto che, a seguito degli eventi alle Termopili, la parola “Efialte ” entrò nella lingua greca a significare “incubo” o per descrivere un traditore.
- Anche Michael Mann aveva programma un film sulla battaglia delle Termopili proprio quando 300 era in pre-produzione .
- Oltre 600 costumi sono stati realizzati per il film.
- La Warner Bros sperava in un incasso in patria vicino a quello di Sin City (74 milioni dollari) e i dirigenti rimasero molto sorpresi quando 300 incassò solo in America 200 milioni di dollari. L’incasso totale nel mondo a fronte di un budget di 65 milioni di dollari fu di 456 milioni.
- Gerard Butler per prepararsi al ruolo ha trascorso in media 4 ore al giorno di allenamento in palestra per oltre 4 mesi.
- Il monologo recitato dal narratore quando presenta Leonida e i suoi uomini morti in battaglia è quello trovato sulla tomba del vero re Leonida.
- L’intera sottotrama del Senato, compreso lo stupro della regina Gorgo, è stata inventata per il film e non appare nel fumetto originale di Frank Miller.
- Il film nel 2014 ha fruito di un sequel dal titolo 300 – L’alba di un impero diretto da Noam Murro e interpretato da Sullivan Stapleton, Eva Green e Rodrigo Santoro.
La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono di Tyler Bates (la vendetta di Carter), che per il regista Zack Snyder aveva già musicato nel 2004 il remake L’alba dei morti viventi.
- Il brano che si ascolta nel trailer “Just Like You Imagined” dei Nine Inch Nails è parte del doppio album del 1999 “The Fragile”.
- Poco dopo l’uscita del film vi fu una notevole polemica sulla colonna sonora di Tyler Bates. Venne fatto notare che la musica di Bates ricordava un po’ troppo la colonna sonora scritta da Elliot Goldenthal per Titus. Si è parlato di una causa imminente, ma il 3 agosto 2007 la Warner Bros. ha riconosciuto sul sito ufficiale del film che: “una serie di spunti musicali per la colonna sonora di 300 sono stati, a nostra insaputa, attinti dalla musica composta dal compositore premio Oscar Elliot Goldenthal per il film Titus. Warner Bros. Pictures ha grande rispetto per Elliot, nostro collaboratore di lunga data, ed è lieta di aver risolto amichevolmente questo incidente“.
- L’intro del brano “Message for the Queen” che si ascolta verso al fine del film è basato su una antico brano folk bulgaro: “Zaidi, zaidi jasno slantce”.
TRACK LISTINGS:
1. To Victory
2. The Agoge
3. The Wolf
4. Returns A King
5. Submission
6. The Ephors
7. Cursed By Beauty
8. What Must A King Do?
9. Goodbye My Love
10. No Sleep Tonight
11. Tree Of The Dead
12. The Hot Gates
13. Fight In The Shade
14. Come And Get Them
15. No Mercy
16. Immortals Battle
17. Fever Dream
18. Xerxes’ Tent
19. Tonight We Dine In Hell
20. The Council Chamber
21. Xerxes’ Final Offer
22. A God King Bleeds
23. Glory
24. Message For The Queen
25. Remember Us
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