Film 2014-2015: Bill Murray per Rock the Kasbah – Derek Cianfrance dirige La Luce sugli Oceani
Nuovo regista per il sequel di Come ammazzare il capo e vivere felici, ovvero Sean Anders, sceneggiatore di Scemo e più Scemo 2
– Rock the Kasbah: 30 anni dopo Tootsie, che vede Barry Levinson tra i non accreditati alla sceneggiatura e Bill Murray nel cast, i due si ritroveranno su uno stesso set grazie a Rock the Casbah. Secondo quanto riportato da Deadline, Bill andrà ad interpretare un manager musicale ormai bruciato, che prende il suo unico ‘cliente’ rimasto per portarlo in tour. In Afghanistan. Se non fosse che qui conosca una bambina con una voce incredibile, che riuscirà a portare a Kabul, per farla partecipare al talent show “The Afghan Star”. Tante e prevedibili le risate, per un film sceneggiato da Mitch Glazer (SOS Fantasmi) e diretto, per l’appunto, da Levinson.
– Horrible Bosses 2: perso per strada Seth Gordon, la Warner Bros. ha subito trovato un sostituto alla regia per Horrible Bosses 2, ovvero Sean Anders, regista di Sex Movie in 4D e sceneggiatore di Scemo e + Scemo 2, Un tuffo nel passato, Come ti spaccio la famiglia e I Pinguini di Mister Popper. Ad occuparsi dello script di Horrible Bosses 2, ancora una volta, John Francis Daley e Jonathan Goldstein, autori della sceneggiatura del primo fortunato capitolo, per un sequel che segnerà il ritorno in sala di Bateman, Sudeikis e Charlie Day. Da sostituire, ovviamente, i ‘perfidi capi’ Jennifer Aniston, Colin Farrel e Kevin Spacey.
– The Last Word: Simon Rumley, regista del thriller Red e White & Blue, dirigerà un altro horror soprannaturale targato FilmDistrict, chiamato The Last Word. Scritto da Ben Ketai e basato su eventi reali (ovviamente), il film si concentrerà sulle strane e tragiche conseguenze subite dai partecipanti all’uccisione di un giovane, in Texas, che è stato ingiustamente condannato e giustiziato per lo stupro e l’omicidio di una suora. Via alle riprese a breve, con un’uscita in sala per il 2014. Non si hanno news sul cast.
– La Luce sugli Oceani: The Light Between Oceans, best seller scritto da M.L. Stedman, diverrà cinema, e ad occuparsi della regia sarà il promettente Derek Cianfrance, regista di Blue Valentine e The Place Beyond The Pines. Un progetto che lo vedrà ancora una volta affrontare temi come genitorialità, morte e matrimonio. Protagonista della trama Isabel, donna che ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l’alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell’ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro.